Seismic Sequence Structure and Earthquakes Triggering
Patterns
http://www.scirp.org/Journal/PaperInformation.aspx?PaperID=63538
SEQUENZA SISMICA
GUBBIO-ADRIATICO CENTRO SETTENTRIONALE
Aggiornamento di
martedì 30 dicembre ore 19:20
Dopo alcuni giorni di pausa sulla sequenza sismica si è riattivato il
segnale di attenzione al quale è associato un range di 2.8-3.2 ML con
estensione fino a 3.9 ML.
Il primo livello sismico critico è posto a 4.2 ML. La magnitudo massima
dinamica dell’area è di 5.4 ML.
SEQUENZA SISMICA DELLA SILA
SEQUENZA SISMICA
DELLA SILA
Aggiornamento di
lunedì 29 dicembre ore 8:30
Il quinto step della bomba sismica presente nella sequenza sismica della
Sila (denominata Lupo della Sila) si è concluso nel mese di marzo del 2104.
Dopo il punto d’innesco della bomba si è attivata una fase di rilascio di
energia caratterizzata da un primo foreshock di secondo ordine al quale è
seguita un’anomalia sismica del tipo”Ui” (è composta di tre scosse d cui due di
piccola magnitudo).
Al segnale di attenzione di imminente periodo, attivo dal 23 dicembre del
2014, è seguita la scossa di 4.3 Mw.
L’epicentro ricade in una zona in
cui è presente una faglia trascorrente ad andamento Est-Ovest compresa tra
grandi faglie normali (Ithaca-ISPRA).
All’evento sismico, classificato come secondo foreshock dal modello
Previsio, è seguita una veloce fase di assestamento, non ancora completata, che
non ha modificato molto gli indicatori energetici della sequenza sismica.
L’indicatore ARS ha raggiunto un valore di 91%, mentre l’STS l’81%.
Il segnale di attenzione associato alla fase di rilascio di energia in
atto rimane attivo, mentre quello di fine fase di assestamento non si è ancora
attivato (la sequenza è in standby).
Nella struttura evolutiva della sequenza sismica in atto è assente una
scossa di magnitudo dinamica di circa 3.6 ML, mentre il primo livello sismico è
posto a 5.2-5.4 ML.
La magnitudo dinamica massima dell’area è di 6.4 ML.
SEQUENZA SISMICA
DELLA SILA
Aggiornamento di
mercoledì 28 dicembre ore
23:20
La scossa di 4.4 ML registrata nel distretto sismico della Sila è un secondo
foreshock.
La prima scossa caratteristica di assestamento ora vale 3.6 ML.
Gazzetta del sud del 28 dicembre 2014
SEQUENZA SISMICA DEL BENEVENTANO
Aggiornamento di
mercoledì 24 dicembre ore
15:00
L’epicentro della scossa di magnitudo 4.1 ML registrata alle ore 12:40 nel
distretto sismico “Monti dei Frentani” ricade poco sotto il bordo nord-est dell’area
della sequenza sismica del Beneventano.
Il valore di magnitudo registrato si colloca sopra il range massimo
dinamico di 3.4-3.7 ML previsto nell’aggiornamento di sabato 20 dicembre ore
18:00 e sotto l’estensione di 4.6 ML.
Nel breve periodo è attesa una scossa di assestamento di magnitudo
3.4-3.6 ML circa (range dinamico non ancora definitivo), necessaria per
chiudere il quarto step evolutivo (secondo ciclo di assestamento).
Il primo livello sismico è posto a 5.1 ML, mentre la magnitudo massima
dinamica è di 6.5-7.0 ML.
SEQUENZA SISMICA
GUBBIO-ADRIATICO CENTRO SETTENTRIONALE
Zona Chianti-Grafici
Fig.1. Profondità ipocentrali
(sezione S-N).
Fig.2. Profondità ipocentrali
(sezione W-E).
Fig.3. Epicentri degli eventi di
sismici di magnitudo ≥ 2ML
Fig.4. 3D delle profondità
ipocentrali (grafico Longitudine-Latitudine- N.eventi)
Fig.4. 3D delle profondità
ipocentrali (grafico Longitudine-Latitudine- Profondità)
SEQUENZA SISMICA
GUBBIO-ADRIATICO CENTRO SETTENTRIONALE
Aggiornamento di
lunedì 22 dicembre ore 8:30
Come segnalato nell’aggiornamento del 20
dicembre, il “Bacio Perugino” ha completato tutti gli step evolutivi associati
ad una bomba sismica presente nella finestra temporale in atto. La scossa di
3.6 ML, registrata ieri nel distretto sismico “Alta Val Tiberina” dopo la breve
escursione del “Bacio Perugino” nella Zona Chianti non fornisce indicazioni
attendibili sulla futura evoluzione della sequenza sismica. In base alla sua
posizione nella finestra temporale di brevissimo periodo, la scossa di
magnitudo 3.6 ML sembra la prima di una nuova fase di rilascio di energia. Per
una conferma occorre una scossa di magnitudo nel range 3.8-4.2 ML che si
colloca poco sopra il range di 2.9-3.4 ML con estensione fino a 3.8 ML,
associato al segnale di attenzione ora attivo.
La magnitudo dinamica massima proposta dal
software "Previsio" per la Zona Chianti è di 4.6- 5.4 ML, mentre nella zona
Alta Val Tiberina è di 5.3.6.1 ML.
SEQUENZE
SISMICHE DELL’ITALIA
Aggiornamento
di sabato 20 dicembre ore 18:00
Settimana molto movimentata nel centro Italia
a causa dell’attivazione di una fase di rilascio di energia di imminente
periodo nella sequenza sismica di Gubbio-Adriatico centro settentrionale
(settore nord-ovest dell’area di analisi). L’attività è stata caratterizzata da
153 scosse di magnitudo uguale o maggiore di 2.0 ML di cui quella forte di magnitudo 4.0 Mw. Nel resto del
territorio italiano sono state registrate poche scosse di magnitudo bassa. Per
tale motivo i range di magnitudo stabiliti nel precedente aggiornamento non
sono variati.
Di seguito sono riportati i range dei valori
di magnitudo dinamici attesi nel breve/imminente periodo per le sequenze
sismiche attive (hanno il segnale di attenzione attivo) e in standby.
Sequenze sismiche attive
- Garfagnana-Pianura Padana (range
dinamico 2.8-3.6 ML con estensione fino a 4.3 ML). E’ presente
un’anomalia sismica di tipo (Uis), alla quale può essere associato un evento
più energetico (seguire con attenzione l’evoluzione della sequenza sismica appena si attiva). La magnitudo
massima è di 5.6 ML
- Gubbio-Adriatico centro settentrionale
(range dinamico 3.1-3.7 ML con estensione fino a 4.2 ML). Aumentare l’attenzione se viene registrata una scossa tra 4.2-4.6
ML. Il secondo livello critico è posto a 4.6- 5.4 ML, mentre la magnitudo
dinamica massima dell’area è di 6.8 ML.
- Beneventano (range massimo dinamico 3.4-3.7
ML con estensione fino a 4.6 ML).
- Alpi Cozie (range
massimo dinamico 3.0-3.6 ML con
estensione fino a 4.2 ML). La magnitudo massima è di 6.0 ML.
- Milazzo (range
massimo dinamico 3.5-3.8 ML con estensione fino a 4.4 ML).
- Piana di
S.Eufemia-Catanzaro (range massimo dinamico 3.3-3.8 ML, estendibile fino a 4.8 ML.
- Promontorio del Gargano (range massimo dinamico
2.8-3.0 ML con estensione fino a
3.7 ML).
- Frusinate-L’Aquila
(range massimo dinamico 2.7-3.0 ML
con estensione fino a 4.2 ML).
- Friuli (range massimo dinamico 3.0-3.3 ML con estensione fino a 4.0 ML).
Sequenze sismiche in standby
- Lago di Garda (range massimo dinamico 3.3-3.5 ML con estensione fino a 4.1 ML).
- Irpinia (range
massimo dinamico 2.9-3.2 ML con
estensione fino a 3.6 ML).
- Pollino (range
massimo dinamico 3.1-3.3 ML con
estensione fino a 4.2 ML). Il segnale di attenzione è attivo.
- Sila-Ionio (range
massimo dinamico 3.0-3.2 ML con
estensione fino a 3.6 ML).
- Pianura Padana- Area cratere (range massimo
dinamico 2.4-2.7 ML con estensione fino a 3.4 ML).
SEQUENZA SISMICA DELL’ITALIA SETTENTRIONALE
Le scosse di magnitudo ≥ 2.0 ML registrate
negli ultimi sette giorni sono state 7: la maggiore 3.2 ML (sotto il range di
3.4-3.8 ML stabilito nel precedente aggiornamento).
Sulla sequenza sismica rimane attivo il
segnale di attenzione di primo ordine al quale è associato un evento di
magnitudo 3.2-3.6 ML con estensione fino a 4.5 ML.
La magnitudo massima dell’area è di circa 5.6-6.0
ML con un primo livello sismico di protezione posto a 4.8 ML.
Gli indicatori energetici hanno raggiunto il
livello 30%. La velocità della sequenza è bassa.
SEQUENZA SISMICA DELL’ITALIA CENTRALE
Le scosse di magnitudo ≥ 2.0 ML registrate
negli ultimi sette giorni sono state 151: la maggiore 4.0 Mw (nell’estensione
del range di 2.8-3.6 ML stabilito nel precedente aggiornamento).
Sulla sequenza sismica è attivo il segnale di
attenzione di primo ordine al quale è associato ora un evento di magnitudo
3.1-3.7 Ml estendibile fino a 4.2 ML.
La magnitudo massima dinamica dell’area è
maggiore di 6.1 ML
Gli indicatori energetici sono ancora carichi
al 95%.
Il primo livello sismico importante è posto
5.3 ML, la velocità della sequenza è molto elevata.
SEQUENZA SISMICA DELL’ITALIA MERIDIONALE
Le scosse di magnitudo ≥ 2.0 ML registrate
negli ultimi sette giorni sono state 3: la maggiore 2.6 ML (sotto il range di
2.8-3.6 ML stabilito nel precedente aggiornamento).
Sulla sequenza sismica è attivo il segnale di attenzione di primo
ordine al quale è associato un evento di magnitudo 2.8-3.5 ML estendibile fino
a 4.8 ML.
La magnitudo massima dinamica dell’area è
maggiore di 5.9 ML circa (≥7.5 ML finale).
Gli indicatori energetici hanno raggiunto il
livello di 95%.
Il primo livello sismico importante è posto
4.8 ML, la velocità della sequenza è bassa
SEQUENZA SISMICA GUBBIO-ADRIATICO CENTRO SETTENTRIONALE
Fase di rilascio di energia
Il meccanismo focale dell’evento più
energetico della sequenza (4.0 Mw) è di tipo trascorrente con asse di massima compressione orientato NNE-SSW
circa.
La progressione degli eventi registrati dal 18 al 21 dicembre mostra un
primo evento (E1) di magnitudo 2.5 ML avvenuto a 8.8 km di profondità,
seguito da tre foreshocks di magnitudo crescente (F1,F2 e F3).
La posizione spaziale e temporale degli epicentri dei quattro eventi
indica un movimento orizzontale avvenuto lungo un piano di faglia orientato
NW-SE circa.
Fig.1. Fase di rilascio di energia. Con il cerchio
giallo è indicato il primo evento della fase, le stelle gialle indicano la
posizione dei foreshocks, la stella verde indica l’evento più energetico. La
linea rossa tratteggiata indica la traccia della faglia trascorrente.
SEQUENZA SISMICA
GUBBIO-ADRIATICO CENTRO SETTENTRIONALE
Sintesi dell’aggiornamento
di sabato 20 dicembre ore
07:43 pubblicato su Fb (PREVISIO)
Sulla sequenza dei
valori di magnitudo maggiori di 2.4 ML c'e' un forte segnale di cambio di fase.
Il quarto step evolutivo è terminato ed ora non
resta che attendere l’evoluzione successiva. Il range massimo della sequenza sismica è di
4.6-5.4 ML, mentre il range attivo d'imminente periodo è di 3.1-3.7 ML con estensione fino a 4.2 ML (primo
livello critico non superato in questa fase di rilascio di energia).
Al Bacio Perugino in trasferta nella zona Chianti la decisione della prossima mossa da
cui dipende la sua evoluzione futura. Mi auguro tranquilla.
SEQUENZA SISMICA
GUBBIO-ADRIATICO CENTRO SETTENTRIONALE
Aggiornamento di
sabato 20 dicembre ore 06:15
La sequenza sismica rimane attiva ed orientata verso l’obiettivo finale. Il
quarto step evolutivo sta per terminare. Dopo occorre seguire con molta
attenzione la formazione dell’ultimo step.
