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SEQUENZA SISMICA
GIORNALIERA DELL’ITALIA CENTRALE
Struttura ramificata
Aggiornamento di lunedì 01
novembre ore 11:20
Il ramo sismico di terzo ordine si sta sviluppando
secondo quanto indicato nell’aggiornamento del 30 settembre 2021. Il ramo sismico non
si è ancora stabilizzato e la fase di rilascio di energia che si è attivata dopo
la formazione del TP, avvenuta il sei giugno del 2021, è di tipo “Progressive Earthquakes”.
SEQUENZA SISMICA
GIORNALIERA DELL’ITALIA CENTRALE
Aggiornamento di venerdì 29
ottobre ore 14:30
L’evento
di magnitudo 4.1 Mw accaduto nella zona
di Montefelcino (PU) si è posto poco sopra il range di 3.3-4.0 M stimato
nell’ultimo aggiornamento. La scossa è classificata provvisoriamente dal
modello Previso come un secondo foreshock
di secondo ordine associato a una fase di rilascio di energia, ancora in atto.
L’evento
di magnitudo 5.2 Mw accaduto nella zona di Adriatico Centrale (MARE) il
27/03/2021 rimane classificato come un
foreshock di primo ordine.
L’oscillatore
A, ottenuto attraverso l’analisi ciclica delle fasi di accumulo e
rilascio di energia a 7/10 giorni, indica una fase di rilascio di energia di
tipo Progressive Earthquakes non
ancora completata.
Spesso, questo tipo di rilascio di energia è composto da 2/3 foreshocks e un mainshock.
Fino
a questo momento lo sviluppo della sequenza sismica è nella norma. E’ attiva un’anomalia
di tipo “TSR”.
Seguite con molta attenzione lo sviluppo della sequenza sismica nei prossimi 3/5 giorni.
SEQUENZA SISMICA
GIORNALIERA DELL’ITALIA CENTRALE
Aggiornamento di martedì 19
ottobre ore 09:30
L’evento
di magnitudo 3.7 Mw accaduto nella zona
di Visso (MC) si è posto poco sopra il range di 2.9-3.6 M stimato nell’ultimo
aggiornamento. La scossa è classificata provvisoriamente dal modello Previso
come un primo foreshock di secondo
ordine associato a una fase di rilascio di energia ancora in atto.
L’evento
di magnitudo 5.2 Mw accaduto nella zona di Adriatico Centrale (MARE) il
27/03/2021 rimane classificato come un
foreshock di primo ordine.
L’oscillatore
B, ottenuto attraverso l’analisi ciclica delle fasi di accumulo e
rilascio di energia a 3/5 giorni, mostra il segnale di attenzione (triangolo di
colore rosso) attivo dal 17/10/21,
mentre quello a 7/10 giorni (oscillatore A) non si è ancora attivato
(triangolo di colore giallo).
La
magnitudo massima dinamica dell’area analizzata (Lat. 41,3-44), ottenuta con
una procedura di calcolo sperimentale, è di 6.82 Mw.
Seguono
altre informazioni dopo l’attivazione del segnale di attenzione sull’oscillatore
a 7/10 giorni. Fino a questo momento lo
sviluppo della sequenza sismica è nella norma (non sono attive anomalie).
SEQUENZA SISMICA
GIORNALIERA DELL’ITALIA
Aggiornamento di giovedì 19 agosto ore 16:15
La
struttura ramificata della sequenza giornaliera dell’Italia mostra nella parte
finale un ramo sismico di accumulo di
energia di terzo ordine con origine nel terremoto di magnitudo 5.2 Mw accaduto
nella zona di Adriatico Centrale (MARE) il 27/03/2021 (l’evento è ancora
classificato dal modello Previsio come un
foreshock di primo ordine).
Nel
breve termine è atteso un evento energetico necessario per la formazione del
ramo sismico tratteggiato di colore verde di rilascio di energia. L’oscillatore
Aroon semplificato è in fase discendente (di accumulo di energia) ed a breve
inizierà a salire (inizia la fase di rilascio di energia).
Il
valore di magnitudo minimo atteso è di 4.7 Mw.
SEQUENZE SISMICHE DELL’ITALIA
Aggiornamento di martedì 04
agosto ore 15:00
Le
tre sequenze giornaliere dell’Italia presentano una struttura evolutiva finale
simile e segnali di attenzione di breve periodo attivi (non frequente).
Nella
parte finale sono presenti piccole scosse di uguale magnitudo che di solito
anticipano eventi più energetici. Seguiamo l’evoluzione delle sequenze nei
prossimi giorni.
