Le persone colpite dal terremoto
si portano con loro le cicatrici emotive. Lotteranno per molti anni nel
processo di ricostruzione della propria vita.
Le "cicatrici" sono abbastanza visibili per capire che il trauma provocato da un
sisma ha effetti a lungo termine sul cervello.
Solo alcuni mesi dopo.... quando la situazione si tranquillizza si inizia
a sentire l'impatto e la tristezza delle immagini di cui si è stati testimoni.
Il cervello ha imparato ad aver
una paura duratura del terremoto e una volta che la lezione di pericolo è stata appresa è
molto difficile da cancellare.
Questi effetti a lungo termine
sono stati confermati da molti superstiti dei terremoti forti che sono
accaduti negli ultimi 20 anni, come i terremoti in Cina, Pakistan, Armenia, Emila e di altre catastrofi naturali o
provocate dall'uomo.
Gli effetti dei terremoti in particolare tendono a produrre disperazione
per la perdita di familiari, la casa e la comunità.
Il disturbo post-traumatico da stress e il disturbo da stress acuto sono
frequenti.
I più vulnerabili sono gli anziani e i giovani, in particolare le donne.
2. INFORMAZIONI
GENERALI
2.1 Prima
di un terremoto
- Fissare i ripiani saldamente alle pareti e collocare gli oggetti
pesanti e fragili su ripiani inferiori.
- Togliere immagini, specchi o altro da sopra i letti.
- Riparare gli impianti elettrici e del gas difettosi.
- Riparare eventuali grandi lesioni presenti nelle pareti o nelle
fondazioni.
- Conservare veleni come pesticidi ed erbicidi, nonché i materiali
infiammabili, sul fondo di ripiani di armadi chiusi.
- Identificare luoghi sicuri per ogni camera (mobili robusti e contro
pareti interne lontano da vetri).
- Individuare luoghi sicuri all'aperto (lontano da edifici, alberi, linee
elettriche e ponti).
- Insegnare ai membri della famiglia come chiudere gas, elettricità e
acqua.
- Insegnare ai bambini a comporre il numero telefonico in caso di
emergenza (numeri di telefono della polizia, dei vigili del fuoco e del
medico). Inoltre, assicurarsi che conosca il numero del vostro cellulare (non
quello del telefono fisso).
- Tenere a portata di mano una torcia elettrica e batterie di riserva,
radio a batteria, primo soccorso con manuale,
l'emergenza alimentare e acqua potabile, apriscatole, scarpe robuste ed
altro).
- Avere a portata di mano un fornello da
campeggio e barbecue per cucinare all'aperto
(conservare il combustibile fuori dalla portata dei bambini).
- Sviluppare un piano di comunicazione di emergenza nel caso in cui i
familiari siano separati.
2.3 Dopo il
terremoto
- Essere
preparati per l’assestamento. Le scosse di assestamento possono causare
ulteriori danni per ore e per mesi dopo la scossa principale.
- Raggiungere un'area aperta, lontano da edifici, alberi e linee
elettriche.
- Mantenere la
calma, i vostri figli guardano voi per imparare a comportarsi in nuove
situazioni;
- Ascoltare le
informazioni alla radio.
- Non soggiornare
negli edifici danneggiati.
- Utilizzare
il telefono solo per chiamate di emergenza.
- Controllare
gli anziani, i disabili e i bambini che hanno bisogno di assistenza
particolare.
- Stare
insieme con i vostro bambino e la
famiglia; questo è il modo migliore per tranquillizzarli;
- Consentire
al bambino di parlare del terremoto e tentare di rispondere alle sue domande
nel modo più sincero e allegramente.
- Aiutare i
feriti o gli intrappolati nei limiti delle proprie competenze.
- Mettere il guinzaglio ai cani o mantenerli in
un'area recintata. Il loro comportamento può cambiare dopo un terremoto (può
diventare aggressivo).
- Controllare
i danni. Se si avverte odore di gas, spegnere il gas e non utilizzare
apparecchi elettrici.
