SEQUENZA SISMICA DELLA
CALIFORNIA DEL NORD
SEQUENZA SISMICA DELLA CALIFORNIA DEL SUD
Aggiornamento di mercoledì 3
settembre ore 18:30
La scossa di magnitudo 3.9 Mw registrata il
26 agosto ha chiuso il primo ciclo di assestamento seguito all’evento di
magnitudo 6.0 Mw (sotto il range dinamico di 4.2-4.7 Mw stabilito nel precedente
aggiornamento e sotto il valore statico di 4.1 Mw stabilito il 26 agosto dal
software “Previso).
La fase evolutiva che si è sviluppata fino
ad oggi, presenta una struttura caratterizzata da aftershocks in posizione e magnitudo
anomala.
Oggi si è attivato nuovamente il segnale di
attenzione al quale il software “Previsio” ha associato un evento di magnitudo
3.6-4.5 Mw (range dinamico).
La magnitudo massima dinamica dell’area
varia da 6.5-7.5 Mw.
SEQUENZA SISMICA DELLA
CALIFORNIA DEL NORD
Il terremoto di magnitudo 6.0 Mw registrato nei pressi della città di Napa, s'inserisce nella lunga fase
di assestamento che si è attivata dopo il forte terremoto di
Loma Prieta del 18 ottobre 1989 di magnitudo 6.9 (figura 1).
La sequenza sismica di lungo periodo fino a questo momento è
caratterizzata da due aftershocks di medio periodo rispettivamente di magnitudo
6.5 e 6.0.
L’evento di magnitudo 6.0 M registrato il 24 agosto 2014 è
inserito in una fase di rilascio di energia di breve periodo che si è attivata il 9 agosto 2014 e non è preceduto da scosse
premonitrici. Lo schema evolutivo è di tipo “Cd”, tipico delle zone con faglie
trascorrenti o inverse.
Nella figura 2 è riportato il segnale di attenzione generato
da Previsio il 9 agosto 2014.
La fase di assestamento che si sta sviluppando adesso è
composta di scosse di piccola magnitudo. Per completare il primo ciclo di
assestamento è necessario l’accadimento di un evento di 4.2-4.7 Mw circa nel brevissimo periodo.
Le analisi sono eseguite con il software sperimentale ” Previsio”
non ancora pubblicato e validato dal mondo scientifico.
I risultati ottenuti non sono pienamente utilizzabili. Sono possibili
errori.
Tutte le parti delle previsioni sono riservate. Nessuna parte può essere
riprodotta nella forma o nel significato senza il permesso scritto dell’autore.
Figura 1 – Sequenza temporale di lungo periodo
dei valori di magnitudo.
Figura 2 – Sequenza temporale di breve periodo
dei valori di magnitudo.
SEQUENZA SISMICA DELLA CALIFORNIA DEL SUD
La sequenza sismica mostra nel medio periodo un evento di magnitudo 7.2 Mw accaduto il 4 aprile del 2010 al quale è seguito un primo ciclo di assestamento terminato con un aftershock di magnitudo 6.3 Mw registrato il 14 dicembre del 2012.
Nel breve periodo è atteso il completamento di un secondo ciclo di assestamento al quale il modello “Previsio” associa un evento di magnitudo 5.6-5.9 Mw.
Il segnale di attenzione di primo ordine è attivato dalla fine del mese di giugno del 2014, la magnitudo massima dinamica dell’area indagata è di 7.1 Mw.
La struttura della bomba associata ad un evento molto forte presenta un solo step evolutivo caratterizzato da una piccola diminuzione dei valori di magnitudo. Il punto d’innesco non si è ancora formato.
Algoritmi utilizzati: “Ma1 e Bs1” – Grafico mensile.
Le analisi sono eseguite con il software sperimentale ” Previsio” non ancora pubblicato e validato dal mondo scientifico.
I risultati ottenuti non sono pienamente utilizzabili. Sono possibili errori.
Tutte le parti delle previsioni sono riservate. Nessuna parte può essere riprodotta nella forma o nel significato senza il permesso scritto dell’autore.
© Dr. Geol. Giulio Riga – RIPRODUZIONE TASSATIVAMENTE VIETATA
Figura 1 - Elaborazioni ottenute con l'algoritimo "Ma1"
SEQUENZA SISMICA DEL GIAPPONE
L’evento di magnitudo 6.5 Mw registrato l’11 luglio del 2014 è il terzo afthershock accaduto dopo la forte scossa dell’11 marzo 2011 di magnitudo 9.0 Mw.
Nella parte iniziale della fase di assestamento è stato registrato un aftershock di magnitudo 7.3 Mw sotto il range previsto dal software “Previso” (7.7-8.0 Mw), mentre il secondo e il terzo aftershock rientrano nei range previsti.
Nella figura allegata i numeri di colore nero sono i valori di magnitudo relativi agli aftershock registrati, mentre quelli di colore rosso indicano il range previsto dal software “Previsio”.
I cerchi di colore verde e giallo sono i segnali di attenzione che si sono attivati, le linee orizzontali di colore verde e rosso indicano le fasi di rilascio di energia e di assestamento ed infine, i rettangoli di colore blu sono le anomalie sismiche.
Nei prossimi mesi, l’evoluzione della fase di assestamento, sarà influenzata dal primo range di magnitudo 7.7-8.0 Ml che, rappresenta anche il range massimo dinamico previsto per l’area analizzata.
Algoritmo utilizzato: “Ma1” - Grafico mensile.
Le analisi sono eseguite con il software sperimentale ” Previsio” non ancora pubblicato e validato dal mondo scientifico.
I risultati ottenuti non sono pienamente utilizzabili. Sono possibili errori.
Tutte le parti delle previsioni sono riservate. Nessuna parte può essere riprodotta nella forma o nel significato senza il permesso scritto dell’autore.
© Dr. Geol. Giulio Riga – RIPRODUZIONE TASSATIVAMENTE VIETATA
Figura 1 - Elaborazioni ottenute con l'algoritimo "Ma1"