SEQUENZA SISMICA MENSILE
DELL’ITALIA
Aggiornamento di domenica
13 novembre ore 08:45
Nella prima
figura allegata è riportato l’aggiornamento del 30 agosto del 2022 pubblicato su
questa pagina.
Il valore di
magnitudo (5.5 Mw) del terremoto accaduto nella Costa Marchigiana Pesarese
(Pesaro Urbino) si è posto nell’estensione prevista (tempo di accadimento <
di tre mesi). La magnitudo minima di 4.0 Mw è stata superata dal terremoto
accaduto nella Costa Ionica Catanzarese (Catanzaro) del 13 ottobre 2022 di 4.3 Mw.
A questo punto
rimane l’accadimento di una scossa di magnitudo 6.8-7.1 Mw (target di
breve-medio periodo).
Nel secondo
grafico allegato è riportata la sequenza sismica mensile dell’Italia aggiornata
alla data odierna.
Osservando la
sequenza sismica dall’inizio, si nota una prima fase discendente (A) con origine nel terremoto del 1908 della
Calabria e successivi terremoti di magnitudo decrescente. In seguito, (dopo il
punto B) i valori di magnitudo crescono fino al terremoto di 6.5 Mw dell’Italia centrale del 2016.
Si nota dopo il terremoto dell’Italia centrale, una struttura di rottura di tipo “Triangolo Inverso” con massimi di
magnitudo crescente e minimi decrescenti.
Inoltre, si sta
formando anche un’anomalia 2Mi ampia che di solito anticipa un terremoto
energetico.
L’oscillatore di
colore blu presente nel grafico mostra un appiattimento (frecce di colore
verde) e quindi una possibile inversione del trend nei prossimi mesi.
In un grafico
precedente pubblicato, sono indicate le fasce sismiche più pericolose dell’Italia.
In questo momento le fasce più pericolose sono quelle indicate con le lettere A
e B, segue quella della Calabria (C).
SEQUENZA SISMICA DELLA
COSTA MARCHIGIANA PESARESE
Aggiornamento di giovedì 10
novembre ore 20:00
L’aftershock di magnitudo 4.1 ML accaduto
alle ore 18:54:11 si è posto sotto il valore minimo di magnitudo di 4.7 Mw.
L’oscillatore
energetico ha iniziato a salire portandosi poca sopra il 20%. Questo valore
indica una fase di rilascio di energia di brevissimo periodo ancora attiva. La
velocità di sviluppo della sequenza sismica rimane alta. Lo schema di rottura è
di tipo “rettangolo inverso” composto di aftershocks
di magnitudo crescente.
La
rottura di questo schema ha come primo obiettivo il livello sismico di 4.7 Mw. Fino a questo momento
lo sviluppo della sequenza sismica è nella norma. Sui valori minimi si sta
formando un’anomalia di tipo L1, alla quale è associato un evento energetico.
Attendiamo l’attivazione del prossimo segnale e l’oscillatore energetico intorno
al 50%.
Sarà
una lunga sequenza sismica. Speriamo di cavarcela sempre.
SEQUENZA SISMICA DELLA
COSTA MARCHIGIANA PESARESE
Aggiornamento di giovedì 10
novembre ore 08:15
Continua la fase
di aftershocks che si è attivata ieri
dopo la scossa di magnitudo 5.5 Mw. L’aftershock
di magnitudo più elevata (3.9 ML), accaduto ieri alle ore 13:10, si è posto
poco sotto il range di 4.4-4.7
Mw calcolato dal modello “Previsio”
(ultimo range aggiornato). Nella
giornata odierna è possibile l’attivazione del segnale di attenzione che
precede la prima fase di rilascio di energia che ha come obiettivo il range di 4.4-4.7 Mw.
L’inizio
della prima fase di rilascio di energia può essere preceduta da una prima scossa
di magnitudo 3.7 ML circa.
Come
anticipato nel post pubblicato ieri, il terremoto di magnitudo 5.5 Mw, con
elevata probabilità sarà classificato dal modello “Previsio” come un mainshock (indicato nel grafico con la
stella di colore rosso).
Seguirà
un altro aggiornamento dopo l’attivazione del segnale di attenzione. Fino a
questo momento la sequenza sismica si sta sviluppando nella norma. Seguiamo
tranquilli il suo sviluppo.
SEQUENZA SISMICA DELLA
COSTA MARCHIGIANA PESARESE
Aggiornamento di mercoledì
09 novembre ore 14:30
Il valore di
magnitudo (3.9 ML) dell’aftershock accaduto
alle ore 13:10 nella Costa Marchigiana
Pesarese si è posto poco sotto il range
di 4.3-4.5 Mw calcolato dal modello “Previsio”
(ultimo range aggiornato). Il primo
oscillatore energetico di colore rosso, posto nella parte bassa del grafico, ha
raggiunto il valore minimo (è quasi terminata la prima fase di accumulo di
energia) ed a breve inizierà a salire (inizio di una nuova fase di rilascio di
energia).
Considerata la
struttura della sequenza sismica (data di inizio 1985), il terremoto di
magnitudo 5.5 Mw odierno, con molta probabilità sarà classificato dal modello “Previsio” come un
mainshock.
Attendiamo successive
conferme dopo la prossima fase di rilascio di energia.
SEQUENZA SISMICA
GIORNALIERA DELL’ITALIA SETTENTRIONALE
Aggiornamento di mercoledì
09 novembre ore 09:45
Il terremoto di
5.5 Mw accaduto nella Costa Marchigiana Pesarese (Pesaro Urbino) alla
profondità di 8 km, segue i due precedenti foreshocks
di magnitudo 3.5 ML e 4.0 Mw. L’epicentro dell’evento sismico ricade a cavallo
delle aree di analisi dell’Italia settentrionale e centrale.
Nella
figura allegata, nella sezione alta del grafico sono riportati i livelli
sismici prima del terremoto. Come si può notare il valore della magnitudo del terremoto accaduto oggi
ha raggiunto il terzo livello critico. La magnitudo dinamica massima dell’area
è di 6.7 Mw.
Uno
degli oscillatori energetici ha raggiunto il valore del 60% (vedi grafico posto
nella parte bassa della figura).
Pertanto, c’è ancora energia da liberare nel brevissimo periodo.
Il possibile obiettivo finale di questa
sequenza sismica è 6.7 Mw circa con epicentro posto nell’entroterra (fascia
poco a nord e a sud della latitudine 44
(limite tra le due aree di analisi).
La
velocità di sviluppo della sequenza sismica è alta. Nel brevissimo è atteso un
aftershock di magnitudo 4.4-4.6 Mw (valore provvisorio) prima di un’eventuale
risalita dei valori di magnitudo.
Segue un aggiornamento sul valore di magnitudo dell’aftershock atteso.
SEQUENZA SISMICA DELLA
CALABRIA
Aggiornamento di martedì 01 novembre ore 07:30
L’evento sismico di 5.1 ML accaduto nella Costa Calabra nord occidentale (Cosenza) alla profondità di 286 km segue la scossa di 4.3 Mw accaduta nella Costa Ionica Catanzarese (Catanzaro) il 13 ottobre scorso (primo foreshock provvisorio).
