La sequenza sismica mostra 75 terremoti di magnitudo ≥2 M registrati
dal 24 agosto del 1985 al 19 ottobre del
1996. La maggior parte degli epicentri sono spazialmente posizionati lungo un allineamento correlato con l'andamento NE-SO delle Montagne Rocciose (Figura 1) e possono essere classificati come micro-terremoti (magnitudo <3).
Gli eventi
sismici si sono verificati in una zona a bassa sismicità
nei
pressi della quale si trovano
numerosi ed importanti giacimenti di idrocarburi il cui sfruttamento, iniziato nel 1971, avviene dai 3 a 5 km di
profondità.
L’analisi
della struttura evolutiva della sequenza sismica (Figura 2) suggerisce che
il terremoto 19 ottobre 1996 e i successivi, verificatisi
dentro ed intorno al campo di Strachan in Alberta (Canada), sono in una stretta correlazione con le attività di estrazione di idrocarburi.
La
figura 2 mostra una forte correlazione tra i tassi di produzione e il numero di eventi sismici annuo
registrati.
Si nota come prima del 1976 siano stati registrati pochi terremoti, mentre il tasso di sismicità è
aumentato drammaticamente nel 1976 dopo essere stato
raggiunto il picco della produzione.
La
finestra temporale di medio periodo che va dal 1985 all’’evento del 19 ottobre
del 1996 evidenzia alcuni cicli sismici che non si raccordano tra loro e
con il resto della sequenza sismica (Figura 3).
Inoltre,
gli ipocentri sono localizzati nella parte superiore della crosta terrestre ed il loro andamento è in contrasto con quello dei valori di magnitudo.
Figura 1.
Distribuzione spaziale degli epicentri.
Figura 2. Relazione tra il numero di terremoti
registrati per anno
e la produzione di gas nel campo di Strachan.
Figura 3.
Andamento temporale dei valori di magnitudo e degli ipocentri.
Le analisi sono state
eseguite con il software sperimentale ”Previsio” non ancora pubblicato e
validato dal mondo scientifico.
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