Al segnale di attenzione ora attivo è associata una scossa di magnitudo
3.3-3.8 ML con estensione fino al primo livello critico, necessaria per
confermare la chiusura del quarto step evolutivo.
Nella
figura allegata sono indicati con i triangoli verdi il segnale generato dal
Previsio e il range di magnitudo prima della scossa di 3.5 ML di questa
mattina.
SEQUENZA SISMICA
GUBBIO-ADRIATICO CENTRO SETTENTRIONALE
Aggiornamento di
venerdì 19 dicembre ore 22:30
La sequenza sismica rimane sempre proiettata verso il secondo livello di
5.3 ML, ma trova un primo ostacolo a 4.2 ML (primo livello sismico non superato
fino a questo momento). Adesso c’è un segnale di attenzione attivo posto sul
livello più alto rispetto ai precedenti, al quale è associato un range 2.8-3.1
ML.
Aumentare l’attenzione se accade una scossa tra 4.2 ML e 4.6 ML
SEQUENZA SISMICA
GUBBIO-ADRIATICO CENTRO SETTENTRIONALE
Aggiornamento di
venerdì 19 dicembre ore 19:00
La scossa di 3.5 ML attesa è arrivata inserendosi correttamente nella
veloce fase di assestamento seguita alla scossa di 4.0 Mw. La finestra temporale
di imminente periodo non si è ancora completata. Nella struttura evolutiva è
necessaria la formazione di uno step di
4° ordine per completare la fase di assestamento. Gli indicatori energetici si
sono caricati al 97%.
Attendiamo la prossima scossa di 2.8-3.0 ML per capire l’intenzioni del
Bacio Perugino.
Nella
figura si nota l'ultimo segnale di attenzione generato da Previsio ed il valore
del range associato (3.5-3.6 ML). prima della scossa di 3.5 ML.
SEQUENZA SISMICA
GUBBIO-ADRIATICO CENTRO SETTENTRIONALE
Aggiornamento di
venerdì 19 dicembre ore 14:00
La scossa di magnitudo 3.5 ML registrata questa mattina alle ore 00:09:05
è stata classificata dal software “Previsio” come un primo foreshock di terzo
ordine, mentre la scossa di magnitudo 4.1 Mw registrata alla ore 10:36:30 al
momento è classificata come secondo foreshock di terzo ordine.
Sulla sequenza è assente una scossa nel range 3.4-3.6 ML circa associato
al segnale di attenzione ancora attivo necessaria per confermare il secondo
foreshock.
SEGUE AGGIORNAMENTO
SEQUENZA SISMICA
GUBBIO-ADRIATICO CENTRO SETTENTRIONALE
Aggiornamento di
venerdì 19 dicembre ore 13:30
Come anticipato stamattina, dopo una breve fase di assestamento nel range
2.7-3.0 ML (le scosse registrate sono nel range stabilito), i valori di magnitudo sono
iniziati a salire raggiungendo quasi il primo livello critico di 4.2 ML.
Il segnale di attenzione rimane attivo e nel brevissimo periodo è
associato un range di magnitudo 3.4-3.6 ML.
Il secondo livello critico è posto a 5.3 ML.
SEGUE AGGIORNAMENTO
SEQUENZA SISMICA
GUBBIO-ADRIATICO CENTRO SETTENTRIONALE
Aggiornamento di
venerdì 19 dicembre ore 8:45
Nell’aggiornamento
del 10 dicembre avevo indicato che nella finestra temporale di imminente
periodo era assente una scossa di magnitudo 3.6 ML circa (primo livello
critico) con estensione fino a 4.2 ML.
La scossa di 3.5 ML
registrata questa notte sul bordo nord-ovest dell’area di azione del Bacio
Perugino ha raggiunto con buona precisione il livello sismico sopra indicato.
Sulla sequenza
sismica rimane attivo il segnale di attenzione con associato un range di
assestamento di 2.7-3.0 ML, poi probabilmente va all’attacco del suo obiettivo
finale.
SEQUENZE
SISMICHE DELL’ITALIA
Aggiornamento
di venerdì 12 dicembre ore 18:45
La settimana appena trascorsa è stata
caratterizzata da un’intensa attività sismica nell’Italia centrale, anche se le
scosse più energetiche sono state registrate nell’Italia settentrionale (3.6 ML
la maggiore).
Queste due sequenze sismiche hanno in comune
una microstruttura del tipo “Trs” accompagnata da una “discordanza” di breve
periodo.
La microstruttura “Trs” dell’Italia del Nord
(area Cratere) questa mattina ha generato una scossa di magnitudo 3.2 ML alla quale non sono
seguite scosse di assestamento significative. La fase di rilascio di energia
associata alla microstruttura “Trs” è stata ostacolata temporaneamente da un’altra
microstruttura del tipo “2Ma” che si è formata di recente nella finestra
temporale di breve periodo in atto.
La posizione assunta dalla scossa 3.2 ML fa ipotizzare un allungamento della vita della
Trs con possibilità di scaricare il suo potenziale energetico con piccole scosse.
Aspettiamo i prossimi eventi per confermare questa ipotesi.
La sequenza dell’Italia centrale necessita di
una breve pausa per ricaricarsi prima di attaccare nuovamente il suo obiettivo
finale al quale sembrano convergere i valori di magnitudo. E’ auspicabile una
modifica della struttura di breve periodo della sequenza sismica di Gubbio-Adriatico
centro settentrionale strettamente collegata a quella dell’Italia centrale.
Per la prossima settimana occorre prestare
attenzione anche alla sequenza dell’Italia meridionale. Stranamente nei giorni
scorsi è rimasta quasi in standby, ma dopo la scossa di magnitudo 5.0 ML
registrata ieri in Grecia è possibile la sua attivazione.
Di seguito sono riportati i range dei valori
di magnitudo dinamici attesi nel breve/imminente periodo per le sequenze
sismiche attive (hanno il segnale di attenzione attivo) e in standby.
Sequenze sismiche attive
- Garfagnana-Pianura Padana (range
dinamico 2.8-3.6 ML con estensione fino a 4.3 ML). E’ presente
un’anomalia sismica di tipo (Uis), alla quale può essere associato un evento
più energetico (seguire con attenzione l’evoluzione della sequenza sismica appena si attiva). La magnitudo
massima è di 5.6 ML
- Gubbio-Adriatico centro settentrionale
(range dinamico 2.8-3.6 ML con estensione fino a 4.2 ML). E’ presente
un’anomalia sui valori minimi. Aumentare l’attenzione
se viene registrata una scossa nel range 3.6-4.2 ML.Il secondo livello critico
è posto a 5.0- 5.3 ML, mentre la magnitudo dinamica massima dell’area è di 6.8
ML.
- Beneventano (range massimo dinamico 3.4-3.7
ML con estensione fino a 4.6 ML).
- Alpi Cozie (range
massimo dinamico 3.0-3.6 ML con
estensione fino a 4.2 ML). La magnitudo massima è di 6.0 ML.
- Milazzo (range
massimo dinamico 3.5-3.8 ML con estensione fino a 4.4 ML).
- Piana di
S.Eufemia-Catanzaro (range massimo dinamico 3.3-3.8 ML, estendibile fino a 4.8 ML.
- Promontorio del Gargano (range massimo dinamico
2.8-3.0 ML con estensione fino a
3.7 ML).
- Frusinate-L’Aquila
(range massimo dinamico 2.7-3.0 ML
con estensione fino a 4.2 ML).
- Friuli (range massimo dinamico 3.0-3.3 ML con estensione fino a 4.0 ML).
Sequenze sismiche in standby
- Lago di Garda (range massimo dinamico 3.3-3.5 ML con estensione fino a 4.1 ML).
- Irpinia (range
massimo dinamico 2.9-3.2 ML con
estensione fino a 3.6 ML).
- Pollino (range
massimo dinamico 3.1-3.3 ML con
estensione fino a 4.2 ML). Il segnale di attenzione è attivo.
- Sila-Ionio (range
massimo dinamico 3.0-3.2 ML con
estensione fino a 3.6 ML).
- Pianura Padana- Area cratere (range massimo
dinamico 2.4-2.7 ML con estensione fino a 3.4 ML).
SEQUENZA SISMICA DELL’ITALIA SETTENTRIONALE
Le scosse di magnitudo ≥ 2.0 ML registrate
negli ultimi sette giorni sono state 8: la maggiore 3.6 ML (sopra il range di
3.0-3.2 ML stabilito nel precedente aggiornamento).
Sulla sequenza sismica rimane attivo il
segnale di attenzione di primo ordine al quale è associato un evento di
magnitudo 3.4-3.8 ML con estensione fino a 4.5 ML.
La magnitudo massima dell’area è di circa 5.6-6.0
ML con un primo livello sismico di protezione posto a 4.8 ML.
Gli indicatori energetici hanno raggiunto il
livello 10%. La velocità della sequenza è bassa.
SEQUENZA SISMICA DELL’ITALIA CENTRALE
Le scosse di magnitudo ≥ 2.0 ML registrate
negli ultimi sette giorni sono state 23: la maggiore 3.0 ML (nel range di
2.7-3.2 ML stabilito nel precedente aggiornamento).
Sulla sequenza sismica è attivo il segnale di
attenzione di primo ordine al quale è associato ora un evento di magnitudo
2.8-3.6 Ml estendibile fino a 4.2 ML.
La magnitudo massima dinamica dell’area è
maggiore di 6.1 ML
Gli indicatori energetici sono ancora carichi
al 52%.
Il primo livello sismico importante è posto
5.3 ML, la velocità della sequenza è elevata.
SEQUENZA SISMICA DELL’ITALIA MERIDIONALE
Le scosse di magnitudo ≥ 2.0 ML registrate
negli ultimi sette giorni sono state 37: la maggiore 3.0 ML (sotto il range di
3.4-3.7 ML stabilito nel precedente aggiornamento).
Sulla sequenza sismica è attivo il segnale di attenzione di primo
ordine al quale è associato un evento di magnitudo 2.8-3.6 ML estendibile fino
a 4.8 ML.
La magnitudo massima dinamica dell’area è
maggiore di 5.9 ML circa (≥7.5 ML finale).
Gli indicatori energetici hanno raggiunto il
livello di 95%.
Il primo livello sismico importante è posto
4.8 ML, la velocità della sequenza è bassa
SEQUENZA SISMICA DELLA PIANURA PADANA (area cratere)
Aggiornamento di venerdì 12 dicembre ore 9:25
Alla
microstruttura “Trs” è associata una scossa di magnitudo massima dinamica di
4.0 ML.
La
magnitudo massima dinamica dell’area è di 4.9 ML.
Il
range di oscillazione dei valori di magnitudo atteso nella fase di assestamento
associato alla scossa di 3.2 ML registrata questa mattina è di 2.4-2.7 ML circa. La
velocità di sviluppo della microstruttura è molto bassa. Con questa velocità
Zio Terry (nome della sequenza) impiega molto tempo a completare la microstruttura (la fase di rilascio di energia).
SEQUENZA SISMICA DELLA PIANURA PADANA (area cratere)
Aggiornamento di dicembre 12 novembre ore 9:00
La
microstruttura “Trs” segnalata nei precedenti aggiornamenti è esplosa.
Segue
aggiornamento.
SEQUENZA
SISMICA GUBBIO-ADRIATICO CENTRO SETTENTRIONALE
Aggiornamento
di mercoledì 10 dicembre
ore 19:00
Il grafico
mostra la distanza progressiva tra gli epicentri degli eventi di magnitudo ≥ 2
ML. Le frecce indicano i punti in cui si ha una focalizzazione degli epicentri,
mentre i triangoli rossi indicano gli eventi sismici registrati prima e dopo la
focalizzazione. Si nota nella parte finale del grafico una fase di
focalizzazione in atto, alla quale fino ad oggi non è stato associato nessun evento
sismico energetico.
Sulla
sequenza sismica il segnale di attenzione rimane attivo, mentre nella finestra
temporale di imminente periodo è assente una scossa di magnitudo 3.6 ML circa
(primo livello critico) con estensione fino a 4.2 ML.
Vi ricordo
di aumentare l’attenzione se viene registrata una scossa nel range 3.6-4.2 ML.
Il secondo
livello critico è posto a 5.0- 5.3 ML, mentre la magnitudo dinamica massima
dell’area è di 6.8 ML.
SEQUENZA
SISMICA GUBBIO-ADRIATICO CENTRO SETTENTRIONALE
Aggiornamento
di martedì 09 dicembre ore 8:30
L’attività sismica di questi ultimi giorni si
colloca nel terzo ciclo di assestamento di 2° ordine associato all’evento del
26 settembre del 1997 di magnitudo 5.8 ML.
La magnitudo dinamica finale associata a
questo terzo ciclo è di circa 5.0-5.3 ML, mentre la magnitudo massima dell’area
è di 6.4 ML.