La scossa rientra in una fase di rilascio di energia appena iniziata che si sta sviluppando con una velocità bassa.
In passato,
dopo una scossa con epicentro in prossimità della costa Calabra è seguita una
seconda scossa nell’entroterra.
Nella
figura allegata, le frecce di colore rosso indicano le zone dove, nei prossimi
giorni è possibile un aumento dell’attività sismica.
SEQUENZA SISMICA GIORNALIERA
DELL’ITALIA MERIDIONALE
Aggiornamento di giovedì 13 ottobre ore 15:00
La scossa di 4.3
Mw accaduta nella Costa Ionica Catanzarese (Catanzaro) rientra in una fase di
rilascio di energia appena iniziata (primo foreshock
provvisorio). La struttura ramificata di
quarto ordine (completa) ha un punto di attivazione (TP) attivo da questa
notte.
Gli oscillatori
energetici riportati nella parte bassa del grafico sono in posizione ascendente
e indicano una fase di rilascio di energia ancora attiva e nella fase iniziale.
Il terremoto
ricade sulla sorgente sismogenetica Caraffa-Squillace
Guf (magnitudo massima 6.9 Mw) interessata in passato (sempre nel mese di
ottobre) di altri due terremoti.
Si consiglia di seguire l'evoluzione della sequenza sismica nei prossimi giorni. Il primo livello critico è posto 5.1 Mw.
SEQUENZA SISMICA
DELL’ITALIA
Aggiornamento di venerdì 23
settembre ore 15:30
Nella prima figura allegata sono
riporti i terremoti di magnitudo uguale o maggiore di 3.5 M accaduti in Italia
e in stati limitrofi.
Le linee di colore verde e rosso
indicano i collegamenti temporali tra le varie scosse, mentre le frecce di
colore rosso indicano i collegamenti tra le scosse accadute in Grecia, Albania
e Croazia.
In particolare, si notano i
collegamenti tra le scosse accadute nelle zone di Civitella del Tronto (3.9
Mw), Bargagli (4.0 Mw) e Pievepelago (MO).
I triangoli e i cerchi (seconda figura) di colore verde
indicano le zone, dove si è accumulata energia, mentre il triangolo di colore
rosso indica la zona dove è stata
rilasciata energia dopo l’accadimento delle scosse.
Le zone dove si è accumulata
energia sono quelle più pericolose nel breve periodo.
SEQUENZA SISMICA
GIORNALIERA DELL’ITALIA CENTRALE
Aggiornamento di giovedì 22 settembre ore 15:40
Il valore di magnitudo (3.9 Mw) dell’evento sismico accaduto oggi nella zona
di Folignano (Ascoli Piceno) si è collocato nel range di 3.1-4.2 M previsto nel precedente aggiornamento del
18/09/2022. L’evento rientra nella fase di rilascio di energia di tipo”Progressive
Earthquakes” iniziata da circa 20 giorni.
Fino a questo momento la fase di rilascio di energia è composta di
due foreshocks di magnitudo 3.8 ML e
3.9 Mw.
Gli oscillatori energetici
riportati nella parte bassa del grafico sono in posizione ascendente e indicano
una fase di rilascio di energia ancora
attiva. La velocità di sviluppo della sequenza sismica è media e il
secondo segnale di attenzione di settembre è ancora attivo. Il range provvisorio di brevissimo periodo
è di 3.2-3.9 M (in aumento).
Si consiglia di continuare a
seguire l'evoluzione della sequenza sismica nei prossimi giorni (seguono altri
aggiornamenti dopo l‘attivazione del terzo segnale di settembre?). Il target di breve periodo possibile è di
5.3-5.9 Mw.
SEQUENZA SISMICA MENSILE
DELL’ITALIA
Aggiornamento di mercoledì
20 luglio ore 08:45
Nella parte finale del grafico
sono stati tracciati i livelli sismici critici calcolati sulla sequenza sismica
che si è sviluppata dopo l’evento di
magnitudo 5.2 Mw accaduto nella zona di Adriatico Centrale (MARE) il 27/03/2021.
L’evento
rimane classificato come un foreshock
di primo ordine.
I livelli sismici critici sono i seguenti:
Livello sismico N1 – 3.4 Mw
(linea di colore verde)
Livello sismico N2 – 4.3 Mw (linea
di colore giallo)
Livello sismico N3 – 5.2 Mw
(linea di colore rosso)
In questo periodo, sulle
sequenze sismiche giornaliere sono presenti le seguenti anomalie:
Italia Meridionale – TSR+2Mi
Italia centrale – 2Mi
Italia settentrionale – 2Mi
Le zone critiche ottenute
dall’analisi della posizione spaziale degli ultimi quaranta eventi accaduti nelle aree
analizzate sono le seguenti:
Italia Meridionale – Calabria
meridionale, Sila.
Italia centrale – Teramo,
Gubbio, Norcia.
Italia settentrionale –
Modena-Bologna e dintorni, Garfagnana, Friuli.
Note sulle scosse attese nei
prossimi 7-10 giorni (segnale di attenzione attivo da domani):
a) l’accadimento di una scossa energetica di magnitudo
fino a 3.4 Mw è nella norma;
b) se accade una scossa energetica di magnitudo compresa
tra 3.4-4.3 Mw si consiglia di seguire con attenzione lo sviluppo della
sequenza (in particolare tra 3.9 e 4.3 Mw);
c) se accade una scossa poco sopra 4.3 Mw si consiglia di seguire i successivi aggiornamenti.
SEQUENZA SISMICA GIORNALIERA DELL’ITALIA CENTRALE
Aggiornamento di venerdì 10 giugno ore 09:00
L'evento sismico di magnitudo 4.0 Mw accaduto ieri nella Costa Marchigiana Picena (Ascoli Piceno) si è collocato poco sopra il range di 2.9-3.9 ML previsto nel precedente aggiornamento (19/05/2022). L’evento rientra nella fase di rilascio di energia di tipo”Progressive Earthquakes” iniziata a fine marzo. Fino a questo momento la fase di rilascio di energia è composta di cinque foreshocks di magnitudo 3.4, 3.7, 3.7, 3.7, 4.0 Mw.
Gli oscillatori energetici riportati nella parte bassa del grafico sono in posizione ascendente e indicano una fase di rilascio di energia ancora attiva. Si consiglia di continuare a seguire l'evoluzione della sequenza sismica nei prossimi giorni. Il target di breve periodo possibile è di 5.3 Mw.
SEQUENZA SISMICA
GIORNALIERA DELL’ITALIA SETTENTRIONALE
Struttura ramificata
Aggiornamento di domenica
05 giugno ore 07:00
Struttura
ramificata di breve periodo: quarto
ordine.
Punto d’origine: evento di magnitudo 4.2 Mw
Convergenza delle strutture
ramificate(superiore e inferiore) :completata.
Data di formazione del TP
(Trigger Point) della struttura ramificata: 04/06/22
Pendenza del ramo di terzo
ordine:
media.
