martedì 15 novembre 2016

NEW ZEALAND EARTHQUAKE AND BRACHING STRUCTURES

TERREMOTO DELLA NUOVA ZELANDA E STRUTTURE RAMIFICATE

La Nuova Zelanda si trova nella zona di collisione tra le placche tettoniche indo-australiana e del Pacifico dove si verificano molti terremoti forti.
La storia sismica della Nuova Zelanda annovera numerosi terremoti forti tra i quali quello del 23 gennaio del 1855 di magnitudo 82 Mw (profondità di 33 km) accaduto nella zona Wairarapa, il terremoto del 17 gennaio del 1929 di magnitudo 7.8 Mw accaduto nella zona di Murchison e quello del 3 febbraio del 1931 sempre di magnitudo 7.8 Mw accaduto nella zona di North of Napier.
Il terremoto del 13 novembre del 2016 di magnitudo di 7.8 Mw, è stato molto più forte del terremoto di magnitudo 7.0 Mw del 3 settembre del 2010 ed anche  molto più profondo (23 km).
La figura 1 relativa alla sequenza sismica che ha preceduto il terremoto del 13 novembre 2016, mostra una struttura ramificata superiore che inizia dal terremo di magnitudo 7.0 Mw registrato il 03/09/2010 (Source point).
La fase di accumulo di energia è composta da cinque stadi evolutivi a cui segue la fase di attivazione con un punto di attivazione (Trigger point) che si è formato il 04/07/2016.
Il ritardo tra il TP è il mainshock è stato di circa 4 mesi. La fase di rilascio di energia è stata di tipo “Flash earthquake”. La pericolosità della struttura ramificata superiore è passata da alta durante la formazione del ramo sismico di quarto ordine a moderata durante lo stadio di attivazione per poi passare a molto alta dopo il mainshock del 13 novembre 2016.
La struttura ramificata inferiore inizia con un ramo sismico di quarto e termina con la convergenza di un ramo sismico di primo ordine  su uno di secondo ordine della struttura ramificata superiore.
Il punto di convergenza rappresenta un punto di attenzione che anticipa la formazione del TP.
Un punto di attenzione anticipato è stato generato anche dall’Oscillatore Aroon semplificato (l'oscillatore analizza i tempi/eventi di ritorno)  il 01/06/2015.

Nella figura 2 sono riportati l’epicentro del terremoto del 13 novembre del 2016 (7.8 Mw), il punto sorgente (7.0 Mw)  e il TP.
































Figura 1 - Sequenza sismica e strutture ramificate.







Figura 2 - Ubicazione dell'epicentro del mainshock, del punto sorgente e del TP.






















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