SEQUENZA SISMICA DELLA CROATIA
EPTM 3 (MAGNITUDO ATTESA)
Procedura per calcolare il valore della magnitudo del terremoto atteso ottenuta in funzione della magnitudo del foreshock di secondo ordine.
L’equazione per calcolare la magnitudo è la seguente:
Mf2 = 3.407402617 · ln(Mf2) + 1.381393748 = 6.4 Mw
dove
Mf2= Magnitudo del foreshock = 5.2 Mw
https://www.scirp.org/journal/paperinformation.aspx?paperid=74410
SEQUENZA SISMICA DELLA PIANURA PADANA
Struttura ramificata
Aggiornamento di martedì 29
dicembre ore 19:45
Struttura
ramificata di breve periodo: terzo
ordine.
Punto d’origine: evento di magnitudo 4.4 Mw
Convergenza delle strutture
ramificate(superiore e inferiore) :completata.
Data di formazione del TP
(Trigger point) della struttura ramificata: 17/12/20
Pendenza del ramo di terzo
ordine:
media.
Foreshock provvisorio: 4.4
Mw (provvisorio).
Range precedente: 3.1-4.1 ML (17/10/20).
Estensione: 5.0 Mw.
Magnitudo massima della
struttura ramificata di terzo ordine: 5.7 Mw.
Anomalie attive: 2Mi.
Anomalia gerarchica: No
Divergenza sull’oscillatore
“SO”: No
Oscillatore AROON: fase di rilascio di energia
in atto con tendenza alla diminuzione.
Schema di rottura in
formazione: cuneo.
Trend in
atto:
ascendente.
Segnale di attenzione: attivo.
Velocità di sviluppo della
sequenza sismica: bassa.
Pericolosità della
sequenza: media-alta.
Sintesi : La scossa di magnitudo 4.4
ML si è collocata poco sopra il range (foreshock provvisorio)
Nel breve periodo è atteso un primo evento di
magnitudo 2.9-3.5 Mw.
SEQUENZA SISMICA GIORNALIERA
DELL’ITALIA SETTENTRIONALE
Struttura ramificata
Aggiornamento di martedì 29
dicembre ore 16:30
Struttura
ramificata: quarto ordine.
Punto d’origine: evento di magnitudo 4.0 Mw
Convergenza delle strutture
ramificate(superiore e inferiore) :completata.
Data di formazione del TP
(Trigger point) della struttura ramificata: 03/12/20
Pendenza del ramo di quarto
ordine:
bassa.
Foreshock provvisorio: 4.4
Mw (provvisorio).
Range precedente: 2.7-3.5 ML (27/10/20).
Estensione: 4.3 Mw.
Magnitudo massima della
struttura ramificata di quarto ordine: 5.8 Mw.
Anomalie attive: TSR.
Anomalia gerarchica: No
Divergenza sull’oscillatore
“SO”: No
Oscillatore TRED: fase di rilascio di energia
in atto con tendenza alla diminuzione.
Schema di rottura in
formazione: cuneo
inverso.
Trend in
atto:
ascendente.
Segnale di attenzione: attivo.
Velocità di sviluppo della
sequenza sismica: bassa.
Pericolosità della sequenza:
media-alta.
Sintesi : L'evento sismico di magnitudo 4.4
ML si è collocato poco sopra l’estensione (foreshock provvisorio).
Nel breve periodo è atteso un primo evento di
magnitudo 2.9-3.5 Mw.
SEQUENZA SISMICA
GIORNALIERA DELL’ITALIA MERIDIONALE
Struttura ramificata
Aggiornamento di mercoledì
23 dicembre ore 13:00
Struttura
ramificata: quarto ordine.
Punto d’origine: evento di magnitudo 4.3 Mw
Convergenza delle strutture
ramificate(superiore e inferiore) :completata.
Data di formazione del TP
(Trigger point) della struttura ramificata: 11/12/20
Pendenza del ramo di quarto
ordine:
bassa.
Foreshock provvisorio: 4.4
Mw 23/12/20 (provvisorio).
Range precedente: 3.5-4.5 ML (aggiornamento del 06/12/20).
Estensione: 5.1 Mw.
Magnitudo massima della
struttura ramificata di quarto ordine: 7.3 Mw.
