“RAMI” è uno dei tanti algoritmi contenuti nel modello Previsio. E’ predisposto per individuare e analizzare la struttura ramificata che si forma prima di un terremoto nella sequenza sismica.
L’utilizzo delle strutture ramificate nei modelli di previsione dei terremoti non è recente (vedi figure allegate tratte da alcune pubblicazioni), ma la procedura di gerarchizzazione della sequenza sismica eseguita con il modello Previsio è differente e innovativa (vedi figura allegata all’aggiornamento del 29 marzo in cui è riportata una parte della struttura ramificata).
L’algoritmo è stato testato su centinaia di sequenze sismiche e i risultati ottenuti dimostrano che lo schema è ripetitivo e che, pertanto, possono essere utilizzati per capire il processo di preparazione di un terremoto.
a) Rappresentazione schematica della struttura ramificata del modello statistico a breve termine ETAS (Epidemic Type Aftershock Sequence).
b) Rappresentazione schematica della struttura ramificata del modello deterministico a breve termine PREVISIO (algoritmo RAMI).
Il cerchio di colore rosso indica il punto sorgente.
Procedura di gerarchizzazione della sequenza
sismica
Rappresentazione
schematica del primo step
I
cerchi rappresentano i nodi sismici. I cerchi di colore rosso sono i nodi
d'inversione di fase (di accumulo e rilascio di energia). Le linee di diverso
spessore e colore sono i rami sismici. Il ramo AC rappresenta il ciclo sismico
di ordine maggiore composto dalla fase di
accumulo di energia (4a) e di rilascio di energia (4r). Si nota bene
come il valore della magnitudo è maggiore nei nodi d'inversione A, B e C che si
riferiscono ai rami sismici di ordine maggiore.
http://file.scirp.org/Html/1-2740105_66332.htm
http://file.scirp.org/Html/1-2740105_66332.htm
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