La serie temporale dei valori di magnitudo mostra chiaramente un incremento dei valori dall’inizio del 2006.
I valori sono risaliti con velocità e direzionalità, elementi tipici di una ripresa destinata a produrre un picco, considerato che nei due eventi precedenti di magnitudo 4,3 M non erano ancora stati raggiunti alcuni dei principali target rilevabili tramite l’analisi degli algoritmi e posti in area 6-7 M .
Per il calcolo della magnitudo dell’evento del 6 aprile 2009 sono stati utilizzati i valori di magnitudo registrati dal 01/08/2004 al 05/04/09 (fino alla penultima scossa).
Per verificare il grado d’affidabilità delle procedure utilizzate per la previsione dell’epicentro, sono state testate due serie storiche-temporali relative ad aree di diversa ampiezza.
I risultati ottenuti sono soddisfacenti e migliori delle tradizionali analisi fino ad oggi sperimentate.
La precisione aumenta se si analizza un'area di dimensioni ridotte.
Previsione dell’epicentro
EVENTO DEL 06/04/09 – 6,3 Mw
Latitudine 43,33 – Longitudine 13,33
Area analizzata
Latitudine: 48N - 40N
Longitudine: 16.5E - 10E
ALGORITMO
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EPICENTRO PREVISTO
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EPTM2
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Long. 12,579
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EPTM3
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Lat. 43,477
Long. 11,995
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EPTM6
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Lat. 42,670
Long. 13,193
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EVENTO DEL 06/04/09 – 6,3 Mw
Latitudine 43,33 – Longitudine 13,33
Area analizzata
Latitudine: 43.3N - 41.5N
Longitudine: 14.2E - 12.5E
ALGORITMO
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EPICENTRO PREVISTO
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ERM2
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Lat. 42,492
Long. 13,419
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ERM3
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Lat. 42,486
Long. 13,376
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ERM6
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Lat. 42,33
Long. 13,334
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Previsione del valore della magnitudo
EVENTO DEL 26/09/97 – 6,3 Mw
ALGORITMO
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MAGNITUDO PREVISTA
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EPTM1
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6,4
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EPTM2
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6,45 –
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EPTM4
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EPTM12
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