Il contenuto elaborato in quest'analisi si basa soltanto su un'interpretazione dei pochi dati disponibili prima dell’evento principale.
A livello d'analisi dei valori di magnitudo si può riscontrare una microsequenza “2M" discendente, utile per affermare la sussistenza di un pericolo imminente.
La microsequenza "2M" è un elemento molto importante per capire l’evoluzione della sequenza sismica.
Di solito la sua presenza è un segnale di cambio veloce di direzione della sequenza accompagnato da un movimento impulsivo.
Per il calcolo della magnitudo dell’evento del 20 novembre 1980 sono stati utilizzati i valori di magnitudo registrati dal 01/01/1973 al 14/05/80 (fino alla penultima scossa).
I risultati ottenuti sono soddisfacenti considerato il numero limitato di scosse disponibili.
Previsione dell’epicentro
EVENTO DEL 23/11/80 – 6,5 ML
Latitudine 40,91 – Longitudine 15,37
Area analizzata
Latitudine: 42 N - 39N
Longitudine: 16 E - 14E
ALGORITMO
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EPICENTRO PREVISTO
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ERM2
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Long.
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ERM3
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Lat. 40,82
Long. 15,39
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ERM6
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Lat.
Long.
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Previsione del valore della magnitudo
EVENTO DEL 23/11/80 – 6,5 ML
ALGORITMO
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MAGNITUDO PREVISTA
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EPTM1
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6,4
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EPTM2
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6,8 –
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EPTM4
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EPTM12
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