Fase di rilascio di energia
possibile : progressive
earthquakes (3.1-3.6-4-0 M)
Foreshock provvisorio:
Range precedente: 2.8-3.8 ML estensione fino
a 4.6 Mw (29/05/22).
Magnitudo massima della
struttura ramificata di terzo ordine: 6.3 Mw.
Anomalie attive: 2Mi.
Anomalia gerarchica: Si
Divergenza sull’oscillatore
“SO”: No
Oscillatore TRED: inizio fase di rilascio di
energia.
Schema di rottura in
formazione: triangolare.
Trend in
atto:
ascendente.
Segnale di attenzione: attivo.
Velocità di sviluppo della
sequenza sismica: bassa.
Pericolosità della
sequenza: alta.
Epicentri dinamici: Modena e dintorni, Cuneo.
Aggiornamento di venerdì 13
maggio ore 11:00
La scossa di 3.7 ML accaduta
nella zona di Impruneta (FI) si è
collocata nel range di 3.1-3.7 ML
previsto nel precedente aggiornamento. L’evento, preceduto da un aftershock di magnitudo
3.5 Mw accaduto il 10/05/22, rientra in una fase di rilascio di energia (3r)
composta fino a questo momento di tre
foreshocks di magnitudo 3.4,3.7 e 3.7 M (schema Progressive Earthquakes).
Gli oscillatori energetici
riportati nella parte bassa del grafico sono in posizione ascendente e indicano
una fase di rilascio di energia ancora attiva (non si esclude nelle prossime
ore una breve pausa sismica prima di un eventuale successivo rialzo dei valori
di magnitudo).
Si consiglia di seguire l'evoluzione
della sequenza sismica nei prossimi giorni. Il target di breve periodo
possibile è di 5.3 Mw.
SEQUENZA SISMICA MENSILE
DELL’ITALIA
Aggiornamento di lunedì 07
marzo ore 15:00
Come già riferito in un precedente aggiornamento,
il terremoto di Amatrice dell’ottobre del 2016 è stato il maggiore fra quelli avvenuti in Italia negli ultimi dieci
anni. L’evento può essere classificato come estremo “ ciclico ” poiché, si
colloca in prima posizione dopo gli eventi dell’Aquila dell’aprile del 2009 (6.1 Mw) e dell’Emilia del 2012 (5.8
Mw).
Nella prima figura allegata è riportata
la serie storica dei valori di magnitudo massimi mensili degli ultimi 113 anni
(1908-2021).
Nella parte alta del grafico, le
stelle di colore rosso indicano i terremoti più energetici, le linee di colore rosso e verde indicano rispettivamente le fasi di rilascio
(r) e di accumulo (a) di energia.
Le linee di colore rosso e verde, ottenute dall’analisi della struttura
ramificata, formano uno schema triangolare che si ripete durante lo sviluppo
della sequenza sismica.
Nella parte bassa del grafico
sono riportati gli oscillatori ciclici energetici OC1, OC2 e Aroon.
I triangoli di colore rosso indicano
i segnali di attenzione che si sono attivati prima di ogni terremoto energetico.
Tutti i terremoti più energetici sono stati preceduti da segnali di
attenzione di breve periodo (cerchi pieni di colore nero) che si sono attivati quando,
l’oscillatore OC2 ha superato la linea
del 50% (linea di colore rosso orizzontale) con entrambi gli oscillatori (OC1 e
OC2) in fase crescente.
Osservando la parte finale del
grafico, si nota una fase di accumulo di energia in atto (linea di colore verde
tratteggiata).
L’oscillatore OC2 è decrescente
con tendenza a portarsi sotto la linea del 50%, mentre l’oscillatore OC1 è in
leggero aumento.
Per il completamento della fase di accumulo di energia in atto è necessario l’accadimento di una scossa
energetica di magnitudo 4.7-5.3 Mw (4,7 Mw circa si adatta meglio).
Il valore massimo di magnitudo (provvisorio) atteso nella successiva fase
di rilascio di energia è superiore a 7.0 Mw.
In sintesi: nei prossimi mesi è atteso un evento sismico di magnitudo 4.7
Mw circa e in seguito un evento sismico di magnitudo maggiore di 6.5 Mw.
Nella seconda figura allegata è riportata la previsione del sette gennaio
del 2020 in cui era stato previsto l’accadimento di un evento sismico nel range 5.2-5.4 Mw.
L’evento di magnitudo 5.2 Mw è accaduto il 27/03/21 nella zona Adriatico Centrale (Mare).
SEQUENZA SISMICA DELL'EMILIA (2012)
Aggiornamento di lunedì 14 febbraio ore 08:00
Figura 1 - Migrazione temporale degli epicentri delle scosse più energetiche.
Figura 2 - Schema Progressive Earthquakes
Figura 3 - Schema Progressive Earthquakes |
più energetico.
Figura 5 - Le profondità ipocentrali diminuiscono all'aumentare dei valori di magnitudo.
SEQUENZA SISMICA
GIORNALIERA DELL’ITALIA SETTENTRIONALE
Aggiornamento di domenica 13 febbraio ore 21:40
La scossa di 3.6 ML accaduta
nella zona di Carpineti (RE) si è
collocata poco sopra il range di 3.1-3.5 ML previsto nel precedente
aggiornamento. La pericolosità della sequenza rimane alta. Ora sono attese
degli eventi di magnitudo minore di 3.6 ML prima di un'eventuale risalita dei
valori (schema Progressive Earthquakes)
. Il prossimo range provvisorio è di
4.7-5.0 Mw. La magnitudo massima provvisoria è di 6.0 Mw.
Seguite l'evoluzione della
sequenza sismica nei prossimi giorni.
SEQUENZA SISMICA
GIORNALIERA DELL’ITALIA SETTENTRIONALE
Struttura ramificata
Aggiornamento di giovedì 10
febbraio ore 07:30
Struttura
ramificata di breve periodo: terzo
ordine.
Punto d’origine: evento di magnitudo 3.9 Mw
Convergenza delle strutture
ramificate(superiore e inferiore) :completata.
Data di formazione del TP
(Trigger Point) della struttura ramificata: 25/01/22
Pendenza del ramo di terzo
ordine:
media.
Fase di rilascio di
energia: progressive earthquakes (3.7 ML, 4.3 ML)
Foreshock provvisorio: 4.3
Mw (provvisorio).
Range precedente: 3.1-4.1 ML (09/02/22).
Magnitudo massima della
struttura ramificata di terzo ordine: 5.0 Mw.
Anomalie attive: 2Mi.
Anomalia gerarchica: No
Divergenza sull’oscillatore
“SO”: No
Oscillatore TRED: fase di rilascio di energia
in atto con tendenza alla diminuzione.
Schema di rottura in
formazione: triangolare.
Trend in
atto:
ascendente.
Segnale di attenzione: attivo.
Velocità di sviluppo della
sequenza sismica: bassa.
Pericolosità della
sequenza: media-alta.