Anomalie attive: TSR.
Anomalia gerarchica: presente (il ramo 2 nella
struttura ramificata superiore).
Divergenza sull’oscillatore
“SO”: presente.
Oscillatore TRED: fase di rilascio di energia
in atto con tendenza alla diminuzione.
Schema di rottura in
formazione: triangolo
inverso.
Trend in
atto:
ascendente.
Segnale di attenzione: attivo.
Velocità di sviluppo della
sequenza sismica: bassa.
Pericolosità della
sequenza:
alta.
Sintesi : Nel brevissimo periodo è atteso
un evento di magnitudo 3.2-3.8 Mw.
SEQUENZA SISMICA DELL’ITALIA
MERIDIONALE
Aggiornamento di giovedì 03
dicembre ore 08:00
L’evento di magnitudo 3.7 Mw accaduto ieri (in ritardo) nella zona di
Dinami (VV) si
è collocato nel range 3.5-4.5 Mw previsto nell’aggiornamento pubblicato
il 09/11/2020 e in prossimità del cluster
di San Pietro di Caridà (RC) che si è attivato nel mese di marzo del 2019. La
scossa è associata a un’anomalia TSR ancora attiva e la pericolosità della
sequenza è alta.
Il segnale di attenzione rimane attivo e la velocità di sviluppo della
sequenza è medio-bassa.
SEQUENZA SISMICA MENSILE
DELLA CALIFORNIA DEL SUD
Aggiornamento di lunedì 23
novembre ore 17:00
La figura
mostra la sequenza sismica mensile che si è sviluppata dal 1973 al mese di
ottobre del 2020.
Sono evidenti
tre terremoti di magnitudo maggiore di 7.0 M (fonte USGS) accaduti:
EQ 7.1
Mw del 1/19/1999
EQ 7.2
Mw del 04/04/2010 - ritardo 125 m 19g
EQ
7.1 Mw del 16/10/1999 - ritardo 111 m 2g
Il terremoto di Grapevine del 21 luglio del 1952
(7.5 Mw) è stato il maggiore fra quelli
avvenuti nell’area analizzata.
I
valori di magnitudo dell’ultimo terremoto hanno raggiunto la trendline (linea tratteggiata di colore
rosso) che passa tra i primi due terremoti di magnitudo 7.1 Mw e 7.2 Mw.
Osservando gli oscillatori A e B posti in basso al grafico è possibile notare
come i terremoti più energetici sono stati preceduti da segnali di attenzione (1,2,3)
di diverso periodo, di cui il terzo si è attivato qualche mese prima del
terremoto.
La dinamica che è seguita dal
1973, la componente quasi ciclica dei tre terremoti e l’attivazione del segnale di breve periodo, fanno ipotizzare
l’accadimento di un evento aftershock di primo ordine di magnitudo 6.0-6.3 Mw associato all’ultimo terremoto di magnitudo 7.1 M e con
epicentro nel settore NW.
Quanto sopra riportato, concorda con i risultati riportati in
questo post.
SEQUENZE SISMICHE MENSILI
DEL MONDO
Aggiornamento di domenica
22 novembre ore 09:50
Nella tabella allegata sono riportati i risultati della previsione
pubblicata il 5 luglio del 2019.
La sequenza sismica dell’Italia evidenzia un ritardo dovuto a un
prolungamento della fase di accumulo di energia che si attivata dopo le forti scosse
accadute nell’Italia centrale nel 2016.
Nei prossimi giorni sarà pubblicata una nuova previsione.
SEQUENZA SISMICA GIORNALIERA
DELL’ITALIA CENTRALE
Aggiornamento di giovedì 27
agosto ore 15:30
L’evento di magnitudo 3.5 ML accaduto nella zona di Cerreto d’Esi (AN) rientra
in una breve fase di rilascio di energia (2.9, 3.1, 3.5 ML) che si è attivata
dopo il completamento di una struttura ramificata di quarto ordine.
Il segnale di attenzione si è riattivato il 20 agosto.
SEQUENZA SISMICA GIORNALIERA DELL’ITALIA CENTRALE
Informazioni sugli schemi di rottura sono su questo link
https://www.scirp.org/Journal/PaperInformation.aspx?PaperID=63538
SEQUENZA SISMICA DELLA SILA