La sequenza sismica negli ultimi giorni si è ulteriormente rafforzata. L’indicatore EPTM1 ha fornito un secondo segnale d’attenzione, l’indicatore AR1, con piccole scosse si sta portando sotto la linea dello zero e l’indicatore di forza “cumulato-assestato” continua ad aumentare.
La scossa di magnitudo 3 del 26 agosto sembra confermare l’ipotesi che l’evento di magnitudo 3,7 del 19 agosto 2012 rientri nella fase d’assestamento seguita all’evento di magnitudo 4,3 del 28 maggio.
Nei prossimi ore/giorni l’attività sismica continuerà ad interessare la zona tra Campo Tenese Morano Calabro e Mormanno dove si attendono scosse, che probabilmente, fino a quando gli indicatori non raggiungeranno i valori critici, saranno di bassa magnitudo.
Il livello da monitorare con attenzione è quello posto a 3,8 M , il cui superamento genererà un peggioramento della sequenza sismica.
Gli effetti di una scossa di magnitudo uguale/superiore a 3,8 si avranno con il superamento del secondo livello posto a 4,5 M  al quale è associata una scossa di magnitudo 5,8 M  circa.
Il mancato superamento del livello posto a 3,8 deve essere considerato positivo per l’evoluzione futura della sequenza. 
Nelle tabelle seguenti sono riportati i valori di magnitudo e degli epicentri previsti dal software sperimentale “Previsio”, utilizzando i dati sismici aggiornati al 27 agosto 2012.
Previsione dell’epicentro 
EVENTO ATTESO
Area analizzata
Latitudine:   39,8N  -   40,3N
Longitudine:    15,6E  -    16,5E
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ALGORITMO | 
EPICENTRO PREVISTO | 
| 
EPTM2 | 
Lat. 39,884 
Long. 16,084 | 
| 
EPTM3 | 
Lat. 39,886 
Long. 16,064 | 
| 
EPTM6 | 
Lat. 39,884 
Long. 16,086 | 
Previsione del valore della magnitudo
EVENTO ATTESO
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ALGORITMO | 
EPICENTRO PREVISTO | 
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EPTM1 | 
6,3 – 7,0M | 
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EPTM2 | 
5,45 –  | 
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EPTM3 | |
| 
EPTM4 | |
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EPTM12 | 
Figura 2 - Indicatore di forza della sequenza sismica.
 
 
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