Sintesi :
La scossa di magnitudo 4.3 ML (foreshock provvisorio) si è collocata poco sopra il livello critico di 3.9 Mw indicato nel precedente aggiornamento. Nel breve periodo è atteso un primo evento energetico di magnitudo 3.1-3.5 ML seguito dall’attivazione del secondo segnale di attenzione del mese di febbraio. Seguire con molta attenzione lo sviluppo della sequenza sismica se accade una scossa di magnitudo 3.6-4.1 ML (in seguito il successivo obiettivo è di 5.0 Mw).
Professore, dopo la scossa in Calabria di poco fa, come da lei correttamente prevista, cosa ci si attende?
RispondiEliminaGrazie
Giuseppe - Per ora non ci sono repliche significative.Vediamo nei prossimi giorni se si attiva qualcosa nell'entroterra.
RispondiEliminaBuongiorno Prof,
RispondiEliminascusi il disturbo,ho letto il suo ultimo aggiornamento dove cita fra gli epicentri dinamici l'Italia centrale da lat > 43° ... domanda: è da considerare la fasciadalla lat. 43° fino alla lat. 44° o fino a dove ?
Grazie
Salve professore, mi associo alla domanda e, inoltre, vorrei chiedere se entro brevissimo, breve o medio periodo avverrà l'evento energetico? Certa di una sua risposta la ringrazio
RispondiEliminaChristian - 43°-44°
RispondiEliminaBuongiorno professore, cosa dobbiamo aspettarci dopo la scossa di 3,7 nel parmense? È stata molto profonda, quasi 50km, ed in una zona dove nel 2008 si era attivata una sequenza importante che però, stando ai suoi aggiornamenti dell'epoca, dovrebbe avere raggiunto già il potenziale massimo. Grazie per una sua risposta e per il suo lavoro.
RispondiEliminaBuongiorno professore...abito in Calabria e quest anno non so perché ho più paura degli altri anni....cosa ci aspetta....che percentuale di rischio ha la Calabria per questo maledetto terremoto che si dice avverrà quest anno. La ringrazio e come sempre le lascio un buon lavoro...
RispondiEliminabuongiorno professore, l'Abruzzo è interessato????grazie se mi rispondera?
RispondiEliminaDavideM -La scossa di 3.7 ML rimane sotto la soglia di 3.9 Mw. Sopra questa soglia occorre seguire la sequenza con attenzione.
RispondiEliminaUnknown - Vedi aggiornamento pubblicato oggi.
Grazie mille per la risposta, Professore.
EliminaLa ringrazio molto per la risposta, Professore.
RispondiEliminaBuona giornata.
Salve Professore,
RispondiEliminama questa ‘sequenza sismica’ in atto ad Accumuli / Amatrice è nella norma del 2016?
Grazie per la risposta
Cla - Non è nella norma. Continua a svilupparsi con una media di 20 scosse/giorno.
RispondiEliminaGrazie mille per la risposta! Sono di Camerino e - dal 2016 - ho ancora più apprensione! Ma La Ringrazio con tutto il cuore per quello che fa!
EliminaParadossalmente mi fa stare più tranquilla!
Grazie Ancora
Quindi secondo lei a cosa potrebbe portare?
EliminaSalve professore...io abito vicino Reggio Emilia e qui abbiamo avuto, nel giro di 1 ora, due scosse forti...la prima 4.0 e poco fa un'altra più forte, stimata tra 4.5 e 4.9.. cosa pensa che succederà? La paura è tanta...
RispondiEliminaOltre il range e l'estensione previste dell'aggiornamento di questo pomeriggio. Ed ora?! Queste scosse potrebbero incidere sulla sequenza molto pericolosa dell'Italia centrale?Grazie professore delle sue risposte
RispondiEliminaDavideM - La magnitudo massima in questo momento è di 5.0 Mw. Ora è attesa una scossa di magnitudo (provvisoria) di 3.1-3.5 ML prima di un'eventuale risalita dei valori.
RispondiEliminaGrazie per la risposta...secondo lei come tempistiche siamo nell'ordine di qualche ora? C'è qualche segnale da tenere d'occhio che invece potrebbe indicare un rallentamento/disattivazione? Grazie mille
EliminaLe scrivo da Bologna.Qui seconda scossa sentita forte.. Possibili nuove scosse stanotte?
RispondiEliminaDavideM - Se accade una scossa di magnitudo 3.6-4.1 Mw la struttura evolutiva della sequenza peggiora.
RispondiEliminaGrazie ancora, professore...speriamo quindi che eventuali nuove scosse rimangano sotto quel livello...o che si fermino..
EliminaBuongiorno Professore e grazie per l'aggiornamento mattutino.
RispondiEliminaLe chiedo: secondo lei, le prossime scosse avranno come epicentro sempre la zona della bassa reggiana di ieri o è possibile una migrazione ed attivazione di altre faglie/zone? Grazie come sempre.
DavideM - Italia centrale e Garfagnana sono le zone più pericolose.
RispondiEliminaQuello che temevo.Nel 2006 mi sembra di ricordare che prima della grande scossa L'Aquila ci furono diverse scosse nelle Marche confine Emilia Romagna. Grazie.
EliminaBuona sera Professore. Zona Romagna c'è da preoccupare?
RispondiEliminaRomagna ultimo terremoto 1916 ...è passato più di un secolo
RispondiEliminaBuona, Professore.Abito ,a Pistoia, è possibile una migrazione dei fenomeni dall' Emilia verso la zona in cui vivo?!
RispondiEliminaGrazie
Anna Maria - Poco probabile.
RispondiEliminaInvece zona Romagna? Grazie Prof
EliminaBuongiorno Professore, mi par di capire che la lat. 44 sia la fascia in cui ci si aspetta una scossa importante sia per la sequenza dell’Italia centrale che per quella dell’Italia del nord ? Grazie
RispondiEliminaChristian - Lat. 43-44 circa è la fascia più probabile.
RispondiEliminaMihaela - Il settore meridionale della Romagna è più pericoloso.
Professore secondo lei anche la fascia Lat. 44-45 è candidata per un evento forte?
EliminaGrazie come sempre.
DavideM - Si
EliminaProfessore mi scusi la domanda “ignorante” che vuol dire che non ha superato il livello critico? Che la
RispondiEliminaSituazione va a scemare o il contrario?
Grazie ancora
Professore, purtroppo è avvenuta la scossa di 3.6ml nell'appennino reggiano. Quindi ora arriverà il temuto 5.0mw? secondo lei in quanto tempo? conviene prepararsi ad evacuare casa? Perdoni le tante domande ma sono piuttosto preoccupato.
RispondiEliminaGrazie come sempre
Grazie per l'aggiornamento, Professore. Esiste anche una evoluzione che, tramite l'accadimento di un certo range di scosse, non preveda il raggiungimento del target 4.7-5 mw e successiva magnitudo 6 (distruttiva)?
RispondiEliminaLe chiedo anche come mai ci sia questa migrazione degli epicentri con attivazione di faglie in posizioni e profondità diverse.
Grazie come sempre se risponderà, mi aiuta molto nonostante la preoccupazione sia tanta.
