Aggiornamento sulla zona di fratturazione
Dati sperimentali
I valori della magnitudo dei terremoti d'assestamento dopo la scossa principale del 20 maggio, sembrano seguire un decadimento di legge di potenza.
L’anomalia sul grafico di breve termine permane anche dopo la scossa di 4,3 M , ma la sua presenza non sembra indicare un imminente pericolo sismico.
Nei grafici allegati è rappresentata la progressione della fatturazione degli ultimi 12 giorni.
Si nota un allargamento della zona di fatturazione verso nord - nord-est con segmenti di rottura orientati est-ovest leggermente convergenti verso est ed inclinati verso sud.
Questa distribuzione consente nuove considerazioni sull’evoluzione futura della zona delineata dai terremoti ante e post evento del 20 maggio 2012.
Ad est dell’epicentro del terremoto del 12/05/2012 sono presenti un paio di punti ancora non fratturati.
Sul bordo settentrionale si vedono delle “selle” integre che potrebbero essere fratturare da scosse piccole nei prossimi giorni.
Ad ovest la zona di fatturazione limita con un’altra non fratturata (molto resistente) per la cui rottura occorre grandi sforzi non presenti nella struttura in questa fase d'assestamento.
Sulla base di queste considerazioni, le zone settentrionali ed occidentali sembrano essere più suscettibile ad ulteriori piccoli-medi terremoti (<
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