lunedì 18 aprile 2016

SEQUENZA SISMICA DEL TERREMOTO DEL GIAPPONE DEL 2016

Il Giappone è una delle zone sismiche più attive sulla terra con circa il 20% dei terremoti mondiali di magnitudo 6.0 o maggiore.
Il sisma di magnitudo 7.0 Mw  avvenuto  il 15 aprile 2016 (UTC 16:25:06)  a nord di Kumamoto, sull'isola di Kyushu nel sud-ovest del Giappone ad una profondità di 10 km  è stato preceduto  da  una serie di scosse di cui due di magnitudo 6.2 e 6.0 Mw con epicentro nella stessa regione.
I due terremoti non sono classificabili come foreshocks, ma sono scosse di accumulo di energia associate al sisma del 13 novembre del 2015 di magnitudo 6.7 Mw.
Il  terremoto del 15 aprile 2016 è  classificabile come “Progressive earthquakes”, mentre il pattern di attivazione è di tipo “Ascending rectangle”.
La struttura ramificata da cui si è generato il terremoto è composta da cinque stadi di accumulo di energia, mentre il punto d’innesco della fase di rilascio di energia si è formato il 27 dicembre del 2012.
All’interno della struttura ramificata si nota un pattern di tipo  “Symmetrical triangle” che si è completato con il  terremoto di magnitudo  6.6 Mw del 20 marzo del 2005.

Reference


Riga G., and P. Balocchi (2016), Seismic sequence structure and earthquakes triggering patterns. Open  Journal of Earthquake Research, Vol.5, Number 1.



domenica 17 aprile 2016

SEQUENZA SISMICA DELL'ECUADOR

SEQUENZA SISMICA DELL’ECUADOR

La finestra temporale che va dal 14 dicembre 1970 al 17 aprile del 2016 mostra tre eventi principali di magnitudo maggiore di 7.0 Mw.
Il primo evento di magnitudo 7.7 Mw avvenuto il 12 dicembre del 1979,  preceduto da un foreshock, è stato classificato dal modello "Previsio" di tipo “Progressive earthquakes”, mentre il secondo ed il terzo evento rispettivamente di magnitudo 7.2 Mw e 7.8 Mw sono stati  classificati di tipo “Flash earthquake”.
I pattern associati al secondo e terzo evento sono rispettivamente di tipo “Expansion triangle” e “Symmetrical triangle”.
Questi due parttern sono tipici dei terremoti di tipo “ Flash earthquake”.
La struttura ramificata associata al terremoto del 16 aprile 2016 è composta da cinque stadi di accumulazione di energia, mentre il punto d’innesco della fase di rilascio di energia si è formato il 25 gennaio del 2016.

Reference

Riga G., and P. Balocchi (2016), Seismic sequence structure and earthquakes triggering patterns. Open  Journal of Earthquake Research, Vol.5, Number 1.

http://www.scirp.org/Journal/PaperInformation.aspx?PaperID=63538








lunedì 4 aprile 2016

SEQUENZE SISMICHE IN ATTO NEL MONDO AGGIORNAMENTI 2016

Short-Term Earthquake Forecast with the Seismic Sequence Hierarchization Method

http://www.scirp.org/Journal/PaperInformation.aspx?PaperID=66332



I MEGA-TERREMOTI

Nelle figure allegate sono riportati gli epicentri delle scosse di magnitudo uguale o maggiore di 7.0 M registrate in varie zone del mondo dal 1900 al 2017.
Complessivamente sono state registrate 1147 scosse di magnitudo uguale o maggiore di 7.0, ottantasette di magnitudo uguale o maggiore di 8.0 M e cinque mega terremoti di magnitudo uguale o maggiore di 9.0 M.
Nell’ultima figura allegata sono riportate le direzioni e le velocità di movimento delle placche tettoniche relative alle zone epicentrali dei mega-terremoti.






















































































SEQUENZA SISMICA DEL GIAPPONE
Aggiornamento di venerdì 15 aprile ore 22:00

I tre eventi avvenuti  nella  zona di Kyushu  s’inseriscono nella nuova fase di accumulo di energia iniziata dopo il terremoto dell’11 marzo del 2011 di magnitudo 9,0 Mw. In particolare, il valore di magnitudo del terzo evento (7.0 Mw) è rientrato nel range 6.8-7.7 Mw stabilito dal modello  “Previsio”. Nella  struttura della sequenza sismica è assente una scossa di magnitudo di circa 8.1 Mw  necessaria per formare il primo ramo della  nuova “struttura gerarchizzata.


SEQUENZE SISMICHE DEL MONDO
Aggiornamento di lunedì 04 aprile ore 8:00

I valori di magnitudo registrati in sei sequenze sismiche sono rientrati nei range/estensioni e nei tempi previsti nel precedente aggiornamento. Nelle sequenze della California, pur rispettando i tempi di accadimento, i valori di magnitudo si sono collocati sotto ±0.5 M del range previsto (errore massimo consentito ±0.5 M del range).



Note esplicative

Rif. – Codice della sequenza sismica.
Sequenza sismica – Nome della sequenza sismica.
Fase – Fase della sequenza sismica  di breve/medio periodo.
Segnale – Segnale di attenzione di breve/medio periodo.
Schema – Classificazione dello schema di attivazione
Step evolutivo - Step evolutivo della struttura ramificata in atto (valore massimo 6).
Range - Range di magnitudo massima dinamica previsto.
Estensione - Estensione della magnitudo massima dinamica prevista.
Foreshock – Magnitudo ed ordine del foreshock  (lungo,medio,breve e immediato periodo).
AIE% e SIE% - Indicatori energetici.
AIE% e SIE% prossimi  a 0%, indicano l’inizio di una fase di rilascio di energia.
AIE% e SIE% prossimi  a 100%, indicano l’inizio di una fase di accumulo di energia.