In questi ultimi giorni la sequenza sismica
si è sviluppata con una velocità elevata.
Ieri sono stati registrati 105 eventi di cui
9 di magnitudo uguale o maggiore di 2 ML.
La magnitudo dell’evento più forte è stata di
3.0 ML (nel range dinamico 3.0-3.6 ML
stabilito nell’aggiornamento di venerdì 5 dicembre).
Il segnale di attenzione rimane attivo,
proponendo per l’imminente periodo un range di 2.8-3.6 ML.
Sulla finestra temporale di breve periodo è
presenti un’anomalia ed una discordanza sui valori minimi. Il livello critico è
posto a 3.6 ML.
Nel breve periodo è necessaria una scossa di
magnitudo 3.6 ML circa per chiudere il primo ciclo di imminente periodo (ciclo
di 3° ordine) ed avere successive informazioni sulla chiusura del terzo ciclo
di assestamento (ciclo di 2° ordine).
In sintesi, il Bacio Perugino (nome della sequenza) non è ancora
pronto per il salto nel range 5.0-5.3 ML. Il tempo di chiusura della sequenza
sismica dipende dalla sua velocità di sviluppo e dalla magnitudo degli eventi sismici
(ante livello critico di 3.6 ML).
Figura 1. Epicentri dinamici (variano nel tempo) previsti dal
software Previsio.
SEQUENZA
SISMICA DEL POLLINO
Aggiornamento
di domenica 07 dicembre ore 8:00
Segnale di attenzione attivo: range previsto 3.0-3.4
ML con estensione fino a 4.2 ML.
La magnitudo massima dinamica dell’area è di
5.1 ML (livello critico).
La velocità della sequenza è bassa.
SEQUENZA
SISMICA GUBBIO-ADRIATICO CENTRO SETTENTRIONALE
Aggiornamento
di venerdì 05 dicembre ore 23:00
E’ aumentata la velocità della sequenza
sismica e nella parte finale è presente un’anomalia sui valori minimi che
sembra chiudere lo step in atto.
Aumentare l’attenzione se accade una scossa
di magnitudo nel range 3.6-4.2 ML e seguire la fase di assestamento successiva.
SEQUENZA
SISMICA DELL’IRPINIA-GARGANO
Aggiornamento
di venerdì 05 dicembre ore 19:40
Segnale di attenzione attivo: range previsto 3.1-3.7
ML con estensione fino a 4.5 ML.
La magnitudo massima dinamica dell’area è di
6.0 ML.
Si sta per formare un'anomalia del tipo "L" non rassicurante se
confermata nel breve periodo.
SEQUENZE
SISMICHE DELL’ITALIA
Aggiornamento
di venerdì 05 dicembre ore 18:45
In questa settimana è stata registrata
un’intensa attività nell’area sismica Gubbio-Adriatico centro settentrionale
dove sono state registrate più di 100 scosse negli ultimi due giorni. Come
anticipato nell’aggiornamento di mercoledì 3 dicembre, sulla sequenza si attivato
il segnale di attenzione di primo ordine al quale è stato associato un range di
2.6-3.2 ML (2.7 ML è stata la magnitudo massima registrata). Il segnale rimane attivo ed il numero delle
scosse continua a rimanere sostenuto.
Domanda: è possibile cercare di capire dove
sono diretti i valori di magnitudo, quali sono i valori
che si
andranno a toccare nel breve periodo. Il tentativo può sembrare difficile, ma la
risposta è sì.
Il
range associato al segnale di attenzione adesso è di 3.0-3.6 ML con estensione
fino a 4.2 ML. L’obiettivo finale rimane sempre il 5.3 ML salvo modifiche della
struttura della sequenza sismica.
Vi
ricordo che una scossa di magnitudo
compresa tra il limite superiore del range e la sua estensione, se inserita in
una fase di rilascio di energia avente alcune
caratteristiche strutturali, può essere interpretata come una “premonitrice”.
In questo caso occorre seguire con molta attenzione la fase di assestamento ad
essa collegata.
Un’altra sequenza con il segnale attivo è
quella del settore occidentale della Pianura Padana (Alpi Cozie-Pianura
Padana).
Il range previsto è di 3.0-3.7 ML con estensione fino a 4.2 ML.
La magnitudo massima dinamica dell’area e di 6.1 ML (valori stabiliti nell’aggiornamento
del 4 dicembre).
Di seguito sono riportati i range dei valori
di magnitudo dinamici attesi nel breve/imminente periodo per le sequenze
sismiche attive (hanno il segnale di attenzione attivo) e in standby.
Sequenze sismiche attive
- Garfagnana-Pianura Padana (range
dinamico 2.8-3.6 ML con estensione fino a 4.3 ML). E’ presente
un’anomalia sismica di tipo (Uis), alla quale può essere associato un evento
più energetico (seguire con attenzione l’evoluzione della sequenza sismica appena si attiva). La magnitudo massima
è di 5.6 ML
- Gubbio-Adriatico centro settentrionale
(range dinamico 3.0-3.6 ML con estensione fino a 4.3 ML). La magnitudo
massima è di 5.3 ML.
- Beneventano (range massimo dinamico 3.4-3.7
ML con estensione fino a 4.6 ML).
- Alpi Cozie (range
massimo dinamico 3.0-3.7 ML con
estensione fino a 4.2 ML). La magnitudo massima è di 6.0 ML.
- Milazzo (range
massimo dinamico 3.5-3.8 ML con estensione fino a 4.4 ML).
- Piana di
S.Eufemia-Catanzaro (range massimo dinamico 3.3-3.8 ML, estendibile fino a 4.8 ML.
- Promontorio del Gargano (range massimo dinamico
2.8-3.0 ML con estensione fino a
3.7 ML).
- Frusinate-L’Aquila
(range massimo dinamico 2.7-3.0 ML
con estensione fino a 4.2 ML).
- Friuli (range massimo dinamico 2.9-3.2 ML con estensione fino a 4.0 ML).
Sequenze sismiche in standby
- Lago di Garda (range massimo dinamico 3.3-3.5 ML con estensione fino a 4.1 ML).
- Irpinia (range
massimo dinamico 2.9-3.2 ML con
estensione fino a 3.6 ML).
- Pollino (range
massimo dinamico 3.1-3.3 ML con estensione
fino a 4.2 ML).
- Sila (range
massimo dinamico 3.0-3.2 ML con
estensione fino a 3.6 ML).
- Pianura Padana- Area cratere (range massimo
dinamico 2.5-2.8 ML con estensione fino a 3.4 ML).
SEQUENZA SISMICA DELL’ITALIA SETTENTRIONALE
Le scosse di magnitudo ≥ 2.0 ML registrate
negli ultimi sette giorni sono state 10: la maggiore 3.6 ML (nel range di
3.4-3.6 ML stabilito nel precedente aggiornamento).
Sulla sequenza sismica rimane attivo il
segnale di attenzione di primo ordine al quale è associato un evento di
magnitudo 3.0-3.2 ML con estensione fino a 3.8 ML.
La magnitudo massima dell’area è di circa 5.6-6.0
ML con un primo livello sismico di protezione posto a 4.8 ML.
Gli indicatori energetici hanno raggiunto il
livello 65%. La velocità della sequenza è molto bassa.
SEQUENZA SISMICA DELL’ITALIA CENTRALE
Le scosse di magnitudo ≥ 2.0 ML registrate
negli ultimi sette giorni sono state 23: la maggiore 2.9 ML (nel range di
2.6-3.1 ML stabilito nel precedente aggiornamento).
Sulla sequenza sismica è attivo il segnale di
attenzione di primo ordine al quale è associato ora un evento di magnitudo
2.7-3.2 Ml estendibile fino a 3.8 ML.
La magnitudo massima dinamica dell’area è
maggiore di 6.1 ML
Gli indicatori energetici sono ancora carichi
al 60%.
Il primo livello sismico importante è posto
5.3 ML, la velocità della sequenza è elevata.
SEQUENZA SISMICA DELL’ITALIA MERIDIONALE
Le scosse di magnitudo ≥ 2.0 ML registrate
negli ultimi sette giorni sono state 9: la maggiore 2.8 ML (sotto il range di
3.4-3.7 ML stabilito nel precedente aggiornamento).
Sulla sequenza sismica è attivo il segnale di attenzione di primo
ordine al quale è associato un evento di magnitudo 3.4-3.7 ML estendibile fino
a 5.2 ML.
La magnitudo massima dinamica dell’area è
maggiore di 5.9 ML circa (≥7.5 ML finale).
Gli indicatori energetici hanno raggiunto il
livello di 80%.
Il primo livello sismico importante è posto
4.8 ML, la velocità della sequenza è bassa
SEQUENZA
SISMICA ALPI COZIE-PIANURA PADANA
Aggiornamento
di giovedì 04 dicembre ore 11:45
Segnale di attenzione attivo: range previsto 3.0-3.7
ML con estensione fino a 4.2 ML.
La magnitudo massima dell’area è di 6.1 ML.
SEQUENZA
SISMICA GUBBIO-ADRIATICO CENTRO SETTENTRIONALE
Aggiornamento
di mercoledì 03 dicembre ore 22:30
Segnale di attenzione attivo: range 2.6-3.2
ML con estensione fino a 4.3 ML
SEQUENZA
SISMICA DELLE ALPI COZIE
Aggiornamento
di domenica 30 novembre ore 11:20
La scossa di 3.8 ML registrata questa mattina
rientra nella sequenza delle Alpi Cozie che comprende quasi tutto il settore
occidentale dell’Italia settentrionale.
L’evento rientra anche nella sequenza sismica
della Pianura Padana (settore occidentale).
Questa mattina il range dinamico si è spinto sino a 3.6-4.0
ML, ma la sequenza è impostata nel breve periodo su un evento più energetico di
magnitudo massima di 5.6 ML. La prima soglia è posta a 4.9 ML.
L’area più critica è quella tra
Briancon-Imperia-Torino.
SEQUENZA
SISMICA DEL FRUSINATE-L’AQUILA
Aggiornamento
di sabato 29 novembre ore 8:00
Questa mattina è stata registrata una scossa
di 2.7 ML (nel range massimo
dinamico 2.7-3.0 ML indicato nell’aggiornamento di ieri).
Occorre
seguire con attenzione la sequenza se accade una scossa di magnitudo poco sopra
il livello sismico di 3.0 ML (estensione possibile fino a 4.2 ML).
SEQUENZA SISMICA DELLA PIANURA PADANA (area
cratere)
Sintesi
dell’aggiornamento di sabato 29 novembre ore 7:00
La microstruttura “Trs” già segnalata nei
precedenti aggiornamenti, si è quasi completata ed ora è necessaria una scossa
di magnitudo poco superiore a 2.8 ML per farla esplodere. A questa microstruttura
“Trs” è associata una scossa di magnitudo massima dinamica di 4.1 Ml (può
aumentare nel tempo).
Il range di oscillazione dei valori di magnitudo
nel breve periodo è di 2.5-2.8 ML con estensione fino a 3.4 ML. La magnitudo
massima dell’area è di 5.0 ML. La velocità di sviluppo della microstruttura è
molto bassa.
Attendiamo altre due scosse di magnitudo
inferiore a 2.8 ML per un altro aggiornamento.
Aggiornamento
di venerdì 28 novembre ore 18:30
(Previsioni 7 giorni)
Questa settimana si è conclusa con l’attivazione temporanea della
sequenza sismica della Piana di S.Eufemia-Catanzaro e con qualche scossa poco
energetica nel centro e nel nord Italia.
Come si può osservare nella figura
allegata, gli intervalli
entro cui sono previsti i valori di magnitudo per i prossimi giorni per
l’Italia settentrionale, centrale e meridionale, non hanno subito grosse
modifiche rispetto alla settimana appena trascorsa, mentre nell’elenco delle
sequenze attive ci sono due new entry: la sequenza del Promontorio del Gargano
e quella della Piana di S.Eufemia-Catanzaro.
Quest’ultima deve essere seguita con molta
attenzione se nell’area di sviluppo sarà registrata una scossa premonitrice.
Di seguito sono riportati i range dei valori
di magnitudo dinamici attesi nel breve/imminente periodo.
- Garfagnana-Pianura Padana (range
dinamico 2.8-3.6 ML con estensione fino a 4.3 ML). E’ presente
un’anomalia sismica di tipo (Uis), alla quale può essere associato un evento
più energetico (seguire con attenzione l’evoluzione della sequenza sismica appena si attiva). La magnitudo
massima è di 5.6 ML
- Gubbio-Adriatico centro settentrionale
(range dinamico 2.7-3.1 ML con estensione fino a 4.3 ML). La magnitudo
massima è di 5.3 ML.
- Beneventano (range massimo dinamico 3.4-3.7
ML con estensione fino a 4.6 ML).
