L’attività sismica nell’area del Pollino per tutta la giornata ieri si è mantenuta discretamente sostenuta con qualche scossa maggiore di 3.0 Ml.
La struttura della sequenza sismica post evento del 25 ottobre mostra l’inizio di una nuova fase di accumulazione di energia in un range di valori di magnitudo ben definita.
Gli indicatori di breve periodo EPTR1 ed AR4 hanno raggiunto valori molto bassi e sono pronti a risalire.
L’indicatore di forza “cumulato-assestato” negli ultimi due giorni è ripreso a salire velocemente portandosi su valori medi.
Sulla base dei dati elaborati dal modello “Previsio”, nell’immediato periodo è probabile una ripresa dell’attività sismica caratterizzata da qualche evento di magnitudo massima di 3.8-4.2 Ml.
L’accadimento di questo evento fornirebbe informazioni utili per capire l’evoluzione futura della sequenza sismica.
La posizione degli aftershocks nella sequenza sismica al momento sembra stiano formando una struttura di tipo “Ao”.
Spesso i terremoti medio-forti associati a questa tipologia non sono preceduti da foreshocks di preavviso.
Le analisi sono state eseguite con il software sperimentale ” Previsio” non ancora pubblicato e validato dal mondo scientifico.
I risultati ottenuti non sono pienamente utilizzabili.
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Figura 2 - Indicatore di forza della sequenza sismica.
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