- Stare
lontano da cavi elettrici rotti. Se le tubazioni dell'acqua sono danneggiate,
non utilizzare i servizi igienici ed evitare di bere acqua di rubinetto.
- Utilizzare
l'alimentazione di emergenza e fondere i cubetti di ghiaccio per ottenere acqua
potabile.
- Pulire i
materiali caduti, rotti e fuoriusciti.
- Chiudere con
cautela gli armadi.
- Fare molta
attenzione quando accendete il fuoco nei caminetti. Un camino danneggiato può
provocare incendi.
3. ESSERE
PREPARATI IN CASA
- Assicurarsi che la vostra casa sia antisismica e che avete tutte le
forniture di emergenza a portata di mano. - Coinvolgere tutto il nucleo familiare nel
processo di prevenzione per dare una sensazione di controllo delle misure che
prendete per mantenere tutta la vostra famiglia sicura e preparata.
Gli elementi che devono essere a portata di mano sono:
- bottiglia di acqua;
- torce e batterie, radio portatile, farmaci;
- succhi di frutta, crackers, biscotti, alimenti secchi, ecc.
- alimenti per l'infanzia e pannolini per bambini;
- alimenti per animali da compagnia;
- un fornellino da campo che consente di riscaldare il cibo se l’elettricità
e il gas si arrestano.
- un kit di
primo soccorso
- i sacchi
della spazzatura
- estintore (è
necessario averne uno in casa).
4. PREPARARE
I BAMBINI AL TERREMOTO
Se i terremoti fanno paura agli adulti, pensiamo ai bambini.
Per i bambini le cose che non riescono a capire possono essere spaventose
e diventano più ansiosi.
Il modo più intelligente per proteggere i bambini durante un terremoto è
prepararli in anticipo.
È importante passare del tempo con loro
prima del terremoto spiegando di cosa si tratta e perché accade.
E’ sufficiente far sapere loro che a volte porzioni della crosta
terrestre si spostano un poco e che questo
movimento può causare un terremoto.
Coinvolgerli nel vostro piano di emergenza, nella preparazione del kit di
supporto all’evento ed insegnare loro i comportamenti da tenere durante e dopo
il terremoto, eseguendo simulazioni post-terremoto in condizioni senza
elettricità o acqua di rubinetto.
Dopo il terremoto, ricordatevi che i bambini saranno sotto forte stress.
Possono essere spaventati e la loro routine quotidiana probabilmente sarà alterata o distrutta e le
scosse di assestamento non fanno dimenticare l’esperienza.
Non lasciate i vostri bambini da soli per affrontare le molteplici
esigenze della situazione di emergenza, questa temporanea lontananza può essere
devastante per loro.
Un maggiore contatto e supporto da parte dei genitori nei primi giorni
dopo l’evento avrà effetti positivi nel tempo.
Dove possibile, la loro inclusione in un processo di recupero è positiva.
5. SICUREZZA
SISMICA FONDAMENTALE PER IL VOSTRO BAMBINO
- In seguito ad un terremoto, mantenere la calma e non manifestare
panico.
- Ubicare i letti lontano da finestre, specchi, lampadari, armadi di
vetro, oggetti di cristallo di porcellana e oggetti pesanti. Ricercare il
miglior posto (una parete interna) per il vostro bambino.
- Se il bambino è a letto mentre accade un terremoto occorre coprire la testa per proteggerlo da qualsiasi
caduta di detriti.
- Tutti gli oggetti di grandi dimensioni devono essere fissati alla
parete, evitare di fare giocare i bambini vicino a mobili pesanti che
potrebbero cadere (ad esempio armadi, elettrodomestici e frigoriferi).
- Se il bambino si trova all'aperto (gioca nel giardino), deve
raggiungere un'area aperta, lontano da edifici, alberi e linee elettriche.
- Se si hanno bambini più grandi che sono suscettibili di restare soli a
casa, occorre insegnare loro come chiudere il gas, la rete idrica e riconoscere l'odore di gas.