DavideM - 1) E' possibile il non raggiungimento del range di 4.7-5.0 con estensione fino a 6 Mw. 2) Le faglie interagiscono tra loro e le scosse di magnitudo 4.0 e 4.2 accadute a Correggio hanno trasferito energia più a sud.
RispondiEliminaGrazie professore, gentilissimo come sempre. Attendo il suo prossimo aggiornamento ed intanto cerco di prepararmi al meglio, visto che purtroppo vivo in un edificio non antisismico.
EliminaBuongiorno professore, quindi ad oggi il pericolo rispetto la sequenza sismica si è concentrato in area emiliana / garfagnana, giusto? Guardando l'evoluzione che ha pubblicato stamattina, tuttavia, nella precedente sequenza che ha portato al maggio 2012 i tempi sembrano un po' meno "concentrati" di come appare leggendo aggiornamenti o mi sbaglio? Grazie come sempre per il suo lavoro e gentilezza.
RispondiEliminaAlessandro - Le zone pericolose sono quelle del'Emilia/Garfagnana. Lo schema di rottura (progressive Earthquakes) dei terremoti del 2012 si è sviluppato in un tempo lungo.
RispondiEliminaSecondo lei Professore quante sono le probabilità che le nuove scosse forti colpiscano nuovamente Correggio? Vivo qui ed ho molta paura. La ringrazio
RispondiEliminaBuongiorno professore, ad oggi cosa ritiene più probabile,il non raggiungimento della soglia 4.7/5.0 oppure lo schema di rottura? Visto che abito nella zona pedecollinare di Modena ritiene che anche le faglie presenti in zona potrebbero risentirne?
RispondiEliminaChiara B - Le probabilità sono alte, ma niente paura.
RispondiEliminaEnrico - Occorre attendere l'evoluzione della sequenza nei prossimi giorni.Ora sono attese scosse piccole necessarie per accumulare energia. Per ora le due ipotesi sono possibili, ma non si esclude uno standby della sequenza. Le prossime scosse chiariranno lo sviluppo della sequenza.
Grazie mille professore, allora vediamo nei prossimi giorni cosa succede
RispondiEliminaBuonasera professore, è appena avvenuta una scossa di magnitudo 3.0 a Gubbio. È possibile che le scosse in Emilia abbiano già influenzato e attivato le faglia di questa questa zona(Umbria)che lei da mesi ci dice essere la più pericolosa per un grande evento.
RispondiEliminaQuanissima - E' possibile. Questa rimane la più pericolosa.
RispondiEliminaGrazie professore, purtroppo è dove vivo ed è quello che temevo.
EliminaProfessore scusi ha aggiornamenti sull'Emilia? Ci sono già state 2 scosse ravvicinate appena sotto il 2.5 tra Reggio e Parma...cosa potrebbero indicare?
RispondiEliminaGrazie
Buonasera professore,come giudica questi paio di giorni senza scosse in Emilia?
RispondiEliminaEnrico - Sono giorni di accumulo di energia necessari per attivare il prossimo segnale di attenzione.
RispondiEliminaSalve professore. Cosa deve accadere perché la sequenza Emilia/Garfagnana vada in standby o perlomeno cali la pericolosità/magnitudo? Grazie come sempre.
RispondiEliminaGrazie mille professore, per il prossimo segnale di attenzione potrebbe essere questione di giorni oppure volerci più tempo?
RispondiEliminaBuongiorno prof, queste scosse a Sigillo(pg) ricadono nella sequenza di Gubbio? Potrebbe essere la zona da lei indicata per un possibile forte evento?
RispondiEliminaSigillo è attaccato a Gubbio.
EliminaProvo a fare anche io una domanda al prof: è possibile che le zone dell'Emilia Romagna che sono state epicentro del sisma 2012 (pianura modenese) siano nuovamente epicentro di un sisma forte nel breve/medio periodo?
RispondiEliminaOppure (come mi pare di aver capito) il potenziale epicentro si sta spostando più a sud, verso la Garfagnana?
Grazie per un'eventuale risposta
Gentilissimo Prof.,
RispondiEliminadopo 7 giorni oggi 22.02.2022 ore 11:30, evento di m. 2,6 con epicentro Correggio. Dovevamo/dobbiamo aspettarci qualcosa di più intenso?
grazi in anticipo per la risposta
Un´altra scossa leggera stanotte in Emilia
RispondiEliminaBuongiorno prof,la sequenza in Italia centrale può risentire anche delle scosse in Emilia(esempio il caso di stamattina)? Grazie
RispondiEliminaBuongiorno Prof.re Possiamo dunque dire che dobbiamo iniziare s tenere gli occhi ben aperti già fa adesso, senza attendere l'inoltrarsi di Marzo ed Aprile? Grazie anticipatamente per una sua eventuale risposta e per il suo prezioso lavoro.
RispondiEliminaBuongiorno prof, come vedi la zona di Avezzano dopo la scossa di 3.2 di Cocullo?
RispondiEliminaBuon pomeriggio,
RispondiEliminama la scossa di 3.4 in provincia di Cuneo può rientrare in quelle della sequenza in Pianura Padana?
Un saluto
Arsen - la scossa di 3.4 ML rientra nella sequenza della Pianura Padana.
RispondiEliminaUnknown - La zona di Avezzano non è tranquilla.
Enrico - La sequenza dell'Italia centrale è connessa con quella dell'Italia settentrionale. In particolare con la zona interessata dagli ultimi eventi sismici energetici.
Grazie per la risposta!
RispondiEliminaLe chiedo solo un’ultima cosa: il grafico degli epicentri dinamici riportato in tabella a cosa fa riferimento? Nel senso se anche la scossa di Cuneo rientra nella sequenza della Pianura Padana, quel quadrato cosa indica non includendo nemmeno le Zone di Friuli e Garfagnana?
Un saluto e buona domenica
Sciame ad amatrice scossa 3.4 la piu forte pochi minuti fa
RispondiEliminaGrazie prof per la risposta!le scosse in varie zone d'Italia in questo ultimi giorni possono significare che ci stiamo avvicinando ad un evento più energetico in tempi brevi oppure no? Buona domenica
RispondiEliminaBuonasera Professore. Torna Avezzano negli epicentri dinamici dopo molto tempo. Voelvo chiederle come mai questo balzo nella magnitudo max prevista. Comunque per ora seguiremo con attenzione l'eventuale scossa di media energetia prevista. La ringrazio e le auguro buon fine settimana.
RispondiEliminaMi pare che il range massimo per la zona di Avezzano fosse da sempre più alto delle altre soglie. Comunque SEGUO.
EliminaBuonasera prof. Il terremoto di 7.0 gradi dove potrebbe avvenire?
RispondiEliminaBuonasera professore, basandosi sull'aggiornamento odierno e su quelli precedenti delle singole sequenze, ritiene possibile che il prossimo evento di 4.7mw circa avvenga nell'Italia settentrionale mentre quello successivo > 6.5 avvenga invece nell'Italia centrale/meridionale?
