SEQUENZE SISMICHE DELL’ITALIA
Aggiornamento di venerdì 14 luglio ore 08:30
Gli eventi di magnitudo uguale o maggiore di 2.5 ML registrati negli ultimi sette giorni sono stati tredici di cui dodici nell’Italia centrale e uno in quella settentrionale.
Nell’Italia centrale (area epicentrale) è stato registrato il maggior numero di scosse. L’evento di maggiore magnitudo (3.5 ML) si è verificato nella zona “NE Monte Cavallo-MC”.
Nei prossimi giorni occorre continuare a seguire le sequenze sismiche dell’Italia centrale (Gubbio-Adriatico centro-settentrionale e Frosinone-L’Aquila). In particolare, nella sequenza di Gubbio-Adriatico centro-settentrionale sono attive due anomalie (2Mi e Ba1) che stanno condizionando la struttura evolutiva. Il segnale di attenzione di questa sequenza è attivo, ma a causa della bassa velocità di sviluppo della sequenza, registrata negli ultimi tre giorni, al segnale non è ancora seguito nessun evento energetico (occorre attendere l’attivazione del segnale di attenzione nella sequenza sismica giornaliera dell’Italia centrale –area epicentrale nella giornata odierna).
Nella parte finale della sequenza sismica dell’Italia meridionale è presente un’anomalia del tipo “U1” e sono attivi i segnali di attenzione nella sequenza della Sila e in quella della Stretta di Catanzaro dove, non si esclude l’accadimento di qualche evento energetico nel brevissimo periodo.
Nell’Italia settentrionale le sequenze da seguire se aumenta la velocità di sviluppo, sono quelle della Pianura Padana Emiliana, Garfagnana e del Friuli.
Sequenze da seguire nel brevissimo periodo.
Gubbio-Adriatico centro-settentrionale
Frosinone-L’Aquila
Pianura Padana
Pianura Padana Emiliana
Garfagnana (cluster “A” dell’Appennino Pistoiese)
Beneventano
Gargano
Sila-Valle del Crati
Stretta di Catanzaro
Sequenze da seguire nel breve periodo.
Alpi Cozie
Friuli
Irpinia
Palermo
Lago di Garda
Pollino-Piana di Sibari
Sila Crotonese - Mar Ionio
Milazzo-M. Nebrodi
Stretto di Messina-Calabria meridionale
Nessun commento:
Posta un commento