INDICATORE DI FORZA DELLA SEQUENZA SISMICA
L’indicatore di forza (IFS) utilizza i valori della magnitudo, il numero di terremoti ed il tempo per individuare eventuali punti di svolta nella sequenza sismica.
In sostanza l'indicatore misura la reale forza della sequenza, intesa come la combinazione temporale fra i valori della magnitudo e il numero di terremoti che l'hanno accompagnato.
L’indice grezzo è piuttosto irregolare si presenta sotto forma di un istogramma che oscilla sopra e sotto la linea dello zero.
Migliori risultati sono raggiunti con l’utilizzo dell’indice di forza cumulato o cumulato- assestato.
L’indicatore di forza è positivo, quando i valori sono sopra dello zero (segnale d'inizio attività sismica).
Un indicatore negativo evidenzia una sequenza poco attiva.
Un indicatore che oscilla attorno allo zero significa che il numero dei terremoti è in calo o un gran numero di terremoti non è riuscito a spostare i valori della magnitudo.
In pratica, un rilevante aumento dei valori della magnitudo potrà in qualche modo essere assorbito da uno scarso numero di terremoti così, come una piccola variazione dei valori di magnitudo potrà eventualmente essere amplificata da un forte aumento del numero di terremoti.
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