RispondiEliminaGrazie come sempre per la sua risposta.
Caro Davide, da quel che so la zona della Garfagnana e del Friuli Sono capaci di “sviluppare“ un terremoto di 7 m, mentre le zone più pericolose sono quelle del centro Italia che può “sviluppare” terremoti superiori a 7 m è il sud Italia che è capace di “sviluppare” terremoti Superiori a 7.5 m. Il resto dell’Italia Può sviluppare terremoti fino a 6 m
EliminaConsidera che il terremoto più forte della storia sismica italiana è quello di 7.4 avvenuto in Sicilia nel 1600. Superiori a 7.5 è quasi impossibile. Diciamo che dall'abruzzo alla Sicilia la magnitudo max si aggira tra 6.8 e 7.5, mentre al centro (appennino umbro-marchigiano) la magnitudo max non è mai arrivata sopra il 6.5/6.7.
EliminaQuesti comunque sono solo numeri. Purtroppo il prossimo terremoto, che sia di 6.5 o di 7.0 causerà molte vittime e danneggiamento diffuso. L'Italia è pronta ad affrontare simili emergenze? No. Basti pensare alla difficoltà di risposta per terremoti di media-grande energia (L'Aquila 6.1 - Amatrice 6.0), dove il vero danneggiamento ha interessato solo le zone epicentrali. Cosa succederà quando accadrà un terremoto di M 7.0, ossia un terremoto che sprigiona 32 volte l'energia di quella sprigionata ad Amatrice? Purtroppo non possiamo neanche immaginarlo.
Pandemia, guerra...e un bel terremoto da 7 e oltre .. che altro?! 😓
RispondiElimina☄️ Asteroide
EliminaDon't look up! 😅
EliminaVisto, visto! Film fantastico e molto attuale anche per altri argomenti. Il piacere di frequentare questo blog, oltre che per le previsioni offerte dallo studio del nostro caro Proff assolutamente interessanti e utili a salvarsi la pelle, lo ritrovo anche perché probabilmente per essere arrivati qui le persone che lo frequentano sono mosse da una curiosità che odora di intelligenza. Per cui probabilmente stiamo guardando anche “UP”! Rimaniamo in attesa di un aggiornamento.
EliminaUn caro saluto.
Due scosse in Emilia negli ultimi giorni, l'ultima stanotte nel Reggiano di magnitudo 2.2, e l'altra tre giorni fa sempre di magnitudo 2.2
RispondiEliminaCosa dobbiamo aspettarci? C'è ancora il rischio di un terremoto di magnitudo 5?
Salve Professore,
RispondiEliminaquando ha tempo potrebbe rispondere alle domande (sopra) e ovviamente anche quelle degli altri membri del gruppo?
Grazie e buona serata!
Marco - Seguite lo sviluppo della sequenza nei prossimi giorni. Si è attivata un'anomalia alla quale è associato un evento energetico. Epicentri dinamici: Modena e dintorni.
RispondiEliminaSalve Professore,
EliminaUna curiosità ma la protezione civile viene allertata?
Seconda domanda: ma l’anomalia quando si è attivata? Perché questa mattina ha aggiornato a tabella di riferimento dell’Italia Meridionale?
Grazie
Grazie
Infatti è proprio per questo che ho fatto la domanda più sotto: l'ultimo aggiornamento per l'Italia settentrionale è del 18/03 e si menzionava un'anomalia "2Mi" con velocità di sequenza bassa, anche a me non è chiaro se si tratta sempre di quell'anomalia oppure se sono cambiate le cose rispetto al 18/03 e la sequenza si è velocizzata
EliminaL’unica evidenza in zona Modena addizionale è stata la scossa di Campogalliano 2.4.
EliminaVa be aspettiamo !
Buona giornata
Grazie professore,potrebbe rientrare l'anomalia che si è attivata oppure ritiene molto probabile l'evento energetico?
EliminaBuongiorno professore. L'evento energetico associato all'anomalia di cui parla è l'atteso 4.7/5 di cui parlava nell'aggiornamento della sequenza italiana? Come tempistica se lo attende entro quanto?
RispondiEliminaGrazie come sempre.
Collegandomi alla domanda di Davide, Le chiedo se l'anomalia di cui parla è la "2Mi" menzionata nell'ultimo aggiornamento per l'Italia Settentrionale, o se invece c'è stata un'ulteriore evoluzione rispetto a quell'aggiornamento (nel quale la velocità della sequenza veniva definita "bassa").
RispondiEliminaLa ringrazio
Simone - L'anomalia in evoluzione è da oggi una TSR. Si tratta di un'anomalia dalla quale può svilupparsi un evento sismico energetico. Più i giorni passano è minore sarà la magnitudo dell'evento sismico energetico atteso. Da oggi seguite l'evoluzione della sequenza sismica.
RispondiEliminaGrazie professore... di che range di magnitudo stiamo parlando? L'anomalia può essere annullata (se si, grazie all'accadimento di che tipo di scosse)?
EliminaBuongiorno prof come vedi lo sciame sismico di Palazzuolo sul Senio?
RispondiEliminaCome lo vedi questo silenzio sismico in Emilia?
RispondiEliminaScossa poco fa in Emilia a Malalbergo in provincia di Bologna di magnitudo 2.4 con una profondità di soli 6 chilometri.. credo che bisogna vedere l'andamento nei prossimi giorni. Speriamo bene!
RispondiEliminaProf, per quanto riguarda la sequenza in Emilia è rientrata l'anomalia? Ad oggi a che magnitudo potrebbe essere l'evento sismico atteso? Grazie
RispondiEliminaIeri sera in provincia di Mantova al confine con l'Emilia scossa di magnitudo 2.3... cosa può significare da qui in avanti?
RispondiElimina3.4 a Roma. A che sequenza appartiene? Immagino Frosinone L'Aquila. Speriamo che non si attivi qualcosa di più significativo. Che ne pensa prof?
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
EliminaSi, dovrebbe essere quella. Spesso ho notato che le scosse in questa zona sono correlate a medio termine con scosse nella Marsica. Aspettiamo aggiornamenti dal Professor Riga
EliminaBuonasera, il professore è da c.a 20 gg che non pubblica aggiornamenti. Attendiamo con la speranza che sia tutto ok.
RispondiEliminaQuesta notte 2.7 di magnitudo con epicentro Correggio
RispondiEliminaSì 2.7 con una profondità di soli 4 chilometri 😢
EliminaBuongiorno a tutti,
RispondiElimina3.1 a Bagnolo in Piano ore 5:46, si è attivato il secondo segnale come aveva spiegato il Prof.
Cosa dobbiamo aspettarci ora?
Auguro a tutti una serena e piacevole Pasqua
Alessia
Ecco il 4.4 declassato a 4.2 in Sicilia quindi ora?
RispondiEliminaBuongiorno. Non è un declassamento, ma è la revisione manuale dei vari segnali, che giungono, per l'evento in questione da 322 stazioni. Nello specifico è stata calcolata la Magnitudo locale con un margine di errore di 0,3.