SEQUENZA SISMICA DELL’ITALIA
CENTRALE
Aggiornamento di mercoledì
23 giugno ore 19:45
Il
valore di magnitudo (3.4 ML) dell’evento accaduto ieri nella zona di Sora (FR),
si è portato sopra la trendline
superiore (punto B) dello schema triangolare che si è sviluppato dopo il
terremoto di magnitudo 5.2 Mw accaduto il 27 marzo scorso.
L’evento
è stato preceduto anche dalla rottura della trendline
inferiore dello schema (punto A).
La
linea rossa dell’oscillatore ciclico EC si trova sotto la linea del 50% (la fase di rilascio di energia in atto non è
ancora conclusa), mentre gli oscillatori Aroon semplificato e MAC indicano un'imminente
inversione di fase.
Si
consiglia di seguire lo sviluppo della sequenza sismica nei prossimi giorni. Il
primo target possibile nel brevissimo periodo è di 4.6 Mw. Il segnale di
attenzione è ancora attivo. Gli epicentri dinamici sono posizionati nella zona
di Avezzano e Gubbio.
SEQUENZA SISMICA DELL’ITALIA
CENTRALE
Aggiornamento di venerdì 18
giugno ore 15:00
Tra
poco termina il breve periodo di relativa quiete sismica e inizia una fase di
rilascio di energia che occorre seguire con attenzione. I valori di magnitudo,
dopo l’evento di 5.2 Mw accaduto il 27 marzo, sono fluttuati dentro le trendlines superiore e inferiore che
formano uno schema triangolare la cui rottura verso l’alto avvierà la fase di
rilascio di energia. Molti degli oscillatori energetici presenti nel software Previsio (alcuni sono riportati sotto il
grafico allegato) hanno raggiunto il valore minimo e nei prossimi sette giorni
raggiungeranno il valore massimo (al termine della fase di rilascio di energia
attesa).
Si
consiglia di seguire lo sviluppo della sequenza sismica con attenzione dopo la
rottura dello schema triangolare verso l’alto (in questo momento occorre una scossa
di magnitudo di circa di 3.5 ML).
Il
segnale di attenzione si attiverà questa notte se non intervengono modifiche
nella struttura evolutiva della sequenza sismica.
SEQUENZA SISMICA DELL’ITALIA
CENTRALE
Aggiornamento di giovedì 10
giugno ore 09:00
La
fase di accumulo di energia iniziata dopo l’evento di magnitudo 5.2 Mw accaduto
il 27 marzo ha raggiunto il valore minimo il sei giugno del 2021. L’evento di magnitudo
3.0 ML accaduto nella zona di Chiusi della Verna (AR) il 07/06/2021, rientra in
una fase preliminare di rilascio di energia che ha un target minimo di circa
4.6 Mw.
Il
primo segnale di attenzione non si è ancora attivo. Uno degli epicentri
dinamici rimane confinato tra le latitudini 43-44E.
SEQUENZA SISMICA DELL’ITALIA
CENTRALE
Aggiornamento di venerdì 28
maggio ore 10:45
L’evento di magnitudo 3.7 ML accaduto nella zona di Adriatico Centrale (MARE) si è posto nel range di 3.3-3.9 M stimato nell’ultimo aggiornamento. La scossa completa un’anomalia molto ampia che ha iniziato a formarsi dopo l’evento di magnitudo 5.2 Mw accaduto nella zona di Adriatico Centrale (MARE) il 27/03/2021. Lo schema di rottura della sequenza è di tipo “triangolare” al quale può associarsi un evento energetico quando i valori di magnitudo si avvicinano al vertice del triangolo (>2/3 dello schema). La rottura dello schema di solito avviene in modo “flash” (la rottura verso il basso annulla lo schema).
Come
accennato nei precedenti aggiornamenti, la pericolosità della sequenza continua
a mantenersi molto alta e i prossimi trenta giorni sono i più critici.
Il
valore di magnitudo minima è di 4.6 Mw mentre, il valore massimo dinamico è di
6.2 Mw. Le zone più critiche sono quelle di Gubbio, Avezzano e Adriatico
centrale (Mare).
Dal punto di vista statistico, gli ultimi quattro eventi magnitudo ≥ di 2.5 ML (in particolare l’ultimo) che accadono in una zona, forniscono informazioni sull’epicentro del terremoto energetico atteso.
SEQUENZA SISMICA DELL’ITALIA
CENTRALE
Aggiornamento di sabato 15
maggio ore 11:00
L’evento di magnitudo 3.9 Mw accaduto oggi nella zona di Gubbio si è collocato nel range di magnitudo 3.8-4.4 Mw. previsto nell’aggiornamento pubblicato il 10/05/2021. La scossa è associata all’anomalia L1 che rimane ancora attiva. La pericolosità della sequenza sismica è alta.