- Alpi Cozie (range
massimo dinamico 3.6-3.8 ML con
estensione fino a 5.6 ML). La magnitudo massima è di 6.0 ML.
- Milazzo (range
massimo dinamico 3.3-3.8 ML con estensione fino a 4.4 ML).
- Piana di
S.Eufemia-Catanzaro (range massimo dinamico 3.3-3.8 ML, estendibile fino a 4.8 ML.
- Promontorio del Gargano (range massimo dinamico
2.8-3.0 ML con estensione fino a
3.7 ML).
- Frusinate-L’Aquila
(range massimo dinamico 2.7-3.0 ML
con estensione fino a 4.2 ML).
Sequenze sismiche il standby
- Lago di Garda (range massimo dinamico 3.3-3.5 ML con estensione fino a 4.1 ML).
- Friuli (range massimo dinamico 3.1-3.3 ML con estensione fino a 4.0 ML).
- Irpinia (range
massimo dinamico 2.9-3.2 ML con
estensione fino a 3.6 ML).
- Pollino (range
massimo dinamico 3.1-3.3 ML con
estensione fino a 4.2 ML).
- Sila (range
massimo dinamico 3.0-3.2 ML con
estensione fino a 3.6 ML).
SEQUENZA SISMICA DELL’ITALIA SETTENTRIONALE
Le scosse di magnitudo ≥ 2.0 ML registrate
negli ultimi sette giorni sono state 4: la maggiore 2.9 ML (nel range di
2.9-3.5 ML stabilito nel precedente aggiornamento).
Sulla sequenza sismica rimane attivo il
segnale di attenzione di primo ordine al quale è associato un evento di
magnitudo 3.4-3.6 ML con estensione fino a 4.9 ML.
La magnitudo massima dell’area è di circa 5.4-6.0
ML con un primo livello sismico di protezione posto a 4.8 ML.
Gli indicatori energetici hanno raggiunto il
livello 60%. La velocità della sequenza è molto bassa.
SEQUENZA SISMICA DELL’ITALIA CENTRALE
Le scosse di magnitudo ≥ 2.0 ML registrate
negli ultimi sette giorni sono state 11: la maggiore 3.0 ML (nel range di
2.7-3.0 ML stabilito nel precedente aggiornamento).
Sulla sequenza sismica è attivo il segnale di
attenzione di primo ordine al quale è associato ora un evento di magnitudo
2.6-3.1 Ml estendibile fino a 4.5 ML.
La magnitudo massima dinamica dell’area è
maggiore di 6.1 ML
Gli indicatori energetici sono ancora carichi
al 60%.
Il primo livello sismico importante è posto
5.3 ML, la velocità della sequenza è media.
SEQUENZA SISMICA DELL’ITALIA MERIDIONALE
Le scosse di magnitudo ≥ 2.0 ML registrate
negli ultimi sette giorni sono state 12: la maggiore 3.0 ML (sotto il range di
3.2-3.6 ML stabilito nel precedente aggiornamento).
Sulla sequenza sismica è attivo il segnale di attenzione di primo
ordine al quale è associato un evento di magnitudo 3.4-3.7 ML estendibile fino
a 5.2 ML.
La magnitudo massima dinamica dell’area è
maggiore di 5.9 ML circa (≥7.5 ML finale).
Gli indicatori energetici hanno raggiunto il
livello di 65%.
Il primo livello sismico importante è posto
4.8 ML, la velocità della sequenza è media.
SEQUENZA
DELLE PRECIPITAZIONI MENSILI DI GENOVA
Aggiornamento
di venerdì 28 novembre ore 13:30
Test
eseguito con il software Previsio
Superata di poco
la penultima soglia pluviometrica di 560 mm. La sequenza delle precipitazioni mensili è
proiettata verso l’ultima soglia di 650 mm.
SEQUENZA
SISMICA DELLA PIANA DI S.EUFEMIA-CATANZARO
Aggiornamento
di giovedì 27 novembre ore 18:00
Oggi sono state registrate 17 scosse nel distretto sismico della Piana di
S.Eufemia-Catanzaro di cui una di magnitudo 3,0 ML.
La struttura sismogenetica interessata è la “Southern
Calabria” la cui magnitudo massima, sulla base del più forte terremoto avvenuto nella regione, è di
7.1 Mw.
La sequenza sismica ha iniziato da poco una fase di rilascio di energia di
breve periodo alla quale è associato un range di magnitudo di 3.3-3.8 ML,
estendibile fino a 4.8 ML (possibile foreshock).
La magnitudo
massima dell’area è maggiore di 7.1 ML. Il segnale di attenzione continua ad
essere attivo.
SEQUENZA
DELLE PRECIPITAZIONI MENSILI DI GENOVA
Aggiornamento
di mercoledì 26 novembre ore 7:30
Test
eseguito con il software Previsio
Dopo aver superato la soglia di 385 mm, le piogge cumulate
del mese di novembre stanno raggiungendo l’ultima soglia pluviometria di 560 mm che ha un’estensione fino
ad un massimo di 650 mm
(valore previsto nell’aggiornamento del 12 novembre)
Dal primo ottobre 2014 ad oggi sono caduti
circa 1000 mm
di pioggia. L’altezza di pioggia annua ha raggiunto il valore di 2057 mm. Si tratta
dell’anno più piovoso degli ultimi 15 anni.
Aggiornamento
di venerdì 21 novembre ore 18:30
(Previsioni 7 giorni)
Continua il periodo di bassa attività sismica
su tutto il territorio nazionale. Le poche scosse registrate negli ultimi sette
giorni non hanno modificato la struttura delle sequenze sismiche attive. Quanto
durerà questa relativa calma? Non ancora per molto osservando gli stadi
evolutivi delle tre sequenze sismiche dell’Italia.
Sorvegliata speciale rimane sempre la
sequenza dell’Italia meridionale. Segue la sequenza dell’Italia del nord ed
infine quella dell’Italia centrale.
La finestra temporale più critica è quella
che va dall’inizio del mese di febbraio alla fine di aprile del 2015, ma non si
esclude l’accadimento di qualche evento sismico mediamente energetico
(pre-segnale) prima del mese di febbraio
del 2015.
In sintesi, occorre attendere un primo evento
di magnitudo 4.5-5.0 ML e stabilire se si tratta di un pre-segnale (scossa
premonitrice).
Di seguito sono riportati i range dei valori
di magnitudo attesi nel breve/imminente periodo.
- Garfagnana-Pianura Padana (range
dinamico 2.8-3.6 ML con estensione fino a 4.3 ML). E’ presente
un’anomalia sismica di tipo (Uis), alla quale può essere associato un evento
più energetico (seguire con attenzione l’evoluzione della sequenza sismica appena si attiva).La magnitudo
massima è di 5.6 ML
- Gubbio-Adriatico centro settentrionale
(range dinamico 3.0-3.6 ML con estensione fino a 4.3 ML). La magnitudo
massima è di 5.3 ML.
- Beneventano (range massimo dinamico 3.4-3.7
ML con estensione fino a 4.6 ML).
- Alpi Cozie (range
massimo dinamico 3.0-3.6 ML con
estensione fino a 5.2 ML). La magnitudo massima è di 6.0 ML.
- Milazzo (range
massimo dinamico 3.3-3.8 ML con estensione fino a 4.4 ML).
Sequenze sismiche in standby
- Lago di Garda (range massimo dinamico 3.3-3.5 ML con estensione fino a 4.1 ML).
- Friuli (range massimo dinamico 3.1-3.3 ML con estensione fino a 4.0 ML).
- Irpinia (range
massimo dinamico 2.9-3.2 ML con
estensione fino a 3.6 ML).
- Pollino (range
massimo dinamico 3.1-3.3 ML con
estensione fino a 4.2 ML).
- Sila (range
massimo dinamico 3.0-3.2 ML con
estensione fino a 3.6 ML).
- Frusinate-L’Aquila
(range massimo dinamico 2.7-3.0 ML
con estensione fino a 4.2 ML).
SEQUENZA SISMICA DELL’ITALIA SETTENTRIONALE
Le scosse di magnitudo ≥ 2.0 ML registrate
negli ultimi sette giorni sono state 6: la maggiore 2.8 ML (sotto il range di
3.4-3.8 ML stabilito nel precedente aggiornamento).
Sulla sequenza sismica rimane attivo il
segnale di attenzione di primo ordine al quale è associato un evento di
magnitudo 2.9-3.5 ML con estensione fino a 4.9 ML.
La magnitudo massima dell’area è di circa 5.4-6.0
ML con un primo livello sismico di protezione posto a 4.8 ML.
Gli indicatori energetici hanno raggiunto il
livello 80%. La velocità della sequenza è molto bassa.
SEQUENZA SISMICA DELL’ITALIA CENTRALE
Le scosse di magnitudo ≥ 2.0 ML registrate
negli ultimi sette giorni sono state 13: la maggiore 2.6 ML (nel range di
2.6-3.0 ML stabilito nel precedente aggiornamento).
Sulla sequenza sismica è attivo il segnale di
attenzione di primo ordine al quale è associato ora un evento di magnitudo
2.7-3.0 Ml estendibile fino a 4.5 ML.
La magnitudo massima dinamica dell’area è
maggiore di 6.1 ML
Gli indicatori energetici sono ancora carichi
al 60%.
Il primo livello sismico importante è posto
5.3 ML, la velocità della sequenza è media.
SEQUENZA SISMICA DELL’ITALIA MERIDIONALE
Le scosse di magnitudo ≥ 2.0 ML registrate
negli ultimi sette giorni sono state 4: la maggiore 2.8 ML (sotto il range di
3.4-3.7 ML stabilito nel precedente aggiornamento).
Sulla sequenza sismica è attivo il segnale di attenzione di primo
ordine al quale è associato un evento di magnitudo 3.2-3.6 ML estendibile fino
a 5.2 ML.
La magnitudo massima dinamica dell’area è
maggiore di 5.9 ML circa (≥7.5 ML finale).
Gli indicatori energetici hanno raggiunto il
livello di 75%.
Il primo livello sismico importante è posto
4.8 ML, la velocità della sequenza è bassa.
Aggiornamento
di venerdì 14 novembre ore 18:30
(Previsioni 7 giorni)
Cambia poco rispetto alla settimana scorsa a
causa dei pochi eventi sismici registrati la cui magnitudo non è rientrata nei
range stabiliti dal modello Previsio.
L’analisi della struttura delle bombe
sismiche di medio-lungo periodo delle sequenze
sismiche dell’Italia settentrionale, centrale e meridionale evidenzia
stati evolutivi differenti.
La bomba sismica più evoluta è quella
dell’Italia meridionale. Nella parte finale si nota chiaramente una fase di
rilascio di energia in atto nella quale si inserisce bene un evento sismico di
magnitudo 4.5-5.0 ML, propedeutico per un eventuale terremoto di magnitudo
maggiore, al quale il modello Previsio assegna un valore di magnitudo 7.5-7.9
ML.
Le bomba sismica dell’Italia settentrionale
sta completando la fase di accumulo di
energia con scosse di magnitudo
inferiore/uguale a 3.8 ML (primo livello sismico). Per avviare la fase di
rilascio di energia è necessario un evento sismico di magnitudo 3.8-4.6 ML
estendibile fino a 5.4 ML.
Infine, la bomba dell’Italia centrale
presenta una forma irregolare a causa
dei numerosi eventi sismici di piccola e media magnitudo registrati negli
ultimi tre anni. La sua fase di rilascio di energia non è ancora iniziata pur essendo stati
completati gli step evolutivi previsti. Una scossa di magnitudo superiore a 3.6
ML sembra essere quella che meglio si
adatti all’inizio della fase di rilascio
di energia che ha un target finale non molto elevato (4.6-5.3 ML).
Per le singole sequenze sismiche, rimangono
confermati i range riportati nel precedente aggiornamento
- Garfagnana-Pianura Padana (range
dinamico 3.2-3.6 ML con estensione fino a 4.3 ML). E’ presente
un’anomalia sismica di tipo (Uis), alla quale può essere associato un evento
più energetico (seguire con attenzione l’evoluzione della sequenza sismica appena si attiva).
- Gubbio-Adriatico centro settentrionale
(range dinamico 2.6-3.1 ML con estensione fino a 3.8 ML). La magnitudo
massima è di 5.3 ML.
- Beneventano (range massimo dinamico 3.4-3.7
ML con estensione fino a 4.6 ML).
- Alpi Cozie (range
massimo dinamico 3.6-3.8 ML con
estensione fino a 4.3 ML).
- Frusinate-L’Aquila
(range massimo dinamico 2.7-3.0 ML
con estensione fino a 4.2 ML).
- Milazzo (range
massimo dinamico 3.4-3.8 ML con estensione fino a 4.4 ML).