- La vostra famiglia dovrebbe avere un piano di contatto che include un
posto per incontrarsi e una persona fuori della zona epicentrale che si possa
chiamare per controllare e scambiare messaggi. Spesso, è più facile fare
chiamate a lunga distanza di quelle locali dopo il terremoto.
6. EFFETTI
LOCALI INDOTTI DAL TERREMOTO
La risposta
degli edifici è funzione delle caratteristiche dinamiche proprie e del sisma
stesso.
Di
conseguenza, l’importo del danno agli edifici è in relazione alle loro
caratteristiche tipologico-strutturali e alle condizioni di equilibrio
geo-morfologico e geotecnico dei terreni di fondazione.
Maggiori danni
si avranno pertanto con l’insorgere di effetti locali, ovvero di quell’insieme
di fenomeni che possono manifestarsi, anche contemporaneamente, a seguito
dell’evento sismico.
Sul sito di
costruzione e nei terreni di fondazione non devono verificarsi i seguenti
fenomeni:
-
Frane
-
Liquefazione dei terreni
-
Dislocazione laterale
-
Addensamenti dei terreni e cedimenti differenziali
-
Rottura di faglia
in superficie.
-
Amplificazione
sismica eccessiva.
6.1
Frane
6.2
Liquefazione dei terreni
Nel
caso in cui il passaggio delle onde sismiche avvenga in terreni granulari
saturi d’acqua, potranno determinarsi
fenomeni di liquefazione, con perdita della capacità portante del terreno e
grave rischio per gli edifici che non potranno essere più sopportati.
La
liquefazione si verifica in depositi recenti (età Olocenica) di sabbie e sabbie
siltose sature relativamente uniformi, con contenuto di fini plastici
relativamente basso (meno del 15%), ubicate vicino fiumi o aree costali.
Alla liquefazione sono stati addebitati numerosi danni alle strutture
(edifici, dighe, line di trasporto, ecc.) in occasione di terremoti forti.
6.3 Spostamento
laterale
Lo spostamento
laterale si verifica su aree in lieve pendenza (2-3 gradi) geometricamente
costituite da uno strato di terreno superficiale rigido collocato su un secondo
strato di materiale liquefatto, limitato da un canale o argine di un corso
d’acqua.
Consiste nel
movimento verso il bordo del canale di
blocchi di suolo superficiale su un
suolo liquefatto con dislocazioni in genere metriche.
I danni si verificano alle strutture poggiate sullo
strato superficiale fessurato quando
esso si muove.
6.4 Addensamento dei terreni
Lo scuotimento
sismico di terreni granulari asciutti e saturi può determinare fenomeni
di addensamento, con compattazione volumetrica repentina e conseguenti
cedimenti del piano campagna.
L’addensamento
di un terreno dopo la fine delle vibrazioni può causare danni alle strutture sopportate o a quelle
all’interno del terreno (sotterranee).
Lo stato di
addensamento varia in funzione della distanza
alla quale le vibrazioni si trasmettono.
In sabbie
molto sciolte esso può raggiungere il 10% dello spessore dello strato saturo se è sottoposto a
liquefazione.
6.5 Rotture di faglia in superficie
Nello studio
dei siti di fondazione deve essere accertato che i terreni di fondazione in esso presenti siano esenti da rotture di faglia in superficie,
in quanto le strutture localizzate lungo la superficie di faglia, possono
essere direttamente danneggiate dallo spostamento del suolo.
6.6 Amplificazione sismica
Gli effetti
sono estremamente pericolosi quando la frequenza di risonanza del sito coincide
con quella dell’edificio.
Foto M. Yoshimine
SITI PERICOLOSI
1
Ciglio di un pendio
2
Piedi di un pendio
3
Terreni eterogenei
4
Faglie attive
5
Pendii instabili
6
Pendii instabili
7
Liquefazione dei terreni
8
Spostamento laterale
9 Tsunami
10 Tsunami
11 Amplificazione litologica
12 Amplificazione topografica
13 Estrazione di acqua dal sottosuolo
14 Estrazione di idrocarburi
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