SEQUENZE SISMICHE DELL’ITALIA
Aggiornamento di venerdì 15 dicembre ore 18:00
Una discreta attività sismica ha caratterizzato l’Italia meridionale e
in particolare il settore meridionale della Sicilia. L’evento più energetico
(3.9 ML), accaduto ieri nel Canale di Sicilia meridionale (Mare), è stato
preceduto e seguito da un discreto numero di scosse i cui epicentri sono posti nell’area di controllo della sequenza
sismica dei Monti Iblei. Nella struttura ramificata inferiore di questa
sequenza non si è ancora formato il ramo sismico di secondo ordine necessario per l’attivazione successiva del TP
(Trigger Point) e per chiudere le due
strutture ramificate (superiore e inferiore - vedi figura allegata).
Le sequenze dei Monti Iblei e di Milazzo hanno una struttura evolutiva più
avanzata rispetto a quella delle altre
sequenze dell’Italia meridionale.
In Italia centrale le sequenze dell’area epicentrale hanno il segnale di
attenzione attivo da alcuni giorni a causa della loro bassa velocità di
sviluppo (ritarda la fase di rilascio di energia attesa). Nella loro struttura
di brevissimo periodo è assente una scossa di magnitudo 3.5 ML circa (il
modello Previsio non ha fornito l’estensione). E’ possibile che l’evento accada
nell’area della sequenza di Gubbio-Adriatico centro settentrionale che in
questo momento ha il segnale di attenzione attivo.
Nell’Italia settentrionale la sequenza che ha il segnale attivo è quella
delle Alpi Cozie, mentre la sequenza della Garfagnana è in fase di attesa da
parecchi giorni (si consiglia di continuare a seguire questa sequenza).
In questo momento sono attivi i segnali di attenzione delle seguenti
sequenze: Alpi Cozie, Gubbio-Adriatico
centro settentrionale, Benevento, Irpinia, Sila, Stretta di Catanzaro, Stretto
di Messina-Calabria meridionale, Milazzo, Monti Iblei e Palermo, ma la loro
velocità di sviluppo è bassa.
Note esplicative
Rif. – Codice
della sequenza sismica.
Sequenza sismica – Nome della sequenza sismica.
Segnale –
Segnale di attenzione di breve/medio periodo.
Anomalia/Fase struttura ramificata - Raggruppamenti di scosse con implicazioni negative o
positive sulla sequenza sismica/Fase di rilascio di energia (RE) -Fase di
accumulo di energia (AE).
Range - Range
di magnitudo massima dinamica previsto.
Estensione - Estensione
della magnitudo massima dinamica
prevista.
Livello critico - Livello critico della fase di rilascio di energia (aumentare
l’attenzione se avviene una scossa di magnitudo compresa tra l’estensione e il
livello critico).
AIE% e SIE% -
Indicatori energetici.
Seguo
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