EliminaGrazie per la delucidazione
EliminaSì 3.1 in Emilia... Speriamo bene 😰
RispondiEliminaBuona Pasqua a tutti e speriamo sia tranquilla...
RispondiEliminaGrazie per gli aggiornamenti e buona Pasqua a tutti voi
RispondiEliminaBuona Pasqua a tutti 🙂
RispondiEliminaBuona Pasqua
RispondiEliminaGrazie professore per gli aggiornamenti e buona Pasqua a lei e ai lettori del blog.
RispondiEliminaTanti auguri al professore e a tutto il gruppo
RispondiEliminaTantissimi auguri di Buona Pasqua
RispondiElimina2.9 a Norcia. Italia centrale ha scaricato come previsto. Buona Pasqua
RispondiEliminaA fine agosto il professore ipotizzare forte evento entro un anno ..7 mesi secondo modello Previsio...
RispondiEliminaBuongiorno Professore,
RispondiEliminase la magnitudo di stanotte di Campogalliano (MO) non ha raggiunto la Magnitudo minima del modello in relazione alla Sequenza dell’ITALIA SETTENTRIONALE, cosa significa?
Grazie mille
Sì 2.0 Campogalliano (MO)
EliminaArsen - Occorre attendere qualche giorno.
EliminaBuona sera prof, 3.8 Firenzuola ricade nella sequenza dell' Italia centrale o settentrionale?
RispondiEliminaSeguo
EliminaGiacomo 95 - Le scosse sopra la latitudine 44 rientrano nell'Italia settentrionale.
RispondiEliminaBuonasera prof, cosa ci dobbiamo aspettare nei prossimi giorni dopo la scossa 3.8 in Appennino?
RispondiEliminaSegnalo al prof che oggi 22/04 è stato pubblicato due volte l'aggiornamento dell'Italia centrale, forse voleva pubblicare anche l'aggiornamento per qualche altra zona?
RispondiEliminaMi scusi ma vorrei sapere dove vede hli aggiornamenti del prof. Grazie
EliminaIn cima alla pagina ci sono aggiornamenti periodici
EliminaSe non li visualizza correttamente deve cliccare sulla immagine in cima alla pagina (quella nera con scritta eartquick prediction) e verrà rimandata ad una schermata con gli aggiornamenti.
EliminaGrazie
EliminaCi sono state alcune scosse nella zona del Matese, tra le province di Benevento e Campobasso. Rientrano nelle sequenze dell'Italia centrale o in quella meridionale?
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaBuongiorno Prof. Quindi si aspetta una scossa fino a 4.6 zona Pianura Padana prossimi giorni? Sempre la zona Firenzuola?
RispondiEliminaC'è stata la scossa 3.2 credo sia nel range anche se l epicentro è in toscana
EliminaSì 3.2 appennino tosco emiliano
EliminaAspettiamo aggiornamenti dal professore
RispondiEliminaBuongiorno Professore, ho visto il 3.1 all'Aquila, cosa ne pensa Professore dell'evoluzione per l'Italia centrale?
RispondiEliminaBuongiorno prof, per l'Italia centrale è attesa una scossa energetica per il livello critico dinamico superato?
RispondiEliminaBuongiorno e scusate l’ignoranza della domanda! Cosa significa che il numero di eventi ha superato il livello critico dinamico?
RispondiEliminaGrazie
Cla - Alcuni terremoti energetici sono preceduti da un aumento del numero di scosse. Un numero di scosse maggiore del livello critico dinamico indica un aumento della criticità - pericolosità della sequenza sismica.
RispondiEliminaGrazie mille per la risposta come sempre!
EliminaChe ansia.. Speriamo bene
RispondiEliminaBuonasera prof, dopo la scossa 3.7 vicino a Firenze cosa dobbiamo aspettarci?
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
EliminaBuongiorno Professore,
RispondiEliminaquando parla di epicentri dinamici ad esempio Modena e Dintorni o Cuneo a che raggio di estensione fa riferimento (unità di misura KM)?
Grazie mille
Arsen - 35 Km
RispondiEliminaGrazie professore!
EliminaLe ultime domande:
- gli eventi energetici avvengono solo in prossimità delle faglie attive oppure non è detto?
- prima di una eventuale scossa 6.3 in Italia settentrionale, si ipotizza prima una scossa tra 4 e 4.6 oppure visto il velocizzarsi della sequenza (da velocità bassa a moderata) potrebbe già sulla base attuale verificarsi un sisma di questa entità ?
Grazie
Prosegue lo sciame sismico a Firenze
RispondiEliminaBuongiorno Professore, per quanto riguarda la zona di Firenze non le sembra che lo sciame stia assumendo caratteristiche anomale? La quantità di scosse e la frequenza di accadimento vanno ampiamente oltre i normali aftershocks attesi per un terremoto di Mw 3.7.
RispondiEliminaLa ringrazio
Felix - Dall'aspetto del cluster sembra un'asperità. Confermo lo sviluppo anomalo. Lo sviluppo della sequenza sismica presenta delle incertezze (vediamo che direzione prende nelle prossime ore). I giorni critici sono oggi e dopodomani in particolare. La magnitudo massima si colloca tra 5.3 e 6.0 Mw. Seguite lo sviluppo della sequenza con attenzione. Seguiranno eventuali altri aggiornamenti.
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RispondiEliminaBuonasera , qualcuno sa spiegarmi che cosa si intende per asperità? Grazie mille
RispondiEliminaCredo irregolarità di un terreno
EliminaGrazie
EliminaLo sciame di Firenze continua. Dopo una pausa anomala ecco il 3.7. Dal grafico dell' 08/05 questa scossa sembrerebbe peggiorare la struttura della sequenza. Attendiamo aggiornamenti, grazie Professore.
RispondiEliminaAnche io sono molto preoccupata, spero che il professore possa darci notizie sulla situazione.
EliminaLe repliche dopo il 3.7 sembrano quasi non esserci (cosa strana se consideriamo la quantità di scosse che stava producendo lo sciame nei giorni scorsi). Speriamo di cavarcela.
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EliminaIo una cosa non comprendo se la zona viene identificata con rischio sismico 3 perché potrebbe scaturire un terremoto così forte?
RispondiEliminaIl professore ci parlava di una magnitudo 5.3/6.0. Ogni zona d'Italia è sismica e la storia dei terremoti che conosciamo è troppo breve. In ogni caso nella stessa zona di oggi in passato si sono verificati terremoti >5.
EliminaSi ho letto che la più forte arrivò a 5.4 che è in linea con il pensiero del dottor riga.
EliminaGrazie prof. degli aggiornamenti, pensa che la situazione in Toscana possa avere effetti anche per quanto riguarda lo sviluppo sismico in Emilia? Buona serata
RispondiEliminaEnrico - Possibile nella zona di Modena.
RispondiEliminaGrazie per la risposta, vediamo come evolve la situazione
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RispondiEliminaBuonasera professore, dall'ultimo aggiornamento di stamattina 17 maggio mi pare di capire che la scossa di mw 5.3/6 è imminente nella zona Norcia/Gubbio/ Impruneta e che arriverà senza ulteriori foreschok. Ho compreso bene? E per breve periodo si intendono giorni o settimane? Grazie, come sempre, di una sua risposta.
