Il terremoto di Landers del 28 giugno 1992 è stato uno dei più grandi e ben registrati terremoti in California dopo di quello di Loma Prieta del 1989.
La sequenza sismica del terremoto di Landers inizia ben due mesi prima dell’evento principale con una scossa di 6.1 Mw (23 aprile 1992) seguito da tre scosse secondarie di magnitudo 4.8, 4-9 e 4.9 M nel mese di maggio.
Nella parte terminale della sequenza è presente una microstruttura del tipo “Aad” (Asperina asimmetrica destra) con forti implicazioni negative.
Sull’indicatore EPTM1e EPM1-M si vede molto bene il segnale d’attenzione che si è formato il 26 giugno 1992.
In termini di rilascio d’energia, dopo la scossa del 23 aprile, si ha un aumento solo nella parte terminale della sequenza ed una netta diminuzione poco prima dell’evento principale.
Per la previsione dell’epicentro e della magnitudo del terremoto del 28 giugno 1992 sono stati utilizzati i dati registrati dal 01/01/1991 al 26/06/1992 (fino alla penultima scossa).
Previsione dell’epicentro
EVENTO DEL 27/02/10 – 8,8 Mw
Latitudine -73,83 – Longitudine -72,7
Area analizzata
Latitudine: 32N - 40N
Longitudine: 68W - 76W
ALGORITMO
|
EPICENTRO PREVISTO
|
ERM2
|
Long. -116,431
|
ERM3
|
Lat. 34,123
Long. -116,415
|
ERM6
|
Lat. 34,211
Long. -116,49
|
Previsione del valore della magnitudo
EVENTO DEL 27/02/10 – 8,8 Mw
ALGORITMO
|
MAGNITUDO PREVISTA
|
EPTM1
|
7,3 -
|
EPTM2
|
9,1 -
|
EPTM4
| |
EPTM12
|
Le analisi sono state eseguite con il software sperimentale ” Previsio” non ancora pubblicato e validato dal mondo scientifico.
I risultati ottenuti non sono pienamente utilizzabili.
Tutte le parti del blog sono riservate. Nessuna parte può essere riprodotta nella forma o nel significato senza il permesso scritto dell’autore.
© Dr. Geol. Giulio Riga – RIPRODUZIONE TASSATIVAMENTE VIETATA
E-MAIL giulio.riga@tin.it
Figura 1 - Serie temporale dei valori di magnituto.
Previsione della magnitudo del terremoto del 28 giugno 1992.
Figura 2 - Previsione dell'epicentro del terremoto del 28 giugno 1992.
Figura 3 - Indicatore di forza della sequenza sismica.
Nessun commento:
Posta un commento