sabato 1 dicembre 2012

AGGIORNAMENTO SULLA SEQUENZA SISMICA DEL POLLINO



11-12-12 ore 19,26

E' stato raggiunto il primo livello sismico di 3.4 Ml segnalato ieri.
Il prossimo livello sismico da monitorare è quello di 4.7 Ml.
Tutti gli indicatori sismici sono in fase di risalita e l’energia disponibile è sufficiente per raggiungere e superare il secondo livello.


Aggiornamento pubblicato sulla pagina di Facebook il 10-12-12

I valori raggiunti dagli indicatori sismici di breve periodo evidenziano una buona base di accumulazione di energia. 
L’indicatore di forza oscilla tra 50 e 52 punti e i segnali di breve ed imminente periodo sono attivi e in posizione di attesa.
Questa situazione tecnica della sequenza sismica ancora non convince.
Solo il ritorno dell’indicatore di forza prima sotto i 45 punti e poi sotto la linea dello zero consentirà di archiviare questa sequenza sismica molto anomala.
Il livello sismico più importante da monitorare è quello posto a 3.4 Ml, che non deve essere superato nei prossimi giorni.





04/12/12  ore 19,20


Sulla sequenza sismica del Pollino si è formata una microsequenza “M2” meno pericolosa della “Tsa” attesa.
La sequenza sismica si sta muovendo molto lentamente e l’indicatore di forza è sceso a 53 punti.
I segnali d’allerta di breve ed imminente periodo sono attivi e tutti gli indicatori sono in fase di lenta risalita.
Il mancato superamento del  livello di 3,7 Ml accompagnato da un indicatore di forza inferiore ai 30 punti e dall’assenza di anomalie complesse devono essere considerati positivi per l’evoluzione futura della sequenza sismica.

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Sull’andamento temporale dei valori di magnitudo il ciclo di breve periodo sembra chiudersi dopo il susseguirsi incessante di ondate di  perturbazioni sismiche che hanno caratterizzato la fase post evento del 26 ottobre 2012 e messo a dura prova lo stato di salute della popolazione dell’area del Pollino.
Il numero delle scosse, dopo il calo degli ultimi due giorni, oggi ha ripreso nuovamente a salire restando, però ben lontano dai valori eccessivamente elevati d’inizio settimana.
A breve giungerà la perturbazione sismica “Lupetto del Pollino 8” che sembra preceduta da una microstruttura del  tipo “Tsa” (ancora non completamente formata) e da tutti gli indicatori di breve ed imminente periodo in posizione di rilascio di energia.
Tra questa sera e i prossimi tre giorni, le scosse a seguito della perturbazione sismica interesseranno la zona compresa tra le località Fratta e Campo Tenese, determinando un'ulteriore fatturazione.
Nulla ancora di così rilevante da poter affermare che è in arrivo una scossa forte, ma certamente il primo attacco ai livelli di 3.7 e 4.7 Ml da parte delle prime scosse e i valori degli indicatori consentiranno di capire se il picco estremo di 6.1 Ml potrà essere raggiunto.
Il mancato superamento del secondo livello e un ritorno dell’indicatore di forza sotto i 30 punti devono essere considerati molto positivi per l’evoluzione futura della sequenza.


Una prima stima dell’epicentro, della profondità ipocentrale e del valore di magnitudo di un’eventuale scossa forte è riportata nelle tabelle seguenti.

EVENTO ATTESO

Area analizzata
Latitudine:   39.8N  -   40.3N
Longitudine:    15.6E  -    16.5E

Previsione dell’epicentro

ALGORITMO
EPICENTRO
ERM1-ERM2-ERM3
Lat. 39.924
Long. 16.036


Previsione della profondità ipocentrale

ALGORITMO
PROFONDITA’ IPOCENTRALE
ERM1-ERM2-ERM3 
6.5 km

Previsione del valore della magnitudo

ALGORITMO
MAGNITUDO MASSIMA
EPTM12
6.1 Ml
Le analisi  sono state eseguite con il software sperimentale ” Previsio” non ancora pubblicato e validato dal mondo scientifico.
I risultati ottenuti non sono pienamente utilizzabili.
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©   Dr. Geol. Giulio Riga – RIPRODUZIONE TASSATIVAMENTE VIETATA

Figura 1 - Andamento temporale dei valori di magnitudo ed indicatori della sequenza sismica.
Figura 2 - Indicatore di forza della sequenza sismica.

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