Sequenze sismiche in standby
- Lago di Garda (range massimo dinamico 3.3-3.5 ML con estensione fino a 4.1 ML).
- Friuli (range massimo dinamico 3.1-3.3 ML con estensione fino a 4.0 ML).
- Irpinia (range
massimo dinamico 2.9-3.2 ML con
estensione fino a 3.6 ML).
- Pollino (range
massimo dinamico 3.1-3.3 ML con
estensione fino a 4.2 ML).
- Sila (range
massimo dinamico 3.0-3.2 ML con
estensione fino a 3.6 ML).
SEQUENZA SISMICA DELL’ITALIA SETTENTRIONALE
Le scosse di magnitudo ≥ 2.0 ML registrate
negli ultimi sette giorni sono state 6: la maggiore 2.6 ML (sotto il range di
3.4-3.6 ML stabilito nel precedente aggiornamento).
Sulla sequenza sismica rimane attivo il
segnale di attenzione di primo ordine al quale è associato un evento di
magnitudo 3.4-3.8 ML con estensione fino a 4.6 ML.
La magnitudo massima dell’area è di circa 5.4-6.0
ML con un primo livello sismico di protezione posto a 4.8 ML.
Gli indicatori energetici hanno raggiunto il
livello 82%. La velocità della sequenza è molto bassa.
SEQUENZA SISMICA DELL’ITALIA CENTRALE
Le scosse di magnitudo ≥ 2.0 ML registrate
negli ultimi sette giorni sono state 12: la maggiore 2.6 ML (sotto il range di
2.8-3.2 ML stabilito nel precedente aggiornamento).
Sulla sequenza sismica è attivo il segnale di
attenzione di primo ordine al quale è associato ora un evento di magnitudo 2.6-3.0
Ml estendibile fino a 3.6 ML.
La magnitudo massima dinamica dell’area è
maggiore di 6.1 ML
Gli indicatori energetici sono ancora carichi
al 65%.
Il primo livello sismico importante è posto
5.3 ML, la velocità della sequenza è media.
SEQUENZA SISMICA DELL’ITALIA MERIDIONALE
Le scosse di magnitudo ≥ 2.0 ML registrate
negli ultimi sette giorni sono state 7: la maggiore 2.5 ML (sotto il range di
3.4-3.7 ML stabilito nel precedente aggiornamento).
Sulla sequenza sismica è attivo il segnale di attenzione di primo
ordine al quale è associato un evento di magnitudo 3.4-3.7 ML estendibile fino
a 4.8 ML.
La magnitudo massima dinamica dell’area è
maggiore di 5.9 ML circa (≥7.5 ML finale).
Gli indicatori energetici hanno raggiunto il
livello di 70%.
Il primo livello sismico importante è posto
4.8 ML, la velocità della sequenza è bassa.
SEQUENZA
DELLE PRECIPITAZIONI MENSILI DI GENOVA
Aggiornamento
di mercoledì 12 novembre ore 18:00
Test
eseguito con il software Previsio
Il segnale di allerta associato all’evento
alluvionale del mese di ottobre continua ad essere attivo.
Nello scorso mese la sequenza delle
precipitazioni mensili non ha raggiunto il target massimo di 560 mm estendibile fino a 650 mm previsto dal modello
“Previsio” e riportato nell’aggiornamento del 16 ottobre 2014.
Tra ieri ed oggi le piogge cumulate relative
al mese di novembre si sono avvicinate alla prima soglia di allerta di 310 mm, il cui superamento
proietta le precipitazioni fino alla seconda soglia di 385 mm.
Superata questa seconda soglia si attiva il
range 385-560 mm
con estensione fino a 650 mm.
In sintesi: fino a fine mese sono possibili
altre precipitazioni importanti.
Aggiornamento
di venerdì 07 novembre ore 18:00
(Previsioni 7 giorni)
Dopo un breve periodo di quiete sismica sono
arrivate alcune scosse leggermente più energetiche prima nell’Italia
meridionale e poi al centro nord che hanno riattivato le fasi di rilascio di
energia di alcune sequenze sismiche.
Gli eventi registrati negli ultimi sette
giorni non hanno attenuato le criticità presenti su alcune sequenze dell’Italia
settentrionale e meridionale che continuano ad avere il segnale di attenzione
di primo ordine attivo.
Di seguito sono
riportate le sequenze sismiche che hanno il segnale di attenzione e i range di magnitudo calcolati da “Previso”.
Seguire
con attenzione le sequenze di quelle aree in cui accade una scossa la cui
magnitudo si pone tra il limite superiore del range e la sua estensione.
Questa
scossa più energetica, in alcuni schemi evolutivi di breve/imminente periodo
può essere interpretata come un foreshock di primo ordine che precede un evento
più forte.
- Garfagnana-Pianura Padana (range
dinamico 3.2-3.6 ML con estensione fino a 4.3 ML). E’ presente
un’anomalia sismica di tipo (Uis), alla quale può essere associato un evento
più energetico (seguire con attenzione l’evoluzione della sequenza sismica appena si attiva).
- Gubbio-Adriatico centro settentrionale
(range dinamico 2.6-3.1 ML con estensione fino a 3.8 ML). La magnitudo
massima è di 5.3 ML.
- Beneventano (range massimo dinamico 3.4-3.7
ML con estensione fino a 4.6 ML).
- Alpi Cozie (range
massimo dinamico 3.6-3.8 ML con
estensione fino a 4.3 ML).
- Frusinate-L’Aquila
(range massimo dinamico 2.7-3.0 ML
con estensione fino a 4.2 ML).
- Milazzo (range
massimo dinamico 3.4-3.8 ML con estensione fino a 4.4 ML).
Sequenze sismiche in standby
- Lago di Garda (range massimo dinamico 3.3-3.5 ML con estensione fino a 4.1 ML).
- Friuli (range massimo dinamico 3.1-3.3 ML con estensione fino a 4.0 ML).
- Irpinia (range
massimo dinamico 2.9-3.2 ML con
estensione fino a 3.6 ML).
- Pollino (range
massimo dinamico 3.1-3.3 ML con
estensione fino a 4.2 ML).
- Sila (range
massimo dinamico 3.0-3.2 ML con
estensione fino a 3.6 ML).
SEQUENZA SISMICA DELL’ITALIA SETTENTRIONALE
Le scosse di magnitudo ≥ 2.0 ML registrate negli
ultimi sette giorni sono state 2: la maggiore 3.0 ML (nel range di 2.6-3.0 ML
stabilito nel precedente aggiornamento).
Sulla sequenza sismica rimane attivo il
segnale di attenzione di primo ordine al quale è associato un evento di
magnitudo 3.4-3.6 ML con estensione fino a 4.8 ML.
La magnitudo massima dell’area è di circa
5.6-6.0 ML con un primo livello sismico di protezione posto a 4.8 ML.
Gli indicatori energetici hanno raggiunto il
livello 70%. La velocità della sequenza è molto bassa.
SEQUENZA SISMICA DELL’ITALIA CENTRALE
Le scosse di magnitudo ≥ 2.0 ML registrate
negli ultimi sette giorni sono state 14: la maggiore 2.9 ML (nel range di
2.8-3.0 ML stabilito nel precedente aggiornamento).
Sulla sequenza sismica è attivo il segnale di
attenzione di primo ordine al quale è associato ora un evento di magnitudo
2.8-3.2 Ml estendibile fino a 3.6 ML.
La magnitudo massima dinamica dell’area è
maggiore di 6.1 ML
Gli indicatori energetici sono ancora carichi
al 90%.
Il primo livello sismico importante è posto
5.3 ML, la velocità della sequenza è media.
SEQUENZA SISMICA DELL’ITALIA MERIDIONALE
Le scosse di magnitudo ≥ 2.0 ML registrate
negli ultimi sette giorni sono state 11: la maggiore 3.1 ML (nel range di
3.0-3.5 ML stabilito nel precedente aggiornamento).
Sulla sequenza sismica è attivo il segnale di attenzione di primo
ordine al quale è associato un evento di magnitudo 3.4-3.7 ML estendibile fino
a 4.4 ML.
La magnitudo massima dinamica dell’area è
maggiore di 5.9 ML circa (7.5 ML finale).
Gli indicatori energetici hanno raggiunto il
livello di 55%.
Il primo livello sismico importante è posto
4.6 ML, la velocità della sequenza è media.
SEQUENZA
SISMICA DELLA PIANURA PADANA (AREA ALLARGATA)
Aggiornamento
di giovedì 06 novembre ore 19:30
L’anomalia
segnalata in un precedente aggiornamento, questa sera ha generato una prima
scossa di magnitudo 3.0 ML.
Il primo
target associato all’anomalia è di 3.4-3.6 ML. Il segnale di attenzione rimane
attivo. La velocità di sviluppo della sequenza è bassa.
EPICENTRI DINAMICI DELLA CALABRIA
Aggiornamento di mercoledì 05 novembre ore
18:30
Nella figura allegata sono riportati i due epicentri
dinamici della Calabria calcolati dal software “Previsio”.
Si nota rispetto ad un precedente
aggiornamento una migrazione verso sud dei due epicentri, andandosi a
posizionare su aree storicamente molto pericolose (centro e sud Calabria).
Aggiornamento
di venerdì 31 ottobre ore 18:00
(Previsioni 7 giorni)
Continua il periodo di relativa quiete
caratterizzato da piccole scosse concentrate maggiormente nell’Italia centrale
e meridionale dove alcune sequenze sismiche si trovano in una fase di attesa
non usuale per il semestre sismico in corso.
Le piccole scosse sono quelle che innescano i
terremoti medio-forti, quando la loro distribuzione temporale assume la
particolare caratteristica di “precursore sismico”.
Altre
caratteristiche delle piccole scosse sono: la poca energia che scaricano nella
finestra temporale considerata e il disturbo psicologico “ante sisma” che nelle
persone, con
l'andare del tempo, induce un accumulo di stress (vedi sequenze
sismiche dell’Aquila, Pollino, Gubbio-Adriatico centro settentrionale).
In
pratica, l’accadimento delle piccole scosse non significa che il sistema sta
scaricando energia e quindi si può stare tranquilli. La registrazione continua
di scosse di piccole magnitudo può significare invece, una fase di accumulo di
energia alla quale ne segue una di rilascio di probabilmente meno forte di
quella massima attesa.
Ritornando
alle sequenze sismiche analizzate, quelle dell’Italia settentrionale e
meridionale continuano a presentare alcune criticità nella finestra temporale
di breve periodo che occorre seguire con attenzione appena accadono delle
scosse più energetiche, mentre nell’Italia centrale è la sequenza di
Gubbio-Ariatico centro settentrionale che non ha ancora raggiunto l’obiettivo
finale dopo molti mesi di attività.
Di seguito sono
riportate le sequenze sismiche che hanno il segnale di attenzione di
primo ordine attivo (alcune con velocità
di sviluppo lento), da seguire nel breve periodo.
- Garfagnana-Pianura Padana (range
dinamico 3.6-4.3 ML con estensione fino a 4.7 ML). E’ presente
un’anomalia sismica di tipo (Uis), alla quale può essere associato un evento più
energetico (seguire con attenzione l’evoluzione della sequenza sismica appena si attiva).
- Gubbio-Adriatico centro settentrionale
(range dinamico 2.8-3.2 ML con estensione fino a 4.0 ML). La magnitudo
massima è di 5.3 ML.
- Beneventano (range massimo dinamico 3.4-3.7
ML con estensione fino a 4.6 ML).
- Alpi Cozie (range
massimo dinamico 3.5-3.7 ML con
estensione fino a 4.1 ML).
- Irpinia (range
massimo dinamico 2.9-3.2 ML con
estensione fino a 3.6 ML).
- Frusinate-L'Aquila (range
massimo dinamico 2.8-3.0 ML con estensione fino a 4.2 ML).
- Milazzo (range
massimo dinamico 3.6-3.8 ML con estensione fino a 4.6 ML).
Sequenze sismiche in standby
- Lago di Garda (range massimo dinamico 3.3-3.5 ML con estensione fino a 4.1 ML).
- Friuli (range massimo dinamico 3.1-3.3 ML con estensione fino a 4.0 ML).
SEQUENZA SISMICA DELL’ITALIA SETTENTRIONALE
Le scosse di magnitudo ≥ 2.0 ML registrate
negli ultimi sette giorni sono state 5: la maggiore 2.7 ML (poco sotto il range
di 2.8-3.5 ML stabilito nel precedente aggiornamento).
Sulla sequenza sismica rimane attivo il
segnale di attenzione di primo ordine al quale è associato un evento di
magnitudo 2.6-3.0 ML con estensione fino a 4.7 ML.
La magnitudo massima dell’area è di circa
5.6-6.0 ML con un primo livello sismico di protezione posto a 4.7 ML.