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RispondiEliminaBuonasera prof,ricordando oggi i 10 anni dall'inizio della sequenza sismica 2012 in Emilia per quanto riguarda la fascia appennica settentrionale c'è qualche novità di rilievo? E la sequenza sismica in Calabria come la valuta? Grazie
RispondiEliminaBuonasera prof, cosa ne pensa delle profondità ipocentrali che svariano tra i 12 km e i 50 km per le scosse nella Costa Marchigiana? Grazie per un eventuale risposta
RispondiEliminaSeguo. Preoccupanti le profondità soprattutto quella di mw 3.3.
EliminaBuongiorno professore, in base al suo ultimo aggiornamento sulla sequenza dell'italia settentrionale, dobbiamo qiindi aspettarci un evento forte? Quale range di magnitudo e che tempistiche? Grazie mille per una sua eventuale risposta
RispondiEliminaTerremoto 4.2 Costa Picena...
RispondiEliminaOltre il range dell'ultimo accertamento riguardante l'Italia centrale. Non ancora però al livello critico 1 (5.3)
RispondiEliminaBuongiorno Professore e Grazie come sempre!
RispondiEliminaIl target di breve periodo possibile di 5.3 riguarda dove stanno avvenendo le scosse oppure può accadere anche nei punti dinamici previsti?
Grazie ancora
Cla - La fascia tra 43 e 44 di latitudine è quella più pericolosa.
RispondiEliminaGrazie mille
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RispondiEliminaTre scosse in Emilia nell'arco di poche ore; la prima 2.8 Bagnolo in Piano, la seconda 2.2 Novellara e la terza 3.0 a Bagnolo in Piano 🤔😐
RispondiEliminaBuongiorno Professore, spero tutto bene. Volevo chiederle se poteva riproporre la piantina dell'italia con i riquadri aggiornati degli epicentri dinamici come quella del 08.03.2022 dove c'erano tre riquadri con colorazioni diverse a seconda della preicolosità ? Inoltre volevo chiederle perchè nell'aggiornamento odierno dell'italia centrale ha tolto la zona di Firenze e dintorni ... vuol forse dire che la zona ad oggi con maggiore probabilità ad essere colpita da un'evento energetico non è più quella verso la lat. 44° ma si è spostato più in basso ? Altra domanda che riguarda l'area in cui vivo (Bologna) : guardando gli eventi dal 2 M in su dell'ultimo periodo ho notato che i terremoti partono sempre dal reggiano e quelli successivi si spostano sempre verso il bolognese e poi in romagna .. forse seguono la faglia che passa per Bologna e quella più in alto del ferrarese / ravennate ? Grazie
RispondiEliminaBuongiorno prof, molte scosse strumentali nella zona di Teramo. Potrebbe essere un area a rischio elevato come da lei indicato nel ultimo aggiornamento del Italia centrale?
RispondiEliminaBuongiorno Professore, cosa pensa del cluster di Meldola (Fc) ? Grazie
RispondiEliminaBuongiorno, cosa vuol dire anomalia 2Mi?
RispondiEliminami scuso per la domanda se fosse ripetitiva!
Grazie
Cia - E' un cluster composto di cinque piccole scosse con implicazioni negative sullo sviluppo futuro della sequenza sismica.
RispondiEliminaGrazie per la risposta! Sempre gentilissimo
EliminaBuongiorno Prof, un po di tempo fa aveva scritto che forse gli eventi dell'impruneta potevano avere effetti sulla zona del modenese ... oggi c'è stao il 2.9 a Montecchio Emilia (RE) e poche ore dopo il 2.7 a Impruneta (FI). Le magnitudo sono basse ma subito ho pensato : casualità o "connessione" ? Grazie
RispondiEliminaChristinan - Connessione. Nelle le due zone è possibile un evento energetico (più probabile nella zona di Impruneta).
RispondiEliminaBuongiorno Professore, vivo vicino a Montecchio Emilia e ieri mattina ho sentito bene la scossa. Sono un pò preoccupato dalla sua ultima frase riguardo al possibile evento energetico in zona...di che magnitudo stiamo parlando? e come tempistica? Grazie come sempre se vorrà rispondermi.
EliminaBuongiorno prof, come vedi le scossette nella zona di Pievebovigliana? È la stessa faglia del 2016?
RispondiEliminaPoco fa scossa a Bagnolo in Piano (Reggio Emilia) magnitudo 3.2.. stessa zona di febbraio. C'è da aspettarsi un qualcosa di più forte o si può stare tranquilli?
RispondiEliminaIo comunque spero in bene nonostante tutto 🙏💪
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RispondiEliminaDottore quali sono le faglie che possano generare un terremoto così forte? Cordiali Saluti
RispondiEliminaCarmen - Le faglie della Calabria e della Sicilia
RispondiEliminaGrazie infinite
EliminaBuonasera prof., nel pomeriggio si è verificata una scossa di 2.7 tra Gubbio e Gualdo Tadino dove vivo. Dal suo ultimo aggiornamento del 10 settembre (Italia centrale) la scossa di oggi rientra nella magnitudo minima. Per raggiungere il primo e/o secondo livello critico deve prima accadere una scossa nel range da lei indicato? È invece possibile nell'immediato raggiungere già i livelli critici e/o addirittura il main shock? Grazie delle sue risposte l. Saluti.
RispondiEliminaQuanissima - Deve accadere almeno una scossa nel range o nell'estensione. Il non raggiungimento del range significa che la sequenza non ha molta forza (la fase di accumulo di energia continua). Quasi sempre in Italia prima di un terremoto forte c'è una scossa premonitrice.
RispondiEliminaGrazie mille professore, la seguo da tanto tempo e temo sempre di più l'avvicinarsi della scossa forte nella mia zona, prevista dal suo modello.
EliminaBuongiorno professore, quando lei scrive Teramo intende: Pietracamela, Vallecastellana, Campli. Dai racconti pare che nel '51 si verificò un forte terremoto, ma forse non con epicentro Teramo o a pochissimi Km. Comunque sia le suddette zone potrebbero davvero generare una scossa importante? Grazie
RispondiEliminaBuongiorno Dottore, mi chiedevo come mai la zona di Macerata che ha tantissime scossette non viene inserita negli epicentri dinamici? Grazie
RispondiEliminaCarmen - Per ora le zone più pericolose sono quelle indicate nell'aggiornamento.
RispondiEliminaPINK - Possono generare una scossa forte.
Att.ne Folignano (Ap) 4.1 poi a seguire 3.6 ranger raggiunto adesso??
RispondiEliminaCosa dice su gli eventi di Civitella?
RispondiEliminaPenso che la scossa attesa sia questa,quindi ora dovrebbe arrivare una scossa più forte giusto?
RispondiEliminaMa siamo seri? È praticamente dietro casa mia! Mi sto veramente impaurendo ora.
EliminaTutti abbiamo paura...
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