Il segnale di attenzione rimane attivo e la velocità di sviluppo della sequenza è media. Gli oscillatori energetici sono ancora su livelli bassi (<40%). Pertanto, la fase di rilascio di energia è appena iniziata. Seguire con molta attenzione lo sviluppo della sequenza sismica nelle prossime giorni.
SEQUENZA SISMICA DELL’ITALIA
CENTRALE
Aggiornamento di venerdì 02
aprile ore 18:00
Da
mezzanotte è possibile l’attivazione del segnale di attenzione sulla sequenza sismica
giornaliera. Occorre seguire con molta attenzione lo sviluppo della sequenza nei prossimi 5/7 giorni per la presenza di
un’anomalia nella struttura ramificata inferiore. L’evento di magnitudo 5.2 Mw
accaduto il 27 marzo è ancora classificato dal modello “Previsio” come un
foreshock di primo ordine. Non si esclude una quinta fluttuazione delle
profondità ipocentrali prima di un prossimo evento energetico (associato all'anomalia) necessario per
capire l’evoluzione futura della sequenza sismica.
SEQUENZA SISMICA DELL’ITALIA
CENTRALE
AREE EPICENTRALI DINAMICHE
Aggiornamento di mercoledì
31 marzo ore 15:30
Nella
figura allegata sono riportate le aree epicentrali dinamiche più pericolose stimate
dal modello sperimentale “PEM” il giorno prima dell’evento di magnitudo 5.2 Mw accaduto
nella zona di Adriatico Centrale (MARE) il 27/03/2021.
Il cerchio
di colore rosso indica l’epicentro del
terremoto, i box di colore verde indicano le aree più pericolose.
SEQUENZA DELL’ITALIA
CENTRALE
Aggiornamento di martedì 30
marzo ore 10:50
Il valore di magnitudo 4.3 ML accaduto nella zona di Adriatico Centrale (MARE) si è posto dentro il range di 3.97-4.75 M stimato nell’aggiornamento delle ore 8:00. La scossa si è avvenuta dopo la terza fluttuazione delle profondità ipocentrali.
Il segnale di attenzione rimane attivo.
SEQUENZA SISMICA DELL’ITALIA CENTRALE
Aggiornamento di sabato 27 marzo ore 16:15
L’evento di magnitudo 5.6 ML accaduto oggi nella zona di Adriatico centrale (MARE) si è collocato sopra l’estensione (4.8 Mw) prevista nell’aggiornamento pubblicato il 24/03/2021 e in prossimità del bordo orientale dell’area analizzata. La scossa è classificata dal modello “Previsio” come un foreshock provvisorio ed è associata a un’anomalia B1 ancora attiva. La pericolosità della sequenza sismica è alta.
Il segnale di attenzione rimane attivo e la velocità di sviluppo della sequenza è media. Gli oscillatori energetici sono ancora su livelli bassi (<20%). Pertanto, la fase di rilascio di energia è appena iniziata. Seguire con molta attenzione lo sviluppo della sequenza sismica nelle prossime ore/giorni.
TERREMOTO NEW ZEALAND
Sequenza sismica
Nella
prima figura allegata è riportata la sequenza sismica della New Zealand dove, nella
parte finale si può osservare uno schema di rilascio di energia di tipo Progressive Earthquakes composto da due foreshocks (stelle di colore verde) e
il mainshock (stella di colore rosso)
accaduto ieri nell’isola Kermadec.
I segnali di attenzione si sono attivati poco prima degli eventi principali.
Nella fase di aftershock è previsto un primo evento di magnitudo 6.6-7.4 Mw (aftershocks di primo ordine).
TERREMOTO DELLA GRECIA
Struttura Ramificata
Nella
prima figura allegata è riportata la struttura
ramificata di terzo ordine della Grecia avente come origine il terremoto
dell’isola di Samos di magnitudo 7.0 Mw del 30/10/2020.
L'evento
di magnitudo 6.3 Mw accaduto ieri nella zona di Týrnavos è un aftershock di
primo ordine associato all’evento di magnitudo 7.0 Mw.
Il
valore di magnitudo (6.3 Mw) si è collocato correttamente sul punto medio del
ramo di terzo ordine (linea di colore verde)*.
Il
segnale di attenzione si è attivato il 26 febbraio del 2021.
Esiste
un collegamento tra i terremoti che accadono in Grecia-Albania con quelli della
Calabria e l’Italia centrale.
* Nello studio sul terremoto di Ezgeleh del 2017 (Iran) è stato utilizzato lo stesso modello "Struttura Ramifica" per stimare il valore di magnitudo dell’aftershock di primo ordine (vedi link sopra riportato).
Seismic sequence
Southeast of the Loyalty Islands