Gli indicatori energetici hanno raggiunto il
livello 76%. La velocità della sequenza è bassa.
SEQUENZA SISMICA DELL’ITALIA CENTRALE
Le scosse di magnitudo ≥ 2.0 ML registrate
negli ultimi sette giorni sono state 8: la maggiore 2.5 ML (sotto il range di
3.0-3.2 ML stabilito nel precedente aggiornamento).
Sulla sequenza sismica è attivo il segnale di
attenzione di primo ordine al quale è associato ora un evento di magnitudo
2.8-3.0 Ml estendibile fino a 3.6 ML.
La magnitudo massima dinamica dell’area è
maggiore di 6.1 ML
Gli indicatori energetici sono ancora carichi
al 75%.
Il primo livello sismico importante è posto
5.3 ML, la velocità della sequenza è media.
SEQUENZA SISMICA DELL’ITALIA MERIDIONALE
Le scosse di magnitudo ≥ 2.0 ML registrate
negli ultimi sette giorni sono state 10: la maggiore 3.3 ML (poco sotto il
range di 3.4-3.7 ML stabilito nel precedente aggiornamento).
Sulla sequenza sismica è attivo il segnale di attenzione di primo
ordine al quale è associato un evento di magnitudo 3.0-3.5 ML estendibile fino
a 4.6 ML.
La magnitudo massima dinamica dell’area è
maggiore di 5.9 ML circa (7.5 ML finale).
Gli indicatori energetici hanno raggiunto il
livello di 70%.
Il primo livello sismico importante è posto
4.6 ML, la velocità della sequenza è media.
Aggiornamento
di venerdì 24 ottobre ore 19:00
(Previsioni 7 giorni)
Cambia poco rispetto alla settimana appena
trascorsa. Molte sequenze sismiche sono entrate in una fase di standby mantenendo
il segnale di attenzione di primo ordine attivo. I valori di magnitudo delle
poche scosse registrate non hanno superaro i ranges massimi previsti nel
precedente aggiornamento.
Le sequenze sismiche dell’Italia
settentrionale e meridionale sono quelle che continuano a presentare alcune
criticità nella finestra temporale di breve periodo (nella prima si nota un’anomalia sismica già completata, mentre
nella seconda un foreshock di 2° ordine ed un contrasto tra alcuni valori di
magnitudo massimi).
Di seguito sono
riportate le sequenze sismiche attive (il segnale di attenzione è
attivo) da seguire nel breve periodo.
- Garfagnana-Pianura Padana (range
dinamico 3.6-4.3 ML con estensione fino a 4.7 ML). E’ presente
un’anomalia sismica di tipo (Uis), alla quale può essere associato un evento
più energetico (seguire con attenzione l’evoluzione della sequenza sismica).
- Gubbio-Adriatico centro settentrionale
(range dinamico 2.9-3.2 ML con estensione fino a 4.0 ML). La magnitudo
massima è di 5.3 ML.
- Beneventano (range massimo dinamico 3.4-3.7
ML con estensione fino a 4.6 ML).
- Alpi Cozie (range
massimo dinamico 3.5-3.7 ML con
estensione fino a 4.1 ML).
- Irpinia (range
massimo dinamico 2.9-3.2 ML con
estensione fino a 3.6 ML).
- Frusinate (range
massimo dinamico 3.5-4.2 ML con estensione fino a 5.3 ML).
- Milazzo (range
massimo dinamico 3.6-3.8 ML con estensione fino a 4.6 ML).
Sequenze sismiche in standby
- Lago di Garda (range massimo dinamico 3.3-3.5 ML con estensione fino a 4.1 ML).
- Friuli (range massimo dinamico 3.1-3.3 ML con estensione fino a 4.0 ML).
SEQUENZA SISMICA DELL’ITALIA SETTENTRIONALE
Le scosse di magnitudo ≥ 2.0 ML registrate
negli ultimi sette giorni sono state 7: la maggiore 2.5 ML (sotto il range di
3.4-3.6 ML stabilito nel precedente aggiornamento).
Sulla sequenza sismica rimane attivo il
segnale di attenzione di primo ordine al quale è associato un evento di
magnitudo 2.8-3.5 ML con estensione fino a 4.7 ML.
La magnitudo massima dell’area è di circa
5.6-6.0 ML con un primo livello sismico di protezione posto a 4.7 ML.
Gli indicatori energetici hanno raggiunto il
livello 75%. La velocità della sequenza è bassa.
SEQUENZA SISMICA DELL’ITALIA CENTRALE
Le scosse di magnitudo ≥ 2.0 ML registrate
negli ultimi sette giorni sono state 8: la maggiore 2.7 ML (poco sotto il range
di 2.8-3.0 ML stabilito nel precedente aggiornamento).
Sulla sequenza sismica è attivo il segnale di
attenzione di primo ordine al quale è associato ora un evento di magnitudo
3.0-3.2 Ml estendibile fino a 3.6 ML.
La magnitudo massima dinamica dell’area è
maggiore di 6.1 ML
Gli indicatori energetici sono ancora carichi
al 58%.
Il primo livello sismico importante è posto
5.3 ML, la velocità della sequenza è media.
SEQUENZA SISMICA DELL’ITALIA MERIDIONALE
Le scosse di magnitudo ≥ 2.0 ML registrate
negli ultimi sette giorni sono state 8: la maggiore 3.2 ML (poco sotto il range
di 3.4-3.7 ML stabilito nel precedente aggiornamento).
Sulla sequenza sismica è attivo il segnale di attenzione di primo
ordine al quale è associato un evento di magnitudo 3.4-3.7 ML estendibile fino
a 4.6 ML.
La magnitudo massima dinamica dell’area è
maggiore di 5.9 ML circa (7.5 ML finale).
Gli indicatori energetici hanno raggiunto il
livello di 78%.
Il primo livello sismico importante è posto
4.6 ML, la velocità della sequenza è media.
INDIVIDUATA
ANCHE LA MICROSTRUTTURA
“SQ2Ma”
Aggiornamento
di sabato 25 ottobre ore 19:30
Questa microstruttura “SQ2Ma”, composta da
tre scosse come la “SQ2Mi”, consente di seguire l’evoluzione della sequenza
sismica nell’imminente periodo (ore/giorni).
In pratica, la microstruttura “SQ2Mi” attiva la fase di
rilascio di energia, mentre la microstruttura “SQ2Ma” chiude questa fase ed
attiva quella di assestamento.
L’algoritmo,
oltre ad individuare le due microstrutture, associa alla terza scossa, un segnale di inversione
di fase ed il valore della magnitudo della scossa più energetica.
Aggiornamento
di venerdì 16 ottobre ore 15:30
(Previsioni 7 giorni)
Durante la settimana appena trascorsa, le
sequenze sismiche dell’Italia centrale e meridionale hanno fatto registrare un
aumento della velocità di sviluppo e valori di magnitudo di poco fuori dai
range stabiliti dal modello Previsio.
La sequenza sismica dell’Italia
settentrionale si è sviluppata lentamente con alcune scosse di assestamento
poco energetiche, ma in linea con la fase sismica in atto.
Nel breve periodo occorre seguire con
attenzione questa sequenza sismica per la presenza di un’anomalia già
completata, come pure la sequenza dell’Italia meridionale per la presenza di un
foreshock di 2° ordine.
Di seguito sono
riportate le sequenze sismiche attive (il segnale di attenzione è
attivo) da seguire nel breve periodo.
- Garfagnana-Pianura Padana (range
dinamico 3.6-4.3 ML con estensione fino a 4.7 ML). E’ presente
un’anomalia sismica di tipo (Uis), alla quale può essere associato un evento
più energetico (seguire con attenzione l’evoluzione della sequenza sismica).
- Gubbio-Adriatico centro settentrionale (range
dinamico 2.9-3.2 ML con estensione fino a 4.0 ML). La magnitudo
massima è di 5.3 ML.
- Beneventano (range massimo dinamico 3.4-3.7
ML con estensione fino a 4.6 ML).
- Alpi Cozie (range
massimo dinamico 3.5-3.7 ML con
estensione fino a 4.1 ML).
- Irpinia (range
massimo dinamico 2.9-3.2 ML con
estensione fino a 3.6 ML).
- Frusinate (range
massimo dinamico 3.5-4.2 ML con estensione fino a 5.3 ML).
- Milazzo (range
massimo dinamico 3.6-3.8 ML con estensione fino a 4.9 ML).
Sequenze sismiche in standby
- Lago di Garda (range massimo dinamico 3.3-3.5 ML con estensione fino a 4.1 ML).
- Friuli (range massimo dinamico 3.1-3.3 ML con estensione fino a 4.0 ML).
SEQUENZA SISMICA DELL’ITALIA SETTENTRIONALE
Le scosse di magnitudo ≥ 2.0 ML registrate
negli ultimi sette giorni sono state 6: la maggiore 2.8 ML (sotto il range di
3.4-3.8 ML stabilito nel precedente aggiornamento).
Sulla sequenza sismica rimane attivo il
segnale di attenzione di primo ordine al quale è associato un evento di
magnitudo 3.4-3.6 ML con estensione fino a 4.7 ML.
La magnitudo massima dell’area è di circa
5.6-6.0 ML con un primo livello sismico di protezione posto a 4.7 ML.
Gli indicatori energetici hanno raggiunto il
livello 75%. La velocità della sequenza è bassa.
SEQUENZA SISMICA DELL’ITALIA CENTRALE
Le scosse di magnitudo ≥ 2.0 ML registrate
negli ultimi sette giorni sono state 18: la maggiore 3.5 ML (sopra il range di
2.9-3.1 ML stabilito nel precedente aggiornamento).
Sulla sequenza sismica è attivo il segnale di
attenzione di primo ordine al quale è associato ora un evento di magnitudo
2.8-3.0 Ml estendibile fino a 4.2 ML.
La magnitudo massima dinamica dell’area è
maggiore di 6.1 ML
Gli indicatori energetici sono ancora carichi
al 72%.
Il primo livello sismico importante è posto
5.3 ML, la velocità della sequenza è media.
SEQUENZA SISMICA DELL’ITALIA MERIDIONALE
Le scosse di magnitudo ≥ 2.0 ML registrate
negli ultimi sette giorni sono state 23: la maggiore 3.3 ML (poco sotto il
range di 3.5-3.7 ML stabilito nel precedente aggiornamento).
Sulla sequenza sismica è attivo il segnale di attenzione di primo
ordine al quale è associato un evento di magnitudo 3.4-3.7 ML estendibile fino
a 4.5 ML.
La magnitudo massima dinamica dell’area è
maggiore di 5.9 ML circa (7.5 ML finale).
Gli indicatori energetici hanno raggiunto il
livello di 74%.
Il primo livello sismico importante è posto
4.5 ML, la velocità della sequenza è media.
Altri aggiornamenti nei prossimi giorni.
Aggiornamento
di sabato 18
La figura allegata
mostra gli epicentri dinamici medi (la posizione varia nel tempo) previsti dagli algoritmi EPTM 2-3-4
(software Previsio) relativi alle seguenti sequenze sismiche:
EIM
Italia meridionale
EIMF Italia meridionale (dati filtrati)
EC Calabria
SEQUENZA
SISMICA DI GUBBIO–ADRIATICO CENTRO SETTENTRIONALE
Aggiornamento
di venerdì 17 ottobre ore 7:15
I valori di magnitudo nelle ultime ore hanno
superato il range di 2.9-3.3 ML stabilito nel precedente aggiornamento. La
scossa più energetica di magnitudo 3.5 ML registrata questa mattina si è
collocata sopra il primo livello sismico critico di brevissimo periodo, senza
disattivare la fase di rilascio di energia in atto. Non è ancora chiaro il
prossimo step evolutivo della sequenza sismica, ma è possibile un allungo fino
al valore di magnitudo di 4.0 ML, oppure l’avvio di una veloce fase di
assestamento caratterizzata da una scossa di magnitudo 2.9-3.2 ML (range non ancora confermato).
Occorre attendere le prossime scosse per stimare il valore di magnitudo minimo
associato alla microstruttura “SQ2Mi”.
La magnitudo massima dell’area è di 5.3 ML circa.
SEQUENZA
DELLE PRECIPITAZIONI MENSILI DI GENOVA
Aggiornamento
di giovedì 16 ottobre ore 9:00
Test di prova eseguito con il software Previsio
Il software “Previsio” inizialmente è stato
progettato per la previsione delle alluvioni, precipitazioni e temperature
estreme e successivamente, con l’aggiunta di nuovi algoritmi, per la previsione dei terremoti.
Alluvioni, precipitazione e temperature sono
più facilmente prevedibili dei terremoti perché legati alla stagionalità e i
target massimi si raggiungono progressivamente nel tempo.
Osservando il grafico delle altezze di
pioggia mensili della stazione meteo di villa Cambiaso riferita all’intervallo
temporale che va dal 1990 al 2014, si nota come ad ogni picco di precipitazione
corrisponda un alluvione.
