venerdì 10 novembre 2017

I TERREMOTI MULTIPLI DELL’ITALIA CENTRALE

I terremoti multipli sono composti da coppie di eventi sismici che accadono con un breve tempo di ritardo tra di loro e sono simili in termini di magnitudo e posizione.
Secondo alcuni studi, sono classificati doppi quei terremoti la cui differenza di magnitudo non è superiore di 0.2 unità, la separazione spaziale è minore di 100 km e la separazione temporale è di alcuni anni.
I terremoti doppi e multipli sono particolarmente frequenti nelle zone sismiche che contengono grandi asperità e possono verificarsi nella stessa faglia o in una diversa.
Nella figura allegata sono riporti i terremoti doppi dell’Italia centrale accaduti il 18 gennaio del 2017.
Si tratta di due coppie di terremoti di magnitudo 5.1 e 5.5 Mw e 5.5 Mw e 5.4 Mw aventi le seguenti caratteristiche:

a)       coppia 5.1-5.5 Mw - ritardo 49 minuti, differenza di magnitudo 0.4 unità, separazione spaziale 1.66 km;
b)       coppia 5.5-5.4 Mw - ritardo 11 minuti, differenza di magnitudo 0.1 unità, separazione spaziale 3.13 km.
Classificazione dei tre eventi

-          Foreshock-Mainshock-Aftershock (FMA) se si fa riferimento alla fase di rilascio di energia che si è sviluppata dopo la formazione del punto di attivazione (TP-15/01/17).

-          Afteshock-Aftershock-Aftershock (AAA) se si fa riferimento alla struttura ramificata con origine nel terremoto del 30 ottobre del 2016 di magnitudo 6.5 Mw.




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