Gli schemi evolutivi delle strutture ramificate che si sono attivate nella sequenza del Giappone sono riportati nella figura allegata dove si nota come solo la quarta struttura ramificata ha completato i 5 step evolutivi che caratterizzano il periodo di tempo compreso tra l’inizio e l’innesco della bomba sismica.
Nelle finestre temporali intercorrente tra l’innesco e l’esplosione delle bombe, estese da 3 a 21 mesi, sono presenti dei foreshock inseriti in cicli finali “ascendenti o discendenti” di breve periodo e di magnitudo non elevata rispetto a quella del mainshock.
Il modello “Previsio” classifica come foreshock l’evento del 25 settembre del 2003 di magnitudo 8,3 Mw associato alla quarta struttura ramificata e come foreshock di medio periodo associato all’evento dell’11 marzo 2011 di magnitudo 9,1 Mw nell’analisi di lungo periodo della struttura della sequenza sismica.
Le analisi sono state eseguite con il software sperimentale ” Previsio” non ancora pubblicato e validato dal mondo scientifico.
I risultati ottenuti non sono pienamente utilizzabili.
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