13 Ottobre 1990: alluvione in Val
Fontanabuona
27 Settembre 1992: alluvione sulla città di
Genova.
23 Settembre 1993: alluvione nel ponente
genovese.
5 Novembre 1994: alluvione ad Alberga
6 Settembre 1995: alluvione ad Andora
29 Settembre 1998: alluvione a Sanremo
16 Novembre 2000: alluvione nell’imperiese.
22 Settembre 2002: alluvione a Cogoleto.
31 Dicembre 2010: alluvione nello spezzino.
25 Ottobre 2011: alluvione Le Cinque Terre e della Val Di Vara
9 Ottobre 2014: alluvione di Genova.
L’analisi della sequenza delle precipitazione
eseguita con il modello Previsio mostra 30 segnali di allerta di primo ordine,
18 di secondo ordine e 2 di terzo ordine, questi ultimi associati alle alluvioni del 2002 e del 2014.
Tutti i segnali si sono attivati da uno a sei
mesi prima dell’evento pluviometrico forte che ha sempre superato la soglia
pluviometrica minima stimata dal modello “Previsio”.
Il segnale di allerta associato all’evento
alluvionale in atto si è attivato nel mese di luglio del 2014.
La sequenza delle altezze di piogge mensili
mostra due bombe d’acqua (non riportate nel grafico allegato) alle quali sono
seguiti gli eventi alluvionali del 2002 e del 2014.
La prima soglia di allerta associata
all’evento del 2014 è di 208
mm con estensione fino 315 mm circa, mentre la
precipitazione cumulata mensile è di circa 560 mm estendibile fino a 650 mm. Attualmente sono stati
registrati circa 480 mm
di pioggia.
SEQUENZA
SISMICA DELLA SILA
Aggiornamento
di lunedì 13 ottobre ore 8:45
Nel
breve periodo è attesa una scossa di magnitudo 3,0-3,2 ML con estensione fino a
3.6 ML ( rappresenta un livello sismico critico importante).
SEQUENZA
SISMICA DELL’IRPINIA
Aggiornamento
di domenica 12 ottobre ore 11:45
Si è
attivata anche questa sequenza sismica. Nel breve periodo è prevista una scossa
di assestamento di 2.9-3.2 ML. La velocità della sequenza è bassa, il livello
sismico critico è posto a 3.8 ML.
SEQUENZA
SISMICA DI MILAZZO
Aggiornamento
di sabato 10 ottobre ore 19:20
L’evento di magnitudo 4.3 ML registrato oggi
è classificato provvisoriamente dal modello Previsio come foreshock. La
sequenza mantiene il segnale di attenzione attivo al quale ora è associata una
scossa di magnitudo massima di 3.8 ML (valore non definitivo) estendibile fino
a 4.9 ML.
Aggiornamento
di venerdì 10 ottobre ore 14:00
(Previsioni 7 giorni)
La sequenza sismica dell’Italia
settentrionale si è sviluppata con una velocità bassa, mentre quella
dell’Italia centrale e meridionale è stata media.
La struttura
evolutiva della sequenza sismica dell’Italia settentrionale mostra nella parte
finale l’attivazione di un ciclo di rilascio di energia inserito in un secondo
ciclo di assestamento di medio periodo che ha un target di 4.6 ML.
La sequenza sismica
dell’Italia centrale ha chiuso il primo ciclo di rilascio di energia con
l’evento di magnitudo 3.4 ML registrato il 3 ottobre ed ora è prevista una
scossa di assestamento di magnitudo 2.9-3.1 ML per avviare il secondo ciclo di
rilascio di energia.
Nella sequenza sismica dell’Italia meridionale
si è assistito al superamento dell’importante
livello sismico critico di 3.9 ML con una scossa di magnitudo 4.3 ML,
registrata il 10 ottobre che chiude il primo ciclo di rilascio di energia di
medio periodo. Dallo schema evolutivo attuale di questa sequenza sismica si
prevede nel breve periodo un evento di assestamento di magnitudo 3.5 ML circa
(sequenza sismica di Milazzo) necessario per attivare il secondo ciclo di
rilascio di energia il cui target è il livello sismico critico di 4.9 ML.
Di seguito sono
riportate le sequenze sismiche attive (il segnale di attenzione è
attivo) da seguire nel breve periodo.
- Garfagnana-Pianura Padana (range
dinamico 3.2-3.6 ML con estensione fino a 4.3 ML). E’ presente un’anomalia
sismica non ancora classificabile, alla quale può essere associato in via
preliminare un range dei valori di magnitudo elevato.
- Gubbio-Adriatico centro settentrionale (range
dinamico 2.9-3.3 ML con estensione fino a 4.0 ML). La magnitudo
massima è di 5.2 ML.
- Beneventano (range massimo dinamico 3.4-3.7
ML con estensione fino a 4.6 ML).
- Alpi Cozie (range
massimo dinamico 3.5-3.7 ML con
estensione fino a 4.1 ML).
Sequenze sismiche in standby
- Lago di Garda (range massimo dinamico 3.3-3.5 ML con estensione fino a 4.1 ML).
- Friuli (range massimo dinamico 3.1-3.3 ML con estensione fino a 4.0 ML).
- Frusinate (range
massimo dinamico 3.5-4.2 ML con estensione fino a 5.3 ML).
SEQUENZA SISMICA DELL’ITALIA SETTENTRIONALE
Le scosse di magnitudo ≥ 2.0 ML registrate
nell’ultima settimana sono state 2: la maggiore 2.5 ML (sotto il range di
3.4-3.7 ML stabilito nel precedente aggiornamento).
Sulla sequenza sismica rimane attivo il
segnale di attenzione di primo ordine al quale è associato un evento di
magnitudo 3.4-3.8 ML con estensione fino a 4.6 ML.
La magnitudo massima dell’area è di circa
5.6-6.0 ML con un primo livello sismico di protezione posto a 4.6 ML.
Gli indicatori energetici hanno raggiunto il
livello 70%. La velocità della sequenza è bassa.
SEQUENZA SISMICA DELL’ITALIA CENTRALE
Le scosse di magnitudo ≥ 2.0 ML registrate
nell’ultima settimana sono state 11: la maggiore 2.9 ML (poco sotto il range di
3.0-3.4 ML stabilito nel precedente aggiornamento).
Sulla sequenza sismica è attivo il segnale di
attenzione di primo ordine al quale è associato ora un evento di magnitudo 2.9-3.1
Ml estendibile fino a 4.6 ML.
La magnitudo massima dinamica dell’area è
maggiore di 6.1 ML
Gli indicatori energetici sono ancora carichi
al 28%.
Il primo livello sismico importante è posto
5.3 ML, la velocità della sequenza è media.
SEQUENZA SISMICA DELL’ITALIA MERIDIONALE
Le scosse di magnitudo ≥ 2.0 ML registrate
nell’ultima ultima settimana sono state 20: la maggiore 4.3 ML (sopra il range
di 3.2-3.5 ML stabilito nel precedente aggiornamento).
Sulla sequenza sismica è attivo il segnale di attenzione di primo
ordine al quale è associato un evento di magnitudo 3.5-3.7 ML estendibile fino
a 4.9 ML.
La magnitudo massima dinamica dell’area è
maggiore di 5.6 ML (7.5 ML finale).
Gli indicatori energetici hanno raggiunto il
livello di 70%.
Il primo livello sismico importante è posto 4.9
ML, la velocità della sequenza è media.
SEQUENZA
SISMICA DELLA GARFAGNANA-PIANURA PADANA
Aggiornamento
di domenica 05 ottobre ore 10.30
L’anomalia sismica segnalata nei precedenti
aggiornamenti continua ad influenzare negativamente la struttura della sequenza
sismica.
Questa mattina si è attivato il segnale di
attenzione al quale è associato un evento sismico di 3.2-3.6 ML con estensione
fino a 4.3 ML.
SEQUENZA
SISMICA DEI MONTI NEBRODI
Aggiornamento
di sabato 04 ottobre ore 6:30
Oggi si è attivato il segnale di attenzione
di breve periodo al quale è associato un evento sismico di 3.0-3.2 ML con
estensione fino a 4.2 ML
Il livello sismico critico è posto a 3.7 ML.
Aggiornamento
di venerdì 03 ottobre ore 14:30
(Previsioni 7 giorni)
Due delle tre sequenze sismiche attive
segnalate nel precedente aggiornamento hanno sviluppato fasi di rilascio di
energia caratterizzate da una o più scosse che hanno raggiunto i range previsti
dal modello “Previsio”.
In particolare, sulla sequenza sismica della
Garfagnana-Pianura Padana (range dinamico
3.2-3.6 ML) sembra iniziata la formazione di un’anomalia sismica non
ancora classificabile, alla quale può essere associato in via preliminare un
range dei valori di magnitudo elevato.
Il segnale di attenzione di questa sequenza
sismica non è ancora attivo e pertanto
occorre attendere l’accadimento di alcune scosse ≥2,0 ML necessarie per
attivare una nuova fase di rilascio di energia di brevissimo periodo e per classificare l’anomalia sismica.
La sequenza sismica di Gubbio-Adriatico
centro settentrionale ha superato di poco il suo livello critico di brevissimo
periodo ed ora lo schema evolutivo sembra
proiettato verso un evento più energetico (4.0-5.2 ML) dopo una breve
fase di assestamento caratterizzata da scosse di magnitudo massima intorno a
2.8-3-0 ML (il range sarà definito correttamente appena si attiva il segnale di
attenzione).
Nulla di fatto per la sequenza del Beneventano che è entrata in
standby mantenendo il segnale di attenzione attivo al quale rimane associato un
range massimo dinamico 3.4-3.7 ML con
estensione fino a 4.6 ML.
Le altre sequenza sismiche che presentano il
segnale di attenzione attivo e quindi da seguire nel breve periodo sono:
- Friuli (range massimo dinamico 3.1-3.3 ML con estensione fino a 4.0 ML);
- Alpi Cozie (range
massimo dinamico 3.5-3.7 ML con estensione
fino a 4.1 ML);
- Lago di Garda (range massimo dinamico 3.3-3.5 ML con estensione fino a 4.1 ML);
- Frusinate (range
massimo dinamico 3.5-4.2 ML con estensione fino a 5.3 ML).
SEQUENZA SISMICA DELL’ITALIA SETTENTRIONALE
Le scosse di magnitudo ≥ 2.0 ML registrate
nell’ultima settimana sono state 15: la maggiore 3.2 ML (poco sotto il range di
3.4-3.8 ML stabilito nel precedente aggiornamento).
Sulla sequenza sismica rimane attivo il
segnale di attenzione di primo ordine al quale è associato un evento di
magnitudo 3.4-3.7 ML con estensione fino a 4.3 ML.
La magnitudo massima dell’area è di circa
5.8-6.0 ML con un primo livello sismico di protezione posto a 4.8 ML.
Gli indicatori energetici hanno raggiunto il
livello 65%. La velocità della sequenza è media.
SEQUENZA SISMICA DELL’ITALIA CENTRALE
Le scosse di magnitudo ≥ 2.0 ML registrate
nell’ultima settimana sono state 8: la maggiore 3.5 ML (poco sopra il range di
3.2-3.4 ML stabilito nel precedente aggiornamento).
Sulla sequenza sismica è attivo il segnale di
attenzione di primo ordine al quale è associato ora un evento di magnitudo 3.0-3.4
Ml estendibile fino a 4.2 ML.
La magnitudo massima dinamica dell’area è
maggiore di 6.1 ML
Gli indicatori energetici sono ancora carichi
al 30%.
Il primo livello sismico importante è posto
5.2 ML, la velocità della sequenza è bassa.
SEQUENZA SISMICA DELL’ITALIA MERIDIONALE
Le scosse di magnitudo ≥ 2.0 ML registrate
nell’ultima ultima settimana sono state 13: la maggiore 4.1 ML (sopra il range
di 2.9-3.2 ML stabilito nel precedente aggiornamento).
Sulla sequenza sismica è attivo il segnale di attenzione di primo
ordine al quale è associato un evento di magnitudo 3.2-3.5 ML estendibile fino
a 3.9 ML.
La magnitudo massima dinamica dell’area è
maggiore di 6.0 ML (7.5 ML finale).
Gli indicatori energetici hanno raggiunto il
livello di 30%.
Il primo livello sismico importante è posto
3.9 ML, la velocità della sequenza è media.
La scossa di 4.1 ML registrata il 26
settembre ha superato di poco il livello critico segnalato nel precedente
aggiornamento. Adesso è necessario attendere i prossimi eventi per stabilire
l’inizio della successiva fase di rilascio di energia e i valori di magnitudo
attesi.
SEQUENZA
SISMICA DELLA GARFAGNANA-PIANURA PADANA
Aggiornamento
di mercoledì 01 ottobre ore 17.54
Si
sta formando un'anomalia sismica alla quale è associato un range di valori di magnitudo sopra il livello
critico.
Non
è ancora chiara la tipologia dell’anomalia e la sua durata.
Sono
necessarie ulteriori informazioni sulla struttura evolutiva.
Aggiornamento
di mercoledì 01 ottobre ore 16.00
Si è riattivato il segnale di attenzione sulla sequenza sismica della Garfagnana-Pianura
Padana
Range
dinamico previsto 3.2-3.6 ML con estensione fino a 4.2 ML.
Aggiornamento
di venerdì 26 settembre ore 17:00
(Previsioni 7 giorni)
Dopo un breve
periodo di bassa attività sismica alcune sequenze importanti hanno avviato fasi
di rilascio di energia di brevissimo periodo, caratterizzate da eventi di
media-bassa magnitudo.
I segnali di
attenzione di queste sequenze sismiche sono rimasti attivi e propongono per la
prossima settimana eventi sismici nei range sotto riportati:
- Garfagnana
(range massimo dinamico 3.2-3.4
ML con estensione fino a 4.9 ML);
- Beneventano (range massimo dinamico 3.4-3.7
ML con estensione fino a 4.6 ML ).
- Gubbio-Adriatico centro settentrionale
(range massimo dinamico 3.0-3.2 ML
con estensione fino a 3.8 ML ).
Altre sequenze
sismiche sono entrate in standby per un
brevissimo periodo necessario per ricaricare gli indicatori energetici.
- Alpi Cozie (range
massimo dinamico 3.5-3.7 ML con
estensione fino a 4.1 ML);
- Frusinate (range
massimo dinamico 3.5-4.2 ML con estensione fino a 5.3 ML);
- Sicilia
orientale-Calabria meridionale (range massimo dinamico 3.1-3.5 ML con estensione fino a 4.0 ML).
Attendiamo l’attivazione
del segnale.
SEQUENZA SISMICA DELL’ITALIA SETTENTRIONALE
Le scosse di magnitudo ≥ 2.0 ML registrate
nell’ultima settimana sono state 19: la maggiore 3.1 ML (poco sotto il range di
3.4-4.0 ML stabilito nel precedente aggiornamento).
Sulla sequenza sismica rimane attivo il
segnale di attenzione di primo ordine al quale è associato un evento di
magnitudo 3.4-3.8 ML con estensione fino a 4.8 ML.
La magnitudo massima dell’area è di circa
5.8-6.0 ML con un primo livello sismico di protezione posto a 4.8 ML.
Gli indicatori energetici hanno raggiunto il
livello 70%. La velocità della sequenza è media.
SEQUENZA SISMICA DELL’ITALIA CENTRALE
Le scosse di magnitudo ≥ 2.0 ML registrate
nell’ultima settimana sono state 7: la maggiore 2.8 ML (poco sotto il range di
2.9-3.4 ML stabilito nel precedente aggiornamento).
Sulla sequenza sismica è attivo il segnale di
attenzione di primo ordine al quale è associato ora un evento di magnitudo 3.2-3.4
Ml estendibile fino a 3.9 ML.
La magnitudo massima dinamica dell’area è
maggiore di 6.1 ML
Gli indicatori energetici sono ancora carichi
al 45%.
Il primo livello sismico importante è posto
5.2 ML, la velocità della sequenza è bassa.
SEQUENZA SISMICA DELL’ITALIA MERIDIONALE
Le scosse di magnitudo ≥ 2.0 ML registrate
nell’ultima ultima settimana sono state 20: la maggiore 3.3 ML (nel range di
3.0-3.8 ML stabilito nel precedente aggiornamento).
Sulla sequenza sismica è attivo il segnale di attenzione di primo
ordine al quale è associato un evento di magnitudo 2.9-3.2 ML estendibile fino
a 3.9 ML.
La magnitudo massima dinamica dell’area è
maggiore di 6.0 ML (7.5 ML finale).
Gli indicatori energetici hanno raggiunto il
livello di 30%.
Il primo livello sismico importante è posto
3.9 ML, la velocità della sequenza è media.
SEQUENZA SISMICA DELLA GARFAGNANA
Aggiornamento di giovedì 25 settembre ore 21:00
E' in arrivo una
scossa di assestamento di 2.5 ML circa. Attendiamo l'accadimento di questo
evento per stabilire l’evoluzione successiva.
SEQUENZE
SISMICA DEL BENEVENTANO
Aggiornamento
di giovedì 25 settembre ore 20:50
La sequenza sismica della Garfagnana ha
raggiunto il primo target stabilito nell’aggiornamento di questa mattina ora si
è attivata anche la sequenza del Beneventano
Il range dinamico iniziale previsto è di 3.8-4.6 ML
Il livello critico è posto a 3.8 ML
SEQUENZA
SISMICA DELLA SILA-MAR IONIO
Aggiornamento
di giovedì 25 settembre ore 17:45
Questa sequenza sismica si è attivata nel
mese di novembre del 2013 dopo il completamento di una bomba sismica composta di cinque step
evolutivi.
La fase di rilascio di energia seguita alla
bomba sismica è caratterizzata da un foreshock di magnitudo 4.7 Mw registrato
il 5 aprile 2014, al quale è seguito un primo evento di assestamento il 5
settembre 2014 di magnitudo 3.8 ML che ha chiuso il primo ciclo di
assestamento.
Gli eventi di magnitudo 3.5 ML e 3.4 ML registrati rispettivamente il 21 ed
il 25 settembre rientrano nel secondo ciclo di assestamento.
Nel brevissimo periodo è atteso l’inizio di
una nuova fase di rilascio di energia
che si può sviluppare fino ad arrivare al valore dinamico di 4.4 ML
(varia nel tempo).
La magnitudo dinamica massima dell’area
adesso è compresa nel range di 5.4-6.0 ML.
SEQUENZE SISMICHE DELLA GARFAGNANA E DEL POLLINO
Aggiornamento di giovedì 25 settembre ore 8:40
Si sono attivate le sequenze della Garfagnana e del Pollino.
I range dinamici iniziali previsti sono:
Volpe: 3.0-3.3 ML con estensione successiva fino a 5.2 ML
Lupetto: 3.3-3.6 Ml con estensione successiva fino a 5.3 ML
Aggiornamento
di venerdì 19 settembre ore 18:30
(Previsioni 7 giorni)
La settimana appena
trascorsa è stata caratterizzata da pochi eventi sismici e di magnitudo appena
sotto i range stabiliti nel precedente aggiornamento. I segnali di
attenzione di alcune sequenze sismiche rimangono attivi e propongono tendenze
evolutive abbastanza interessanti.
Per questo motivo
occorre seguire con attenzione nel brevissimo periodo le seguenti sequenze
sismiche:
a) Alpi Cozie
(range massimo dinamico 3.3-3.7 ML con
estensione fino a 4.8 ML);
b) Garfagnana (range massimo dinamico 2.2-2.6 ML con estensione fino a 4.6 ML);
c) Gubbio-Adriatico centro settentrionale (range massimo dinamico 2.9-3.3 ML con estensione fino a 3.8 ML;
d) Frusinate (range
massimo dinamico 3.5-4.2 ML con estensione fino a 5.3 ML);
e) Sicilia orientale-Calabria
meridionale o Picciotto Siculo (range massimo
dinamico 3.3-3.8 ML con estensione fino a 4.4 ML).
SEQUENZA SISMICA DELL’ITALIA SETTENTRIONALE
Le scosse di magnitudo ≥ 2.0 ML registrate
nell’ultima settimana sono state 7: la maggiore 3.1 ML (poco sotto il range di
3.3-3.6 ML stabilito nel precedente aggiornamento).
Sulla sequenza sismica rimane attivo il
segnale di attenzione di primo ordine al quale è associato un evento di
magnitudo 3.4-4.0 ML con estensione fino a 4.6 ML.
La magnitudo massima dell’area è di circa
5.8-6.0 ML con un primo livello sismico di protezione posto a 4.6 ML.
Gli indicatori energetici hanno raggiunto il
livello 49%. La velocità della sequenza è bassa.
SEQUENZA SISMICA DELL’ITALIA CENTRALE
Le scosse di magnitudo ≥ 2.0 ML registrate
nell’ultima settimana sono state 12: la maggiore 2.7 ML (poco sotto il range di
2.8-3.5 ML stabilito nel precedente aggiornamento).
Sulla sequenza sismica è attivo il segnale di
attenzione di primo ordine al quale è associato ora un evento di magnitudo 2.9-3.4
Ml con estensione fino a 4.2 ML.
La magnitudo massima dinamica dell’area è
maggiore di 6.1 ML
Gli indicatori energetici sono ancora carichi
al 51%.
Il primo livello sismico importante è posto
5.2 ML, la velocità della sequenza è media.
SEQUENZA SISMICA DELL’ITALIA MERIDIONALE
Le scosse di magnitudo ≥ 2.0 ML registrate
nell’ultima ultima settimana sono state 9: la maggiore 3.1 ML (poco sotto il
range di 3.3-3.4 ML stabilito nel precedente aggiornamento).
Sulla sequenza sismica è attivo il segnale di attenzione di primo
ordine al quale è associato un evento di magnitudo 3.0-3.8 ML con estensione fino
a 4.4 ML.
La magnitudo massima dinamica dell’area è
maggiore di 6.0 ML (7.5 ML finale).
Gli indicatori energetici hanno raggiunto il
livello di 70%.
Il primo livello sismico importante è posto
4.4 ML, la velocità della sequenza è media.
Aggiornamento
di venerdì 12 settembre ore 17:00
L’Italia del nord è
stata interessata per la seconda volta e nel brevissimo periodo da un evento di
magnitudo ≥ 4.0 ML al quale sono seguite alcune scosse di assestamento ben
inserite nella struttura della sequenza sismica. In questo momento su molte sequenze
sismiche si è attivato il segnale di attenzione al quale sono associate fasi di
rilascio di energia caratterizzate da scosse iniziali nei range dinamici
previsti dal modello “Previsio”.
Da seguire nei
prossimi giorni è la sequenza sismica di Gubbio-Adriatico centro settentrionale
per l’inizio di una nuova fase di rilascio di energia che ha come primo target
il range 2.9-3.2 ML con estensione fino
a 4.0 ML e la sequenza sismica della Garfagnana (il range dinamico è di
2.5-3.6 ML con estensione fino al livello critico di 4.4 ML).
Le altre sequenze sismiche con il segnale di
attenzione attivo sono riportate nella figura allegata.
Le scosse di magnitudo ≥ 2.0 ML registrate
nell’ultima settimana sono state 9: la maggiore 4.1 ML (poco sopra l’estensione
di 3.8 ML stabilita nel precedente aggiornamento).
Sulla sequenza sismica rimane attivo il
segnale di attenzione di primo ordine al quale è associato un evento di
magnitudo 3.3-3.6 ML con estensione fino a 4.8 ML.
La magnitudo massima dell’area è di circa
5.8-6.0 ML con un primo livello sismico di protezione posto a 4.6 ML.
Gli indicatori energetici hanno raggiunto il
livello 48%. La velocità della sequenza è media.
La sequenza sismica
si trova in una fase di assestamento di brevissimo periodo inclusa in una di
rilascio di energia di breve periodo.
Le scosse di magnitudo ≥ 2.0 ML registrate
nell’ultima settimana sono state 10: la maggiore 3.0 ML (nel range di 2.8-3.1
ML stabilito nel precedente aggiornamento).
Sulla sequenza sismica è attivo il segnale di
attenzione di primo ordine al quale è associato ora un evento di magnitudo 2.8-3.5
ML estendibile fino a 4.3 ML.
Gli indicatori energetici sono ancora carichi
al 75%.
Il primo livello sismico importante è posto
5.2 ML, la velocità della sequenza è media.
La sequenza sismica
si trova in una fase di assestamento di medio periodo inclusa in una bomba
sismica non ancora completata.
Le scosse di magnitudo ≥ 2.0 ML registrate
nell’ultima ultima settimana sono state 16: la maggiore 2.8 ML (sotto il range
di 3.4-3.8 ML stabilito nel precedente aggiornamento).
Sulla sequenza sismica è attivo il segnale di attenzione di primo
ordine al quale è associato un evento di magnitudo 3.0-3.4 ML estendibile fino
a 3.9 ML.
La magnitudo massima dinamica dell’area è
maggiore di 6.0 ML (7.5 ML finale).
Gli indicatori energetici hanno raggiunto il
livello di 80%.
Il primo livello sismico importante è posto
4.3 ML, la velocità della sequenza è media.
La sequenza sismica
si trova in una fase di assestamento di brevissimo periodo associata ad una bomba sismica abbastanza evoluta.